Dalla Convention del Pdl si leva un coro unanime: diffidate dell’anti-politica

Dalla Convention del Pdl si leva un coro unanime: diffidate dell’anti-politica

Danila La Torre

Dalla Convention del Pdl si leva un coro unanime: diffidate dell’anti-politica

Tag:

sabato 02 Febbraio 2013 - 20:16

Sul palco del Teatro Vittorio Emanuele salgono Garofalo, Castiglione, Mancuso, Martino e Schifani e lanciano un messaggio anche all’esterno. Il presidente del Senato Schifani ha voluto rassicurare gli ex An sul loro futuro

La regola principale di ogni campagna elettorale è quella di esaltare i propri meriti e sminuire, se non addirittura denigrare , gli avversari politici. In questa corsa elettorale datata 2013, che porterà alle ormai imminenti elezioni politiche del 24 e 25 febbraio, l’avversario più temuto sembra essere l’ anti-politica, che continua a far viaggiare col vento in poppa il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, ma soprattutto crea disaffezione tra gli elettori , allontanandoli dal voto e facendo crescere vertiginosamente la percentuale degli astensionisti.

Ed il tema dell’anti-politica e della crescente distanza tra i cittadini ed i partiti è stato il filo conduttore della convention del Pdl, che si è svolta questo pomeriggio al Teatro Vittorio Emanuele, rimasto vuoto per metà, nonostante la presenza del presidente del Senato, Renato Schifani, capolista in Sicilia, terra che ha gli ha dato i natali. I candidati in lizza con il Popolo delle Libertà che si sono succeduti sul palco, e cioè il deputato uscente Vincenzo Garofalo, il coordinatore regionale del partito Giuseppe Castiglione, il sindaco di Sant’Agata Militello Bruno Mancuso, l’ex ministro della Difesa, messinese d’origine, Antonio Martino (lontano dalla città da 50 anni, come lui stesso ha ammesso), hanno infatti voluto lanciare un messaggio unanime, rivolto a chi era in sala ma soprattutto a chi stava fuori: diffidate dell’anti-politica.

Con riferimento a Grillo, Garofalo ha detto: «Ma vi sembra democratico uno che vuole imporre la propria idea? E, poi, se pensa di esser più bravo degli altri e di avere le soluzioni ai problemi perché non si è mai candidato, come sindaco di Genova o presidente della Regione?» Il coordinatore cittadino del Pdl ha, quindi, invitato i presenti a guardare ai programmi più che ascoltare i proclami. Ancora più sferzante l’attacco di Martino, sorprendentemente spiritoso in alcune sue battute: «Dobbiamo combattere la disaffezione alla politica e non mi riferisco a Grillo, che per alcune sue esternazioni andrebbe rinchiuso in un manicomio, ma all’astensionismo. Noi dobbiamo votare nel nostro interesse, se noi non ci interessiamo di politica, con il voto la politica si interessa di noi». L’ex ministro, co-fondatore nel 1994 di Forza Italia e tessera numero 2 di quel partito è un fiume in piena e non sottace gli errori commessi negli anni da Forza Italia prima e Pdl dopo. In particolare, sono tre -a suo dire- gli errori che hanno contribuito ad allontanare la gente ed hanno un nome ed un cognome: Irene Pivetti, Pier Ferdinando Casini e Gianfranco Fini: tutti e tre hanno rivestito la carica di presidente della Camera e tutti e tre sono stati responsabili, in diversi momenti ed in diverse circostanze, della fine dei governi guidati da Berlusconi.

Nonostante lo scetticismo e la diffidenza degli italiani nei confronti dei partiti, il Pdl continua a credere di poter sconfiggere il dilagante fenomeno dell’anti-politica ed essere ancora la prima forza politica del paese. Sul punto, il presidente Schifani si è dichiarato più che ottimista: «Possiamo e dobbiamo vincere queste elezioni , siamo in grande recupero. Abbiamo un progetto serio di cambiamento: niente fannulloni; niente assunzioni clientelari; riduzione dei costi della politica; abolizione dei finanziamenti ai partiti; riduzione del numero dei deputati. La vita del parlamentare sarà trasparente sul piano patrimoniale. Così dobbiamo sfidare l’anti-politica ed il grillismo». Ha, poi, lanciato un monito: «Dobbiamo stare attenti al programma del nulla, con il voto di protesta non si va da nessuna parte, chiedete il voto per un progetto serio».

