Cannistrà: "Per una svolta progettuale nelle politiche sociali a Messina"

Cannistrà: “Per una svolta progettuale nelle politiche sociali a Messina”

Marco Olivieri

Cannistrà: “Per una svolta progettuale nelle politiche sociali a Messina”

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venerdì 27 Maggio 2022 - 13:42

L'assessora designata da De Domenico per il centrosinistra: "L'assessorato alle Politiche sociali sia il collante tra tutte le politiche della Giunta"

MESSINA – “Nessuno stravolgimento nei servizi sociali. Per noi la continuità amministrativa, con i servizi essenziali affidati a Messina Social City, è una valore. Tuttavia, le politiche sociali devono fare un salto di qualità nella progettazione. ll Comune deve essere il promotore di queste nuove politiche sociali e deve valorizzare l’apporto progettuale del terzo settore”. Cristina Cannistrà (nella foto), capogruppo uscente al Consiglio comunale per il Movimento Cinquestelle e ora assessora designata da Franco De Domenico per la coalizione di centrosinistra, ha illustrato stamattina le sue idee, nello spazio verde di San Raineri.

Al suo fianco la vicesindaca designata Valentina Zafarana e in collegamento video, a causa dell’isolamento per il Covid, il candidato a sindaco De Domenico, alla presenza del deputato del M5s Francesco D’Uva, dell’assessore designato alla Cultura Christian Bisceglia e del consigliere comunale Alessandro Russo, tra gli altri.

“Un nuovo ruolo per il terzo settore a Messina”

Per l’assistente sociale Cannistrà, operatrice alla Messina Social City (“Se diventerò assessora mi metterò in aspettativa”), impegnata anche come docente nella formazione in questo campo, “l’assessorato alle Politiche sociali deve essere il collante tra tutte le politiche della Giunta, in modo da rendere efficace l’azione strategica e affrontare i tanti nodi irrisolti. La riforma del terzo settore – ha affermato – impone un nuovo ruolo per il terzo settore, al fianco del Comune sul piano programmatico”.

Cannistrà: “Per un’integrazione delle politiche”

“Il primo passo è quello conoscitivo – ha tenuto a precisare l’esponente del M5s – realizzando un albo del terzo settore e un albo per l’accreditamento. Le attività devono essere guardate su due livelli paralleli: i servizi essenziali, che erogano i Comuni, e l’altro mondo: quello del terzo settore. Un mondo che si fa carico, spesso a livello di volontariato, di generare inclusione, di generare attività aggregative e ricreative, dando sollievo alle famiglie. Il terzo settore non è inteso solo come servizi sociali ma riguarda la cultura, l’ambiente, la protezione civile, la tutela degli animali, lo sport. Questo mondo consente di lavorare in maniera sistemica con i servizi sociali. Non si possono risolvere i bisogni dei cittadini, lavorando in maniera settoriale. Serve un’integrazione delle politiche”.

“La regia del Comune e la progettazione assieme al terzo settore”

Ha aggiunto la capogruppo uscente del M5s: “Il punto di partenza sono i diritti primari: all’autonomia, alla formazione, al lavoro, alla casa, al sostentamento. Noi, come movimento, abbiamo dato un grande impulso con il reddito di cittadinanza ma non può bastare una misura economica, se non si interviene parallelamente su tutti i diritti”.

“Per questo serve una regia pubblica, il Comune, che deve fare da tessitore delle connessioni della rete. Questo lo indica proprio la riforma del terzo settore – ha evidenziato Cannistrà – che impone di fare insieme, Comune e terzo settore, programmazione e progettazione, nell’ottica di una corresponsabilità delle azioni. Noi dobbiamo fare anche rigenerazione urbana, valorizzando nuovi spazi e luoghi, e rigenerare i quartieri”.

Cannistrà e Zafarana, con De Domenico a distanza

4 commenti

  1. Basilio Caputo 27 Maggio 2022 14:41

    Salve, una precisazione. La signora Cannistra’ non è Assistente Sociale nella Messina Social City ma la sua qualifica è Assistente Domiciliare. Per essere precisi.

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  2. Cittadino messinese 27 Maggio 2022 15:15

    Buongiorno la montagna ha partorito il topolino …..con stima per la consigliera cannistra…….continuo a pensare che per le politiche sociali di Messina ci vorrebbe professionalità di livello molto più elevato…….nel Csx questo è il meglio…….prof dedomenico competenze e non appartenenze con questa scelta del movimento 5 stelle…..si creerà ennesima forzatura su un elemento bravo a fare opposizione ma gestire le politiche sociali di una città come Messina è un altra storia

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  3. ManuelaMiuccio 27 Maggio 2022 19:48

    Buongiorno,per precisare alla precisazione la dott.ssa Cannistra ‘ è una assistente sociale iscritta all’albo da moltissimi anni . Una professionista coscienziosa e una docente preparata e ricopre il ruolo di operatrice all’interno della Social city per mancanza di un sistema di progressione verticale meritocratico, cosi come dovrebbe avvenire all’interno di una azienda di derivazione pubblica.

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    1. Cittadino messinese 28 Maggio 2022 09:36

      Buongiorno in quale facoltà insegna la Cannistrà Cristina? così per conoscenza dei più………. perché se invece insegna nei corsi professionali è un’altra cosa…….non penso che insegnare in dei corsi professionali regionali ti dia il titolo di docente perché da quando esistono i corsi professionali regionali vengono gestiti privatamente…….per quanto riguarda iscrizione ad ordine professionale può essere iscritta ma non esercitare la sua qualifica per svariati motivi

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