Così sui cantieri lavoro Guerrera (Udc) e Restuccia (Mpa), che interrogano Buzzanca, Isgrò e Scoglio per conoscere la durata dei i lavori, la qualifica professionale del personale impiegato e la reale validità degli interventi.

Continuano le polemiche attorno ai cantieri lavoro, attualmente aperti in varie zone della città. Dopo quelle innescate dal presidente della Confcommercio Roberto Corona che in una lettera a Buzzanca si è fatto portavoce dei disagi dei commercianti del viale San Martino (vedi articolo correlato) , oggi sono i consiglieri comunali Domenico Guerrera ( Il Centro con D’Alia) e Antonio Restuccia (MPA) a sollevare nuove obiezioni. Sulla durata dei i lavori, sulla qualifica professionale del personale impiegato e sulla reale validità degli interventi.
«I cantieri – scrivono in una interrogazione indirizzata al sindaco, all’assessore alle Manutenzioni Isgrò e ai Lavori pubblici Scoglio – sono stati avviati da parecchie settimane, si sono “sventrati” marciapiedi e porzioni di carreggiate stradali, ma non si riesce a comprendere quando sarà dato il fine lavori, né la soluzione finale degli interventi, considerato che i cantieri sono a “macchia di leopardo” e i rattoppi non riqualificano le aree oggetto di intervento. Pur riconoscendo – continuano i due esponenti politici – il notevole impegno degli operai e delle operaie impiegati nei cantieri, che è bene dirlo, percepiscono solo il contributo per l’emergenza sociale, non si riesce a vedere il supporto di operai qualificati, che dovrebbero percepire la retribuzione prevista dai contratti di lavoro edile, che è di gran lunga superiore, né si riscontra la presenza dei direttori per il coordinamento».
Guerrera e Restuccia ritengono che «il perdurare di tale situazione penalizza i commercianti, le cui vetrine sono racchiuse tra angusti passaggi e le aree delimitate dei cantieri; e che i cittadini non riescono ad usufruire degli spazi pedonali lungo i viali cittadini per le abituali passeggiate». I due consiglieri temono, inoltre, che il brutto biglietto da visita permanga anche durante il periodo Ferragosto, quando arriveranno in città numerosi turisti ,e addossano ogni responsabilità all’Amministrazione Comunale, «che sta gestendo la situazione con molta approssimazione». Per quanto esposto nel documento, Guerrera e Restuccia interrogano Buzzanca, Isgrò e Scoglio «per sapere la data prevista per il completamento dei lavori; i nominativi dei direttore dei lavori; i nominativi degli operai qualificati con mansione di “muratore” e le modalità seguite per la formazione delle graduatorie;le modalità di intervento previsto dai progetti e le aree interessate dall’intervento;se sono state assegnate alle unità operative i dispositivi di protezione individuale».