Alla Convention organizzata al Teatro Vittorio Emanuele non hanno partecipato – come prevedibile – gli ex An Mimmo Nania, Giuseppe Buzzanca e Santi Formica. I tre sono stati, comunque, “nominati” da tutti i protagonisti, tranne che da Garofalo. Li hanno pubblicamente ringraziati sia il coordinatore Castiglione che il sindaco Mancuso, ma è stato Schifani a spendere per loro le parole migliori, “rassicurandoli” sul loro futuro: «Non c'è stata alcuna epurazione,è una logica che non appartiene al nostro partito. Ho apprezzato che i nostri amici ex An abbiano deciso di restare nel Pdl e fare campagna elettorale per noi. Per loro ci saranno nuove opportunità, già a partire dalle prossime elezioni». La parola amministrative non è stata pronunciata, ma è ovvio che il riferimento è a quella competizione elettorale, che arriverà subito dopo le politiche. Del resto, promettere quando si è in piena campagna elettorale è la cosa che ai politici “di professione” riesce meglio.

In prima fila, per l'appuntamento con gli elettori al Vittorio Emanuele, c'erano anche il deputato all'Ars Nino Germa, il presidente della Provincia Nanni Ricevuto ed il capogruppo al Consiglio provinciale Angelo Passanati ed il sindaco di Patti Mauro Aquino. La campagna elettorale del Pdl a Messina e in provincia è ufficialmente iniziata. (Danila La Torre)

36 commenti

  1. TEATRO MEZZO VUOTO?
    pensavo peggio…..Martino…..fatti un Martini…Grillo riempie le piazze tu svuoti i teatri..sono fatti…

    0
    0
  2. Gli altri non lo abbiamo visti all’opera a Messina, voi, proprio voi assieme al pd di genovese si. Per cui possiamo anche diffidare dell’antipolitica, ma della politica messinese siamo certi che no possiamo fidarci per avere una buona amministrazione. Scusate se ci metto dentro tutti, anche le persone per bene ed i buona fede che sono tra di voi ma l’albero di giudica dai frutti (vedere la condizione di Messina oggi)ed è la somma che fa il totale! (ho citato due grandi)

    0
    0
  3. sono loro stessi l’antipolitica, l

    0
    0
  4. puzza di bruciato 2 Febbraio 2013 21:14

    Un coro unanime anche da parte nostra:
    “Non ci fregate più… Addio”

    0
    0
  5. sempre meglio imporre idee che mignotte!

    0
    0
  6. MessineseAttento 2 Febbraio 2013 22:27

    Questi signori sentono l’amaro della sconfitta che gli comincia ad invadere la bocca.
    Di Martino che dire, giusto lui, farebbe bene a non parlare ai messinesi, visto che con Messina condivide per miracolo le sue origini.

    0
    0
  7. Ma con che coraggio vi ripresentate a parlare? Dovreste nascondervi e non uscire piu! Con che coraggio parlate di Grillo? Dei grillini non sappiamo nulla, ci possiamo aspettare qualunque miracolo. Di voi invece sappiamo gia tutto ed e’ gia tanto che non vi abbiamo preso a pietrate. Ma andatevene dove sapete voi va!

    0
    0
  8. I messinesi dovrebbero chiedere proprio a Martino cosa ha fatto per Messina in tutti questi anni dal 1994, quando è stato eletto nelle fila del governo berlusconi e dal 2001 al 2006 quando è stato Ministro della Difesa. NIENTE…………. L’unica cosa certa è che i messinesi, questi personaggi li hanno conosciuti e visti all’opera, e sicuramente BOCCIATI, in quanto cancrena di un sistema ormai marcio. ANDATE VIA E SPARITE DA MESSINA. La Società Civile ve ne sarà infinitamente grata.

