L'isola pedonale parte con un inconveniente ai semafori. Ecco deroghe e pass

L’isola pedonale parte con un inconveniente ai semafori. Ecco deroghe e pass

L’isola pedonale parte con un inconveniente ai semafori. Ecco deroghe e pass

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mercoledì 15 Gennaio 2014 - 08:17

Oggi è il giorno dell'isola pedonale. Allo scattare dell'ora X si sono registrati piccoli inconvenienti legati ai semafori di via Centonze, andati in tilt nella notte a causa del maltempo, ma saranno risolti in giornata. Intanto il traffico in direzione sud è scorrevole, i parcheggi Cavallotti e via La Farina sono pieni. Diverso il discorso in direzione nord, con il parcheggio Zaera semivuoto e numerosi disagi in via Maddalena, lato mare.

L'ora X è scattata alle 8.15 di stamane. Pochi minuti dopo, però, la corsia lato monte di piazza Cairoli è stata riaperta. Non è ancora attivo il semaforo di via Centonze e si è reso dunque necessario mantenere aperta un'altra via in direzione sud. Il problema dovrebbe essere risolto nel corso della mattinata ma da oggi, e almeno per i prossimi sei mesi, sarà attiva l’area pedonale nel quadrilatero intorno a piazza Cairoli. Sin dalle prime ore, si sono registrate notizie positive: in direzione sud la circolazione è scorrevole ed i parcheggi sono stati utilizzati ampiamente. Il Cavallotti infatti, fatto questo mai avvenuto negli anni scorsi è pieno, in tutti e 4 i piani, ed anche il parcheggio di via La Farina ha registrato il pieonone. Discorso diverso per la direzione nord: il parcheggio Zaera Sud è semivuoto e si sono registrati numerosi ingorghi in via Maddalena (lato mare) ed agli incroci paralleli alla via, dove le auto dirette a nord hanno trovato gli sbarramenti. L'assessore Cacciola ha già annunciato che si cercherà di comprendere le motivazioni dei disagi, probabilmente legati al fatto che mentre nella zona monte ci sono più strade, nella parte bassa di via Maddalena non è così. Occorre inoltre aumentare gli inviti agli automobilisti per l'utilizzo del Zaera Sud.

Adottati moltissimi provvedimenti per far sì che la novità non influisca negativamente sulla circolazione.

Da ieri, è stato invertito il senso di marcia nelle vie Risorgimento e Centonze. Tramite quest’ultima, è ora possibile attraversare la via Tommaso Cannizzaro in direzione sud.

Sono previsti due varchi di accesso all'area pedonale, uno in via Dogali, ad intersezione con via Risorgimento, ed uno in via Giordano Bruno ad intersezione con via Maddalena, entrambi presidiati da due pattuglie dei vigili urbani, mentre una pattuglia svolgerà il servizio di vigilanza dinamica nell’intera area pedonale.

Il dipartimento mobilità urbana e viabilità provvederà al rilascio di un'autorizzazione provvisoria della durata di quindici giorni, in seguito a regolare istanza presentata dagli aventi diritto, prima del rilascio dei pass definitivi.

I cittadini residenti all'interno dell'Area possono richiedere al dipartimento mobilità urbana e viabilità, sito in via La Farina 336, palazzo Atm, il rilascio dei pass che autorizzano, in deroga, i propri veicoli al transito e/o alla sosta. Gli interessati possono presentare istanza per il rilascio del pass di colore verde, per accedere ai passi carrabili regolarmente autorizzati; pass di colore giallo, per accedere dalle ore 14 alle 15,30 e sostare fino a 30 minuti; pass di colore blu, di validità trimestrale e costo di 30 euro, per accedere e sostare negli appositi stalli, dalle ore 20,30 alle 8,30 e dalle ore 8,30 alle 20,30 nel parcheggio "La Farina"; ed infine il secondo pass gratuito, in alternativa al pass blu, che consenta la sosta nel lotto di residenza all'interno della Ztl, con esclusione delle strade site nell'Area pedonale Cairoli. I modelli per la richiesta del rilascio dei pass sono scaricabili dal sito www.comune.messina.it

