Gli straordinari interventi dell'estremo difensore appena arrivato dalla Juventus consentono ai mamertini di brindare al successo nonostante una prestazione non proprio entusiasmante
Ancora una vittoria per il Milazzo, che disputa una partita sottotono contro il Melfi ma riesce a vincere grazie alle straordinarie parate del portiere Piccolo, ultimo arrivato in casa rossoblù. A seguito degli infortuni di Di Dio e Terracciano infatti, l’estremo difensore approdato dalla Juventus è partito subito titolare, frenano il Melfi soprattutto nella ripresa, quando ha anche parato un calcio di rigore. Determinante anche il bomber Lasagna che riesce a giocare solo 20 minuti, partendo dalla panchina, realizzando una doppietta prima di essere costretto a lasciare il campo. Male la difesa, positivi a centrocampo Fiore e D’Amico. Il Melfi ha fatto un figurone pur giocando oltre un’ora in inferiorità numerica.
Una bella partita comunque quella del Grotta Polifemo, con un taccuino ricco di spunti di cronaca. Già al primo minuto Melfi minaccioso con una punizione di Vanacore finita a lato. Sei minuti dopo ancora ospiti pericolosi con una incursione di Scarsella sulla quale è bravo il portiere Piccolo. La prima fiammata dei padroni di casa arriva all’11’ con una fuga sulla fascia sinistra di Fiore il cui cross è intercettato da D’Amico, che però sull’uscita di Pozzato non riesce a concludere. Al 21′ arriva il gol del vantaggio degli ospiti con Vianello, bravo a sfruttare un clamoroso -liscio- di Lanzolla su cross di Russo. Tre minuti dopo Melfi ancora in avanti e rigore negato a Scalzone, atterrato in area al momento di colpire da Maccarrone, su un cross da destra di Vianello. Alla mezz’ora Scalzone si fa ammonire e poi becca anche un rosso diretto per comportamento non regolamentare.
Proprio al 30′ entra Lasagna che prima realizza un penalty allo scadere del primo tempo (foto ArteFoto per ssmilazzo.it) e poi raddoppia nella ripresa, in apertura, con un destro velenoso, prima di lasciare la scena a Piccolo. Con questi tre punti il Milazzo consolida il terzo posto e continua a sognare la promozione in Prima Divisione.
ANTONIO PETRUNGARO