    0
    0
  9. ma con quale coraggio parlano e danno lezioni questi tizi?? L’antipolitica siete voi e la gente si è davvero rotta

    0
    0
  10. ARROGANTI PRESUNTUOSI E LONTANI ANNI LUCE DALLA GENTE…CI AVETE FREGATO PER 60 ANNI MA NON CI FREGATE PIU’ !!!

    0
    0
  11. ART.21 COSTITUZIONE. Non ci sono né ci saranno commenti positivi per la convention del POPOLO DELLA LIBERTA’, ma questo non vi deve ingannare, il voto legato al sistema di interessi è silente, immerso nel silenzio, a differenza del voto di opinione, visibile ed emozionante, che guarda all’interesse generale. Sarà quasi impossibile, che i messinesi della FORMAZIONE PROFESSIONALE abbiano il CORAGGIO di non votare il PARTITO DMOCRATICO, ovvero che i commercianti di viale San Martino, in grave crisi economica, per scelte sciagurate di destinazione d’uso, di mobilità urbana e di sciagurata urbanizzazione, da loro condivise, visto il voto a uomini protagosti di quelle decisioni, abbiano il CORAGGIO di non votare il POPOLO DELLA LIBERTA’. Questi messinesi non sono liberi politicamente, non vi fate ingannare dalla loro protervia, quando telefona l’uomo che raccoglie il consenso, si piegano come teneri fuscelli accarezzati dalla brezza. Quando parlo di uomini NON LIBERI POLITICAMENTE, non voglio intendere SERVI,intendo dire che commerciare è un’arte libera, a Messina per raccogliere consenso elettorale, si è dato la possibilità a tutti di diventare commercianti, cchiù’ssai d’i cani ‘i Brasi.

    0
    0
  12. MessineseIncallito 3 Febbraio 2013 07:50

    Vuol dire che non bisogna più votare il PDL a vita???

    0
    0
  13. Per thisistheend.
    Condivido la tua analisi. Purtroppo però in Sicilia il voto libero di opinione e’ limitato a quelli che non vivono di politica. Vedi ultime regionali. Quindi aspettiamoci che il 30%, purtroppo in aumento, continui a votare PD e Pdl!

    0
    0
  14. Bisognava disewrtare il teatro!

    Questa gente si permette di venire qui e sparare a zero sull’anti politica, forse hanno

    paura di perdere voti! E’ vergognoso con quale arroganza si permettono di parlare,

    promettendo no clientelismo, trasparenza e niente fannulloni, cioe’ tutto quello che

    non hanno saputo mantenere in interminabili anni di corruzione e malcostume. Io

    mi chiedo perche’ non diamo tutti con il nostro voto una svolta al ‘ CAMBIAMENTO’

    essere liberi di decidere con passione e’ troppo importante, e’ quello che dobbiamo

    insegnare ai nostri figli, ai nostri nipoti, se sbaglieremo lo avremo fatto con la nostra

    testa! Scrolliamoci da dosso questi biechi grigi personaggi in giacca e cravatta.

    0
    0
  15. Anche se era una rimpatriata del PDL, potevano fare sedere in prima fila: Il grande Miccichè, il grande Lombardo, Storace e scusate se dimentico qualche altro statista, loro alleato, che hanno fatto grande e prosperosa la Ns Sicilia, diretti, anche se da lontano, da quell’illuminato sen. Martino. Ma c’è vuole coraggio e fegato a riproporsi alla guida del governo! ma veramente sono convinti che il popolo è bue e cretino a non vedere e capire lo sfacelo e la miseria che hanno prodotto. Si ci saranno, come ha scritto qualcuno, quelli che li devono votare per interesse, ma non devono parlare di programmi, di economia, di lavoro, di giustizia, di turismo, ecc, parlino apertamente delle loro intelligenze finalizzate solo ed esclusivamente per il proprio bene, personaggi non utili a nessuno se non a se stessi.