ACCESSO CONSENTITO SENZA LIMITAZIONI D’ORARIO

– ai veicoli che trasportano disabili, che potranno sostare negli stalli riservati;

– agli autobus e ai taxi

– ai veicoli dei residenti che espongano un pass per accedere a proprietà con passo carrabile

– ai veicoli per il trasporto dei medicinali per le farmacie

ACCESSO CONSENTITO CON LIMITAZIONI D’ORARIO

– per il carico e scarico merci dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 14.30 alle 16.30

– ai residenti muniti di pass per un periodo massimo di 30 minuti dalle 14 alle 15.30

– ai residenti muniti di pass al costo di 30 euro trimestrale dalle 20.30 alle 8.30 e gratuitamente nelle restanti ore della giornata al parcheggio La Farina o nel lotto di residenza esterno all’isola pedonale

– ai mezzi per la raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade dalle 22 alle 8

26 commenti

  1. Ore 8:20, ci sono voluti 55 minuti dal viale europa al tribunale, strade intasate, automobilisti che non sapevano come muoversi, schiera di vigili inebetiti, grazie accorinti messina la stai rovinando per bene!

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  2. “Sciopero di 8 ore dei lavoratori Atm iscritti a Orsa e Cub per il 24 gennaio. L’Isola pedonale che entrerà in vigore domani toglierà 320 stalli di sosta nelle vie parallele a piazza Cairoli e questo comporterà una riduzione di introiti per l’azienda trasporti. Michele Barresi, segretario Orsa e Francesco Urdì della Cub segnalano che l’amministrazione comunale perderà qualcosa come 500mila euro di incassi nell’anno in corso. ”

    Su Facebook impazza “L’isola pidonale” una divertente fotografia.

    In molti si chiedono perché il comune non abbia recapitato i pass a domicilio evitando la solita corsa al pass che da una parte fa lievitare gli “aventi diritto” e dall’altra stressa chi ne ha davvero diritto.

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  3. stanno combinando un casino inutile

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  4. COME FARE MORIRE MESSINA DEFINITIVAMENTE.
    Messina, per la sua conformazione non può avere un’isola pedonale al centro.
    Questa amministrazione comunale ha l’intento programmatico di stressare i messinesi per “educarli”?
    BENE! Messina non è Amsterdam, non è Berlino.
    Acccorinti vuole essere il sale della terra, ma se non ha nemmeno il senso del ridicolo…

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  5. ah ah almeno questo è un vero segno di cambiamento, in peggio ma sempre cambiamento è. E poi al peggio non c’è mai fine. Vedila in positivo. Stamattina non ha (ancora) diluviato.

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  6. messinanelcuore 15 Gennaio 2014 10:40

    Mi fanno veramente divertire i sindacati…si perderanno 320 stalli blu e quindi l’ATM incasserà meno soldi…ma sbaglio o posteggiando al Cavallotti e a Villa Dante saranno disponibili molti più posti? Il problema del traffico a Messina non è l’isola pedonale ma il messinese!!!Come farà adesso a posteggiare davanti al negozio in doppia o tripla fila? Esistono dei parcheggi ,tra l’altro per un mese “GRATUITI”…perchè non lasciare la macchina li e prendere i mezzi o le navette? Lamentatevi quanto volete…non siamo noi cosa non il Comune…e mi raccomando…quando andate nelle altre città posteggiate nei parcheggi e camminate a piedi…cosa che qui non volete fare!!!

