Dopo gli incontri organizzati dai cittadini e l’interrogazione presentata dal consigliere di opposizione Romanzo, il sindaco Cannistrà rassicura tutti sull'attenzione dell’amministrazione circa l’impianto di captazione. Approvato anche un protocollo d’intesa con il vicino San Pier Niceto.
Si torna a parlare della possibile realizzazione dell’impianto di captazione delle acque alla sorgente del Torrente Niceto. Dopo alcuni incontri tenutisi nell’aula consiliare di Monforte San Giorgio in cui si è discusso circa i percorsi da seguire per tutelare le aziende agricole e le risorse idriche dei Comuni di San Pier Niceto e Monforte S.G e i rischi legati all’esecuzione dell’opera, anche il consigliere di opposizione Antonino Romanzo ha chiesto delucidazioni al Primo Cittadino Cannistrà sull’opera tramite un’interrogazione.
Nell’interrogazione il consigliere Romanzo interroga Cannistrà sull’azienda consortile ACAVN e sul progetto preliminare presentato al comune per le opere di captazione, adduzione e potenziamento della centrale di sollevamento Niceto ad integrazione dell'acquedotto consortile, a completamento delle opere a suo tempo parzialmente realizzate e collaudate nell'anno 1999 per l'integrazione dell'acquedotto Niceto a servizio dei comuni di Spadafora, Venetico, Valdina e Torregrotta.
Il Sindaco Cannistrà risponde all'interrogazione, evidenziando innanzitutto che il “silenzio del quale viene accusato il Comune di Monforte, risulta essere assolutamente immotivato e infondato, poiché quest’ Amministrazione non ha ricevuto alcuna comunicazione formale e ufficiale circa la realizzazione di questa opera conseguenzialmente alla ricezione di un progetto ancorché preliminare, privo di qualsiasi autorizzazione di rito, relativo all'ammodernamento della condotta esistente”.
“L'unico riscontro in nostro possesso – continua Cannistrà – è la copia ufficiosa di un progetto preliminare pervenuto presso questo Ente, e nello specifico, all'attenzione del Responsabile dell'Ufficio Tecnico Manutentivo, in data22 Maggio 2014. Copia del tutto informale poiché, secondo quanto si è evinto da successivi approfondimenti, tale progetto preliminare risulta essere stato approvato con delibera del CdA n.98 del 24/01/2014”.
Il Sindaco Cannistrà, rassicura poi che “saranno fatti ulteriori accertamenti: l'attenzione di quest’ Amministrazione resta e resterà massima al fine di salvaguardare e tutelare le aziende agricole esistenti nell'area, a tutela dell'interesse dei pozzi trivellati esistenti, a tutela dei Consorzi irrigui denominati Bonerba e Niceto, e più in generale, a tutela degli interessi generali di tutta la Collettività”.
A rafforzare l'iniziativa del Sindaco Cannistrà ci pensa la Giunta Municipale che ha deliberato l'approvazione del protocollo d'intesa tra i Comuni di Monforte San Giorgio e di San Pier Niceto, finalizzato alla tutela delle risorse idriche del territorio. Con questa delibera le due amministrazioni intraprenderanno un percorso comune a tutela delle due collettività amministrate. I Sindaci dei Comuni, Luigi Calderone e Giuseppe Cannistrà, si impegnano quindi a porre in essere tutte le azioni ed iniziative finalizzate alla tutela delle risorse idriche del territorio, con particolare riferimento alla verifica della regolarità del progetto dell'azienda consortile Acavn di approvvigionamento idrico con convogliamento dell'acqua nei serbatoi senza consumo di energia elettrica, nell'ottica del risparmio energetico e della razionalizzazione delle risorse.
