Situazione di degrado sui tornanti che conducono ad Alì Terme. Dopo un sopralluogo concordati interventi di bonifica. Ma servono maggiori controlli

ALI’ TERME – Tornanti di Capo Alì invasi da discariche di rifiuti. Un pessimo biglietto da visita per la cittadina recentemente insignita della Bandiera Blu per la qualità dei servizi legati alla balneazione. Una situazione di degrado che si snoda lungo la Statale 114 fino all’ingresso di Alì Terme, con mini discariche che attendono da tempo di essere rimosse. Indipendentemente dalla responsabilità sull’area in questione occorre un intervento immediato e risolutivo per ripristinare il decoro della zona. Al tempo stesso, si dovrebbe pensare al posizionamento di telecamere o “fototrappole” per cercare di individuare e punire con multe salatissime i “soliti” incivili che deturpano il territorio.

Nei giorni scorsi è tenuto un sopralluogo congiunto tra Comune, Polizia metropolitana e Anas proprio per pianificare gli interventi necessari. A breve, secondo quanto emerso, si procederà alla bonifica.

Sull’argomento, abbiamo ricevuto una nota da un nostro lettore: “In vista dell’annunciato incontro fra i sindaci della riviera ionica messinese e il sindaco metropolitano Cateno de Luca, per affrontare il problema dell’inquinamento marino e dei rifiuti galleggianti, sarebbe auspicabile che venisse affrontato il grande problema della grande quantità di rifiuti lungo tutte le strade provinciali e statali. L’Anas – prosegue il nostro lettore – sostiene che la rimozione dei rifiuti lungo le strade statali è di loro competenza e intervengono se le autorità territoriali locali ne segnalano il problema. Quindi basterebbe una semplice mail per risolvere la questione. Sarà così?”.