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  7. Come al solito siamo Messinesi pronti a lamentarci……
    Vi rendete conto che cominciamo ad essere una città civile????
    L’isola pedonale e giusto che ci sia … Bisogna abbituarsi ad usare i parcheggi,i mazzi pubblici,e soprattutto le gambe e la bicicletta….BRAVO ACCORINITI sei un grande iniziativa bellissima ” anche se non ti ho votato”

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  8. Napoleone e giacomoprimo a cuccativi di pedi……
    Non ho mai letto un commento positivo continuate così siete i buddacioni dello stretto siete i porta bandiera della negatività in persona…

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  9. Finalmente qualcosa si muove in questa città! In via dei mille c’era tanta gente che passeggiava tranquillamente in mezzo alla strada..e lo stesso a piazza cairoli e nei dintorni..
    Non sembrava neanche di essere a Messina.

    Per quanto riguarda il traffico..ma che vi aspettavate? Sono i primi giorni, molti non avevano ancora capito quali strade potevano attraversare..dategli un pò di tempo.

    Ps. Esistono anche i piedi e le biciclette x muovervi! Vi fa anche bene alla panza!

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  10. fredd adesso si deve per forza calare la testa di fronte a tutto quello che gli amministratori propinano. Cuccati tu e l’isola pedonale, che sta già dando i suoi ovvi risultati. Continua a vivere in una città sporca, lorda e in abbandono,distratto dai veri problemi di una città morente, che non verranno mai risolti grazie anche a quelli come te

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  11. Ovviamente la prima cosa che tutti fanno è criticare. Solo criticare! Io sono contenta di questo cambiamento ed hanno spiegato mille volte che i cambiamenti ed i miglioramenti per risolvere i problemi di traffico saranno in itinere! Si stanno impegnando ed i cambiamenti non “riescono bene” immediatamente! Bisogna studiare ed è ciò che stanno facendo. Diamo fiducia ogni tanto perchè non è facile di certo mettere d’accordo tutti ma il tentativo è gia da apprezzare! Prima di giudicare quest’isola pedonale negativamente o positivamente aspetterò (almeno) un mese ovvero il tempo necessario perchè venga metabolizzata dai cittadini messinesi decisamente molto prepotenti ed abituati a parcheggiare dentro i negozi come fossimo al mcdrive! Tentiamo invece di dare consigli per aiutare piuttosto che critiche sterili!

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  12. una città civile per una isola pedonale?? HAHAHAHAH ma dove vivi!!

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  13. Il signore messinese é perfetto, non si può abituare perché é perfetto…nella sua stupidità!
    Sono contenta che, almeno nella città in cui sono nata, ci sono persone che capiscono cos’é la civiltà..

    Piano piano…la città sorriderà!

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  14. MessineseAttento 15 Gennaio 2014 12:01

    Perchè siete un gregge impazzito che va educato col pugno duro. Domani mattina lasci l’auto allo Zaera sud e faccia due passi a piedi, avrà la gradita sopresa di arrivare al trinubale in 15 minuti scarsi.
    A Firenze avrebbe fatto la stessa cosa, magari compiacendosi per le strade pedonali.

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  15. Buddacioto ci sarai tu ed anche maleducato visto che insulti. Hai già due caratteristiche negative. Mia nonna direbbe “sparati nei piedi così muori ballando”. Lo avrebbe detto in dialetto ma non credo che qui sapresti comprenderlo, quindi te lo traduco.

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  16. Hai ragione, basta lamentarsi. I messinesi poi si “abBituano” a tutto e se basta un’isola pedonale per cominciare ad essere una città civile.. pedonalizziamo tutta la città. Perchè si deve pedonalizzare solo il centro? Voglio che Giostra Aldisio, Bisconte, Tremestieri, Boccetta siano civilizzate e pedonalizzate.
    E perché le biciclette? Questi demoniaci mezzi.., torniamo ai cavalli (ma i cavalli possono entrare nelle isole pedonali?).

    Avanti Accorinti, non ti fermare proprio adesso, PEDONALIZZIAMO TUTTO IL VIALE SANMARTINO E LA GARIBALDI.

    UNA SOLA PASSEGGIATA DA PIAZZA CASTRONOVO SINO A VILLA DANTE.

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  17. MessineseAttento 15 Gennaio 2014 12:41

    Il fatto che riporta i deliri dei sindacati come motivazioni contro l’isola pedonale, la dice lunga sulla consistenza delle sue argomentazioni, pari a quelle di un’opposizione capace solo di intervenire in materia di mercatini natalizi.