    0
    0
  16. Angelo Silipigni 3 Febbraio 2013 09:58

    Come dice Mariedit, quando si presenteranno amici, parenti, loschi individui a chiedere il vostro voto non vi sottomettete. Abbiate la dignità ed il coraggio, per voi, noi, i vostri ed i nostri figli, per questa città mortificata, di dire loro che non li voterete. Libertà e coscienza.
    Ci vogliono abbindolare coi loro slogan volgari:
    “Per un futuro migliore”
    “Insieme per Messina”
    “Basta con la vecchia politica”
    “Ripartiamo da te”
    “Al lavoro 365 giorni l’anno”
    “C’è”
    “Lo sceicco volerà”
    …….
    A pernacchieeeeeeeeeeeeee

    0
    0
  17. Diffidate dell’ antipolitica detto da quelli
    del Partito De dà l’impressione che la politica sia arrivata alla frutta, anche quella, marcia!

    0
    0
  18. Il PdL, come il Grande Sud e altri cepuglietti, teste di ariete della Lega che ha come slogan PRIMA DI TUTTO IL NORD e noi voteremo questa coalizione? solo i pecoroni lo faranno, dando il premio di maggioranza ai leghisti che ci manderanno le briciole, forse.

    0
    0
  19. Al Teatro Vittorio Emanuele:”Dobbiamo combattere la disaffezione alla politica e non mi riferisco a Grillo, che per alcune sue esternazioni andrebbe rinchiuso in un manicomio, ma all’astensionismo” Io ritengo che l’emblema dell’anti politica è il sistema elettorale, giustamente, definito il “porcellum”, cause determinante per la “disaffezione” dei cittadini alla politica. Abbiamo vinto un referendum ed il Presidente della Repubblica ci aveva assicurato che la legge elettorale sarebbe stata rettificata restituendo ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti al parlamento. Così non è stato dato che non conveniva ai leader, sopratutto, dei principali partiti PDL e PD. Adesso i cittadini hanno trovato l’antidoto al “percellunm” dato che, quando si trovano dentro la cabina elettorale non guarderanno i simboli dei partiti, ma i nomi che contengono, scorrendo, scrupolosamente, l’ordine di inserimento e valutando, per ognuno, la provenienza territoriale e l’affidabilità. Il cittadino valuterà, sicuramente, se nei primi cinque posti vi sono candidati che avrebbero dovuto essere inseriti nelle liste della circoscrizione elettorale di loro appartenenza. Queste indicazioni saranno date certamente, anticipatamente agli elettori non appena, pubblicate le liste elettorali. Che Beppe Grillo sia un pazzo, non mi sembra proprio. Il semplice fatto che vuole rottamare una classe politica dominata da gente vetusta mi sembra una idea da non condannare, che vuole ridurre gli stipendi ai parlamentari, abolire i rimborsi elettorali ai partiti , che vuole il microcredito per le imprese, che vuole abolire il rimborso forfettario ai parlamentari, e consentire la partecipazione diretta dei cittadini a sostegno della attività di governo, per un parlamentare di lungo corso sono certamente, proposte da “manicomio”. E non posso che dargli torto

    0
    0
  20. convention!! che parolone

    0
    0
  21. Hanno ragione a dirci di diffidare dell’antipolitica, ma si sono dimenticati di dire di diffidare ancora di più della cattiva politica, proprio quello che loro hanno fatto negli ultimi 20 anni. Sempre le stesse facce, le facce di persone (a volte di scarso spessore) che hanno fallito e che hanno ancora il coraggio ( o meglio la faccia di suola) di presentarsi come il rimedio al problema che loro stessi hanno causato. Loro sono stati il male e loro vorrebbero essere la soluzione, ………. sta a noi impedirglielo.

    0
    0
  22. SCHIFANI……
    sei palermitano mi pare, prima di aprire la bocca non permettere mai piu’ a Bossi, Maroni,Salvini,Cota,Borghezio e compagnia nordista di attaccare il sud con parole al limite del codice penale…perché la prossima volta al Teatro ci trovi forse solo le maschere. Lo capisci che Vendola almeno e’ un pugliese che ha fatto crescere il sud mentre tu ti allei con questa gente?

