In una sala stampa gremita di tifosi si è svolta lo scorso venerdì la conferenza societaria di fine anno per il Milazzo, al termine del campionato che ha visto il club mamertino tornare in D dopo diversi anni. Soddisfatto il presidente Pietro Cannistrà, che ha parlato subito di futuro: “Non sono qui per dire che lascio o che non si può fare calcio. Voglio aprire un altro ciclo importante a Milazzo, ma per fare ciò chiedo il supporto di tutto il tessuto economico dell’hinterland. Reputo chiuso il primo capitolo che prevedeva il ritorno in D in tre anni e ringrazio tutti dalla squadra ai tecnici ai tifosi, all’Amministrazione comunale. Tutti hanno contribuito a questo splendido risultato”.

Cannistrà ha chiesto poi l’aiuto economico alle maggiori aziende che operano e che traggono profitto nel milazzese. “Insieme – ha proseguito – potremo raggiungere grandi traguardi”. In apertura è intervenuto anche il direttore generale Benedetto Bottari, che ha voluto ripercorrere con i numeri le ultime due esaltanti stagioni dei mamertini: “128 gol messi a segno in due tornei 16 gare consecutive vinte in casa fra campionato e coppa, manifestazione, quest’ultima, che ci ha visti protagonisti per due anni di fila raggiungendo la finale…”

-Il Milazzo – ho concluso Cannistrà – è una casa di vetro e non abbiamo niente da nascondere. Ci rivediamo tra un mese circa per verificare a che punto è il progetto serie D-.