    La realtà è ben diversa da quella dei sindacati, paladini dello status quo ed affamati di malcontento. Il centro città guadagna 350 posti auto ed oggi il cavallotti, per la prima volta da quando è stato costruito, era pieno in ogni ordine di posti. Presto, quando il cittadino sarà educato, si riempirà anche lo Zaera sud e nascerà la cultura di raggiungere il posto di lavoro o il negozio, facendo quattro passi.

    Capisco che per molti di voi è tremendo vedere che a Messina finalmente si fanno scelte coraggiose, grazie anche ad un presidente di quartiere che non si cura dei tira giacche e delle catene che il suo stesso partito vorrebbe cingergli al collo, anzi, punta ad ampliare le zone dedicate ai cittadini.

    Lei continui pure a divertirsi su facebook, mentre gli altri si godono, anche se con un enorme e colpevole ritardo, il PICCOLO spazio pedonale da oggi a disposizione dei messinesi.

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  18. Ormai siamo alle barzellette in presa diretta.

    Su Boccetta ad esempio: ci sono Webcam che riprendono sia il Boccetta che la Cortina del porto: se non sapete come addormentarvi collegatevi e contate tutti i tir che passano.

    ma per fortuna ADESSO CON L’ISOLA PEDONALE siamo diventati una città civile… in cui i tir continuano a transitare tranquillamente

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  19. L’idea è semplice: bisogna abbandonare il concetto “prendo la macchina sotto casa e parcheggio davanti alla porta del negozio/ufficio/casa di turno” e sostituirla con il concetto che si lascia l’auto nei parcheggi autorizzati e si va a piedi dove si deve andare. Come in tutte le città civili, con i vantaggi di vivibilità che vi seguono. Semplice.

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  20. Le isole pedonali sono un simbolo di civiltà.
    Io stesso abito in un’isola pedonale.
    Ma qui i servizi pubblici funzionano ed al massimo si aspetta 5 minuti alla fermata del tram o del bus, per non parlare della efficiente rete di metropolitane.
    Il guaio, a Messina, è che tutto ciò che è propedeutico manca.
    Manca, in primis, un sistema di trasporti pubblici, la cui esistenza renderebbe molto più facile amare ed apprezzare un’iniziativa utile come l’isola pedonale.
    Se, poi, un cittadino è costretto ad andare al lavoro con la macchina, quanto dovrà pagare per una giornata?
    Il problema fondamentale è che l’isola pedonale non è circondata da un’ampia porzione di territotio che permetta lo sfogo della circolazione.
    Il centro di Messina è piccolo ed in esso sono allocati un grandissimo numero di esercizi commerciali ed uffici pubblici, che impiegano un numero rilevante di personale.
    Infine, una considerazione.
    Da parte degli amministratori (in minuscolo) si afferma che il centro dovrà essere un luogo dove vivere e discutere in maniera serena.
    Forse non si ricordano il mortorio domenicale delle precedenti isole pedonali.
    In un commento precedente, si fa riferimento, con arroganza ed incompetenza, all’uso della bicicletta.
    IO a Milano uso regolarmente la bicicletta, visto che le strade pianeggianti lo consentono.
    Al lettore che ha scritto il commento faccio presente che Messina non è solo via Garibaldi e Viale San Martino, ma anche Annunziata, Boccetta, Gravitelli, per non parlare della Panoramica e degli altri quartieri collinari.
    A Messina di Nibali ne è nato uno solo.
    Ragionare prima di scrivere!

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  21. “Bisogna abbituarsi ad usare i parcheggi,i mazzi pubblici,e soprattutto le gambe e la bicicletta”
    Prescindendo dal gravissimo errore di ortografia (ti capisco, hai votato lo psuedosindaco), di quali servizi pubblici vai cianciando?
    Per la bicicletta ti ho già risposto.
    Torna a scuola e passa il tuo tempo sui libri.
    Studiare non ha mai ammazzato nessuno.

