A guidare il club dovrebbe essere un ex calciatore della nazionale italiana degli anni '70. La tifoseria entusiasta. Ringraziamenti anche per la famiglia Criniti

Le prime dichiarazioni a caldo da nuovo patron di Alfredo Di Lullo (foto 1), imprenditore romano che si è aggiudicato con la costituita Acr Messina il ramo sportivo dell’Fc Messina, sono caute: “Tra qualche giorno saprete tutto e ci saranno anche delle sorprese”. Giovedì, nel corso di una conferenza stampa, sarà ufficializzato l’organigramma e pure colui che ricoprirà la carica di presidente. Si parla di un calciatore che ha vestito la maglia della Nazionale italiana negli anni ’70. L’obiettivo da raggiungere subito è ovviamente la salvezza nel campionato in corso. Per questo sono stati annunciati innesti da individuare inevitabilmente nel mercato degli svincolati.

Per il prossimo anno? Puntare al ripescaggio tra i professionisti, in caso contrario allestire una squadra che dovrà subito mirare al salto di categoria. Per i dettagli comunque, come detto, ci sarà tempo. Entusiasmo è stato espresso anche del legale del gruppo Maurilio D’Angelo. Entrambi sono ripartiti nuovamente alla volta della Capitale e dovrebbero tornare in riva allo Stretto mercoledì. In programma un incontro anche con il sindaco Giuseppe Buzzanca, mentre nel corso della settimana scorsa c’è stato un faccia a faccia con il presidente della Provincia Nanni Ricevuto.

I tifosi come detto hanno “abbracciato” in maniera decisa quelli che si annunciano come i nuovi protagonisti del calcio messinese, che finalmente è pronto a ripartire voltando pagina dopo l’ultima sciagurata fase targata Franza. Un plauso alla cordata romana, ma allo stesso tempo però, sono stati ringraziati i due fratelli Criniti (nella foto 2, uno dei due fratelli), che ricordiamo sono attivi nel campo dell’edilizia e delle costruzioni, sempre a Roma. Proprio il fratello ex calciatore, Totò, aveva spinto la sua famiglia ad investire su Messina, nonostante le “sirene” provenienti da una piazza che sta lottando per raggiungere la serie B. Poi gli stessi fratelli del calciatore hanno assistito alle ultime quattro partite dei giallorossi, e per bocca loro “il clima respirato e la passione dei tifosi, nonostante fossero in pochi presenti allo stadio, è da altra categoria e ha contribuito in maniera decisa a convincerli”. Onore anche a loro che comunque hanno creduto nel rilancio di questa squadra e di questa tifoseria. Arrivederci.