In Eccellenza big-match tra CdM e Palazzolo al Celeste: si affrontano le squadre più in forma del girone di ritorno. Il Milazzo affronta al Grotta Polifemo il Matera, con il nuovo acquisto N’ze
L’Acr Messina è chiamato a riprendere subito a rilanciare il proprio cammino dopo la sconfitta nel turno infrasettimanale contro la Nissa. L’occasione arriva subito ed è importante perché domenica al San Filippo arriva l’Acireale, formazione direttamente coinvolta nella lotta per non retrocedere. L’allenatore Sergio Campolo è stato chiaro sul ko di Caltanissetta: la squadra ha regalato 50 minuti all’avversario e per un gruppo come quello peloritano, che base molto del proprio gioco sulla determinazione, fare ciò significa aprire le porte del successo agli avversari. Certamente l’autogol sul finale del primo tempo, il gran gol di Impallari e alcune discutibili scelte arbitrali hanno influenzato l’andamento del match, che comunque poteva finire anche in un altro modo.
Come detto comunque, non c’è da fare drammi per una sconfitta che arriva dopo otto risultati utili consecutivi. L’importante è riprendere subito la marcia. Contro gli acesi non ci saranno ancora Chovet, Bonanno e Saraniti. Possibilità di recupero invece per Mento, che si è fermato in settimana per un problema muscolare. Il classe ’92, qualora dovesse recuperare, si giocherà una maglia a centrocampo con Simone Bruno. Oltre a Broso che occuperà come sempre la posizione di terminale offensivo, per l’altro ’91 molto probabile l’impiego tra i pali del giovane portiere Licciardello, considerando anche che Mimmo Cecere è uscito malconcio dalla sfida disputata al Pian del Lago. L’ex Avellino si era infatti portato in area avversaria per l’ultimo assalto alla porta nissena; uno scontro con il difensore Noto ha costretto l’estremo difensore giallorosso all’applicazione di cinque punti di sutura sul sopracciglio.
Scegliendo Licciardello, Campolo potrà anche schierare un over in più in mezzo al campo. La scelta ovviamente ricadrebbe su Cau, che nell’ultima gara ha realizzato il suo primo gol con la maglia del Messina.
In Eccellenza, con l’amaro in bocca per la vittoria ingiustamente sfumata a Belpasso per un gol annullato al ’90 a Pirrotta, il Città di Messina scalda i motori in vista del big-match del Celeste contro la capolista del torneo Palazzolo. Una sfida cruciale per il futuro del campionato visto che entrambe le squadre hanno necessità di fare risultato per centrare i propri rispettivi obiettivi. A cinque giornate dalla fine del campionato la prima della classe deve difendere il vantaggio di cinque punti sulla prima inseguitrice, il Real Avola, che sfiderà il Belpasso. Il Città di Messina invece ha l’esigenza di custodire i due punti di vantaggio sul Vittoria, attualmente fuori dalla zona playoff e che insegue i peloritani. I biancorossi affronteranno in casa la Spadaforese di Errante, a caccia di punti pesanti in chiave salvezza. Da tenere d’occhio anche lo scontro diretto tra Biancadrano e Ragusa.
Per la gara contro il Palazzolo il tecnico del CdM Rando dovrà rinunciare al terzino Ruocco, squalificato. Potrebbe mancare anche Cucinotta, ecco perché la formazione potrebbe essere in qualche modo influenzata dalla scelta dell’under che sostituirà il difensore napoletano.
Infine in Lega Pro, dopo il buon pareggio conquistato contro l’Isola Liri, il Milazzo prepara la sfida di domenica in programma domenica al “Grotta Polifemo” contro il Matera. Oltre l’indisponibile Pietro Terracciano (domenica, comunque, torna disponibile Agostino Di Dio che ha scontato il doppio turno di squalifica), qualche problema per il difensore Antonio Cucinotta che ha svolto differenziato a bordo campo giovedì. Si è mosso bene, invece, il bomber Fabrizio Lasagna che è ormai sulla via del recupero. Possibile recupero anche per il centrocampista Cristian Suarino, il cui infortunio muscolare si è rivelato meno grave del previsto. Intanto i mamertini hanno piazzato un nuovo colpo di mercato. Il ds Fabrizio Ferrigno infatti, ha definito l’ingaggio del difensore di fascia destra Desmond Kouassi N’Ze. Nato a Sekondi (Ghana) il 17 aprile del 1989, N’Ze, che possiede passaporto italiano e si è legato alla società mamertina sino al 30 giugno 2011, vanta un trascorso nelle giovanili dell’Hellas Verona e dell’Inter poi, per lui, esperienze nell’Avellino e, lo scorso anno, nel Pescina Valle del Giovenco (Prima divisione) dove ha collezionato 6 presenze. 186 cm per 79 kg di peso, il nuovo difensore rossoblù lavora da quindici giorni con il resto della comitiva e già da domenica. (ER)