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  22. MessineseAttento 15 Gennaio 2014 15:18

    Il linea di massima sono d’accordo, però è palese che è rimasto indietro, ricorda una Messina diversa.
    Oggi, la domenica, il viale (che spero sia pedonalizzato quasi interamente) è preso d’assalto da famiglie e persone che passeggiano, anche quando i negozi sono chiusi.
    Per quanto riguarda i mezzi pubblici, è vero che sono carenti, come lo sono a Palermo (dove svolgo parte della mia vita), a Catania, a Reggio, a Napoli, a Roma, ecc. ecc. Tutte città dove gli spazi pedonali sono stati accettati col tempo, anche, come in alcune di esse, con la quasi totale assenza di parcheggi. A Messina, in luogo dei 300 parcheggi a raso persi, se ne offrono alla città quasi 700, il che può permettere di arrivare in auto ai confini dell’isola, nonchè ai posti di lavoro siti nelle immediate vicinanze. Che queste strutture rimanessero inutilizzate in regime di non pedonalizzazione, inoltre, dimostra il fatto che un uso a regime delle stesse (ricordo ancora una volta per un totale di quasi 700 posti auto) può dare il corretto supporto a chi ha necessità di arrivare in centro con l’auto. Ovviamente, sperando in un risanamento del trasporto pubblico che anni di mala politica hanno ridotto all’osso.
    Quindi che isola pedonale sia e buona passeggiata a tutti!

    P.S. sarebbe carino vedere che anche chi abita fuori, possa gioire di alcune scelte coraggiose che mai si sarebbero potute attuare con la politica degli amici degli amici.

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  23. Cu campa cuntentu mori felice.

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  24. come sempre a messina fanno le cose al contrario, prima quelle inutili, ma i servizi veri al cittadini ZERO. ferlisi, cacciola,accorinti (abiti a messina non a Parigi o Berlino, quindi non fare paragoni idioti) e soci,scendano in strada h 24 e si vadano a vedere tir che scorrazzano liberi ovunque e sempre, si vadano a vedere le rampe di lancio sulla panoramica, ovvero le radici degli alberi, si vadano a vedere le buche sulle strade ( piscine quando piove) tipiche di percorsi da cross,senza segnaletica orizzontale, si vadano a vedere la spazzatura in mezzo alla strada, si vadano a vedere le bancarelle abusive lungo la ss 114 ed anche sulla litoranea a nord (vero ferlisi??),si vadano a vedere i loro grandi concittadini posteggiare in 20^ fila,ed i signori in divisa che regolarmente passano sui binari del tram, si vadano a vedere i tombini sempre otturati, ed ancora gli autobus che non funzionano, ed ancora i mezzi navali e faerroiari nello stretto quasi inesistenti,ed ancora lo sfascio del verde pubblico ovunque, ed ancora l’abusivismo e l’approprazione abusiva del territorio demaniale, ed ancora i marciapiedi distrutti e pieni di m… di cane, e tanto tanto altro. Invece no si pensa all’isola pedonale, in una città vecchia ed in netto calo demografico, in cui non c’è NULLA. Classica stupida ricerca dell’apparire dell’amministratore buddace, mentre i problemi veri rimangono sempre gli stessi e irrisolti, chissà come mai.E il buddace cittadino intanto gongola, si gonfia il petto sentendosi europeo e alla moda,perchè c’è l’isola pedonale, poi cammina nella cloaca. Siete ridicoli.

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  25. Condivisibile al 100 %, ci stiamo disperdendo fra propaganda e velleità: sostanza niente…

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  26. La vivibilità di un centro urbano si esprime e si misura anche attraverso le aree pedonali e quindi l’iniziativa non è criticabile “tout court”. Ma nel percorso verso una migliore qualità della vità – e Messina di strada ne deve fare tanta vista la posizione che occupa nelle classifiche e nella realtà – non è certamente questa la priorità, e non è certamente così che si cambia Messina dal basso.

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