    0
    0
  23. PER L’ON.GAROFALO (sperando che legga questi commenti).
    Prima di parlare di Grillo, del Movimento 5 Stelle, o di CHIUNQUE appartenga a questo Movimento, per favore, si sciacqui la bocca: tutti i vostri candidati messi insieme non riescono a farne NEANCHE UNO SOLO di loro!!!

    0
    0
  24. DOVETE SAPERE CHE IO O SEMPRE AMMIRATO IL GRANDE SILVIO BERLUSCONI MA OGGI PROPIO A DETTO DELLE ++++++++++++++E VA BENE SE VINCE TOGLIE IMU SULLA PRIMA CASA MA RITORNARE AI CITTADINI ITALIANI QUELLO GIA PAGATO E UNA GROSSA BUGIA E LA PATRIMONIALE NON LA METTERA E NO SU QUESTO NON SONO DACCORDO POVERI ITALIANI SE LUI DICE LO SCECCO VOLA VOI CI CREDETE MA SILVIO BASTA BUGIE E DI QUELLI CHE SONO CANDIDATI IN SICILIA NON PARLO CONTANO I FATTI E LORO X MESSINA NON ANNO FATTO NIENTE E IO NON VOTO NON VOTO NON VOTO E POI AVETE VISTO CHE FACCE AL TEATRO A VOI I COMMENTI

    0
    0
  25. mi accontenterei….

    0
    0
  26. giovanni salvatore 3 Febbraio 2013 18:15

    AMMINISTRATIVE 2013.
    SPERO CHE I VARI BUZZANCA, CAPONE, ISGRò, CAPURRO ECC., MAGARI ASSISTITI DAL VIRTUOSO ANTONINO RUGGERI, NON TENTINO DI RIAFFACCIARSI SUL PANORAMA POLITICO-AMMINISTRATIVO DI MESSINA.
    SE LA VECCHIA NOMENCLATURA DEI VARI PARTITI DOVESSE RIPROPORSI ALLA GUIDA DI QUESTA MARTORIATA CITTA, SPERO CHE I MESSINESI BEN PENSANTI LO IMPEDISCANO CON SCELTE INNOVATIVE E CIO’ NELL’INTERESSE DEI CITTADINI TUTTI. NON RIDIAMO IL POTERE A CHI HA DIMOSTRATO CON I FATTI DI NON MERITARSELO! SBAGLIARE E’ UMANO, MA PERSEVERARE E’ DIABOLICO! DIMOSTRIAMO A COSTORO ED ANCHE A QUELLI CHE OGGI SI SONO INCONTRATI SUL PALCO DEL TEATRO VITTORIO EMANUELE – PER L’ENNESIMA RAPPRESENTAZIONE TEATRALE – DI ESSSERE DIVENTATI SAGGI CITTADINI LIBERI, DI NON ESSERE PIU’ SUDDITI ASSERVITI A DISONESTI CHIACCHIERONI ED IMBONITORI E DI VOLER DARE UN NUOVO IMPULSO ALLA VITA DEMOCRATICA E CIVILE DI QUESTA SOFFERENTE CITTA’.
    UN CITTADINO INDIGNATO

    0
    0
  27. Noto con grande piacere che quasi tutti i commenti precedenti diffidano della POLITICA altro che dell’antipolitica. Allora anche a Messina si respira finalmente aria di cambiamento…e WiWa l’ANTIPOLITICA !!!!!!

    0
    0
  28. ma il teatro era pieno solo in platea?

    i palchi i fotografi, sopra vuoto?

    Stavolta a parte parenti, amici, sostenitori organici, secondo me alle amministrative non superano il 10%, il problema è il pd…che mi pare più….organizzato con le preferenze…

    0
    0
  29. Mi auguro che il PDL esca con le ossa rotte dalle prossime elezioni. Ci avete stancato con quella tracotanza che vi ha sempre contraddistinto. Berlusconi dopo che ha governato per vent’anni lasciandoci in mutande, adesso promette di restituire l’IMU sulla prima casa versato dai cittadini. Dimezzatevi l’indennità, togliete il vitalizio e tutti i privilegi e fate qualcosa di serio per le famiglie e le imprese che avete ridotto alla povertà!!!

