Buona prova dei peloritani che tengono bene il campo e mettono in difficoltà l'avversario di categoria superiore. A Guazzo risponde Ferreira, la "lotteria" premia la Campania

Il Messina perde contro la Salernitana ed abbandona la Coppa Italia. I giallorossi capitolano solo ai rigori a cospetto di un avversario di categoria superiore, mostrando buone cose e dimostrando di essere tutt’altro che morta, come qualcuno troppo affanosamente sta facendo passare la squadra di Catalano. In campo con alcune “seconde linee” l’Acr ha dato parecchio filo da torcere ai granata, che solo dagli undici metri hanno avuto la meglio sui siciliani.

A determinare il risultato nel temp regolamentare le reti del subentrato Guazzo e Costa Ferreira. Come detto, buone indicazioni dai peloritani in campo, ad esempio Quintoni impegnato sulla fascia sinistra di difesa, il neo tesserato Guilana, l’attaccante Buongiorno ma soprattutto Ferreira, l’autore del gol, autentica spina nel fianco della difesa granata. Dal dischetto, dopo i supplementari, sbagliato tutti i tiratori dell’Acr, Quintoni, Lasagna e Simonetti, mentre per i padroni di casa è Montervino a firmare il rigore decisivo.

Al 15′ Mendicino ci prova dalla distanza, pallone alto. Risponde al 22′ il Messina, ma il tiro di Guilana è altrettanto fuori misura. Al 25′ siciliani vicini al gol con Costa Ferreira, bravo Berardi ad alzare in corner il tiro ravvicinato dell’attaccante giallorosso. Al 29′ è Ricci a concludere verso lo specchio della porta, nessun problema per Iuliano. Al 43′ altra chance per il Messina con Gherardi che va via sulla sinistra e lascia partire un tiro di poco che termina di poco alto sulla traversa. Al 47′ un tiro sul fondo di Mendicino mette fine al primo tempo. Al 7′ della ripresa l’occasione più ghiotta per la Salernitana: cross teso di Capua e stacco aereo d Topouzis su cui si oppone Iuliano, la sfera poi termina nuovamente sui piedi dell’attaccante granata che spedisce alto. All’11′ un tiro centrale di Perpetuini non impensierisce Iuliano. Ma al 22′ il portiere peloritano capitola: su un cross di Rizzi smorzato da un avversario si avventa in neo entrato Guazzo che scarica un destro all’incrocio dei pali che porta in vantaggio la Salernitana. Prova a reagire il Messina, ma il tiro di Costa Ferreira direttamente da calcio di punizione è preda di Berardi. Al 28′ Ricci ci riprova Ricci con un tiro di poco a lato alla destra di Iuliano. Insiste la Salernitana con Montervino che al 29′ calibra un cross per la testa di Guazzo, ma stavolta la mira del ‘Principe’ è da rivedere. Al 32′ buona l’iniziativa di Mendicino che si gira bene in area e tira, pallone di poco sul fondo. Al 39′ arriva il pareggio del Messina: Costa Ferreira buca in mezzo la retroguardia granata e batte Berardi in uscita. Al 46′ ancora Costa Ferreira converge dalla destra e fa partire un destro di poco alto sulla traversa. E’ l’ultima occasione dei tempi regolamentari. Al 3′ del primo tempo supplementare Ricci verticalizza per Guazzo il cui diagonale finisce fuori. Al 10′ un gran tiro dalla distanza di Corona termina fuori di pochissimo. L’unica occasione del secondo tempo supplementare capita sulla testa di Guazzo, che al 14′ gira di testa sul fondo un cross di Chirieletti.

Dal dischetto, dopo i supplementari, sbagliato tutti i tiratori dell’Acr, Quintoni, Lasagna e Simonetti, mentre per i padroni di casa è Montervino a firmare il rigore decisivo.

Presenti una cinquantina di eroici supporters peloritani che si sono sobbarcati un lungo viaggio in infrasettimanale per sostenere i colori biancoscudati.