Un comunicato della Figc farebbe perdere le speranze di ripescaggio, nonostante le rassicurazioni che Di Lullo aveva ricevuto a Roma. Il club di Chiofalo si prepara a presentare i progetti futuri, per l’Eccellenza
L’Usd Camaro Messina comunica che il 19 giugno, alle 11.00, all’Hotel Europa di Messina si terrà una conferenza stampa nel corso della quale saranno presentati i progetti futuri della società e il nuovo organigramma dirigenziale. L’annuncio, atteso da qualche giorno, arriva oggi, ma lo staff del presidente Benito Chiofalo si è già attivato nelle ultime settimane in vista della prossima stagione.
Confermato infatti l’allenatore Gaetano Accetta, ci saranno ancora ufficialmente l’esperto difensore Michele Cataldi e il promettente Felice Pulejo per la difesa, ma sono diversi gli atleti che hanno fatto bene lo scorso anno e proseguiranno l’avventura. Tra questi Casella, Assenzio e Cappello, a meno di importanti offerte provenienti dalla categorie superiori. Un Camaro dunque che guarda avanti con decisione e che verrà sostenuto dal gruppo imprenditoriale del nord-italia che attraverso sponsorizzazioni, investirà sull’attività sana del club messinese, basata sulla valorizzazione del vivaio e dei calciatori più promettenti. L’obiettivo della stagione però, sarà ovviamente il salto di categoria, dopo che per due stagioni di fila la missione è svanita ai playoff. Difficile invece la strada del ripescaggio, anche se i messinesi ci proveranno.
E più complicata del previsto sembra anche la strada del ripescaggio per l’Acr Messina, nonostante le rassicurazioni che Alfredo Di Lullo pare avesse ricevuto a Roma. La Federazione infatti, insieme alla Lnd, ha emesso un comunicato attraverso il quale vengono indicati i criteri dei ripescaggi nei campionati professionistici per la prossima stagione. Un passaggio inchioderebbe le speranze dei tifosi giallorossi, quello in cui si parla di titolo sportivo. Dal testo si legge: “le società a cui è stato attribuito nelle stagioni 2006/2007, 2007/2008, 2008/2009 il titolo sportivo ai sensi dell’art. 52, comma 3, delle NOIF, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio-. E tra queste ci sarebbe proprio l’Acr, sorta dalle ceneri, anzi dall’asta fallimentare dell’Fc Messina. Le speranze comunque non sarebbero del tutto perse, mentre la nuova società continua a lavorare sul piano industriale. Intanto sindaco, calciatori e dipendenti aspettano Di Lullo e il suo staff, il cui arrivo in città è previsto per la prossima settimana. Aspettano anche i tifosi, vogliosi di ripartire e tifare per la loro squadra del cuore. C2 o D che sia.
E.R.