    0
    0
  30. “In particolare, sono tre -a suo dire- gli errori che hanno contribuito ad allontanare la gente ed hanno un nome ed un cognome: Irene Pivetti, Pier Ferdinando Casini e Gianfranco Fini: tutti e tre hanno rivestito la carica di presidente della Camera e tutti e tre sono stati responsabili, in diversi momenti ed in diverse circostanze, della fine dei governi guidati da Berlusconi”.

    Eppure, nonostante tutto, il pdl di Berlusconi è d’accordo con la lega nord,con cui vengono stretti gli accordi. A che serve adesso piangere lacrime di coccodrillo per gli errori commessi sulle nostre spalle? Ma fateci il piacere…………..Patetica poi la foto di quel Martino che si mette la mano nel cuore………Le elezioni le perderete, e di brutto.

    0
    0
  31. negli ultimi 20 anni hanno governato quasi alla pari sia dx che sx, attenzione, nessuno è santo.

    0
    0
  32. in una città senza speranza,rispuntano gli sciacalli della politica,imbonitori di professione che non usano lo specchio per non guardarsi in faccia.

    0
    0
  33. Finalmente si rendono conto di ciò che avrebbero dovuto fare da tempo. Ma ci prendono per i fondelli?
    Ecco cosa dice :
    presidente Schifani si è dichiarato più che ottimista: «Possiamo e dobbiamo vincere queste elezioni , siamo in grande recupero. Abbiamo un progetto serio di cambiamento: niente fannulloni; niente assunzioni clientelari; riduzione dei costi della politica; abolizione dei finanziamenti ai partiti; riduzione del numero dei deputati. La vita del parlamentare sarà trasparente sul piano patrimoniale. Così dobbiamo sfidare l’anti-politica ed il grillismo». Ha, poi, lanciato un monito: «Dobbiamo stare attenti al programma del nulla, con il voto di protesta non si va da nessuna parte, chiedete il voto per un progetto serio».
    DOVE SONO STATI QUANDO SI TOGLIEVA AL SUD E SI DAVA AL NORD CON LEGGI ASSURDE???

    0
    0
  34. Ben detto.
    Dove hanno fatto politica per il Sud? Al bar. Tutti i nostri politici siciliani hanno solo appoggiato la Lega, Berlusconi e PD, ma mai hanno mosso un dito per la Sicilia. Ciò vale anche per gli stessi onorevoli dell’MPA – mai in prima linea per gli interessi della gente. Lo Monte & Co con il capo Lombardo hanno solo difeso interesi che non erano dei Siciliani.

    0
    0
  35. “n prima fila, per l’appuntamento con gli elettori al Vittorio Emanuele, c’erano anche il ….. presidente della Provincia Nanni Ricevuto ed il capogruppo al Consiglio provinciale Angelo Passanati”

    Così è sicuro che li prenderete i voti………………ma in convento…….

    0
    0
  36. CastorinaCarmelo 4 Febbraio 2013 22:50

    Non sono un elettore di centrodestra.. ma un vostro concittadino che si identifica nel centrosinistra come coalizione, ma prima ancora: nei programmi di questo schieramento. Che ama la sua città e ne vorrebbe la rinascita “MORALE E CIVILE” e penso che questo assunto mi trova d’accordo con i miei concittadini che la pensano in modo diametralmente opposto al mio.
    Vorrei farvi un appello: Alle prossime elezioni votate dei candidati che siano “credibili” non i soliti………Per il “BENE” della nostra Città e di Noi stessi. Riflettiamo: Uno schieramento politico non si sostiene per quello che promette di fare in futuro, ma si giudica per quello che ha prodotto in modo tangibile nel presente.
    Penso che almeno su questa costatazione siamo dello stesso “partito”…… quello del “BUON SENSO.”

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007