Probabile un altro punto di penalizzazione ma, al momento, la posta in gioco è molto più alta ed è quella della regolare partecipazione al prossimo campionato di serie C
"Saltata" la prima scadenza di fine giugno, che comporterà due punti di penalizzazione, il Messina dovrà probabilmente scontarne anche un terzo, perché non verrà rispettata neanche quella di oggi per l'emissione della fidejussione. Una scelta della società, "pur in grado da giorni di garantire l’emissione della polizza fidejussoria", perché la priorità è un'altra scadenza, quella di dopodomani, venerdì 7 luglio.
Il Messina "non procederà ad alcuno degli adempimenti fintanto che l'impegnativa opera, volta al rispetto dei parametri patrimoniali fissati dalla normativa vigente, non sarà conclusa". Si tratta di una ricapitalizzazione da 330mila euro, già avviata per la metà della somma. La parte restante, invece, potrebbe essere coperta da quattro sponsorizzazioni, una delle quali garantita da Francesco Barbera (VEDI ARTICOLO A PARTE).
Una volta rispettata la scadenza del 7 luglio, i vertici societari si dicono pronti a onorare "il pagamento degli emolumenti e delle relative ritenute fiscali e previdenziali relative a un monte ingaggi gravato da oltre 50 contratti e l'abbattimento del saldo debitorio con la Lega Pro per il campionato 2016/2017".