Domiciliari ad un 45enne sorpreso ad appiccare le fiamme alle sterpaglie. L'incendio ha distrutto 2 mila metri quadri
MESSINA – Aveva appena appiccato il fuoco a delle sterpaglie, generando un incendio che ha distrutto 2 mila metri quadri, demaniali e privati. A fermarlo è stato un carabiniere libero dal servizio.
Scattano i domiciliari per un piromane di 45 anni, che deve rispondere di incendio boschivo e resistenza a pubblico ufficiale. Quando il militare gli ha intimato di fermarsi, infatti, ha provato a fuggire dopo essersi divincolato, ma è stato comunque acciuffato dopo un breve inseguimento. Addosso aveva ancora i due accendini che l’uomo dell’Arma gli aveva visto adoperare per appiccare le fiamme alle sterpaglie.
A far scattare le manette sono stati i Cc della stazione di Gazzi, chiamati in rinforzo dal collega.
Ci vorrebbero pene più severe e blocco immediato dei beni in previsione del risarcimento danni …
Purtroppo siamo in Italia,anzi peggio,in Sicilia.
Questi xxxxxx andrebbero internati almeno 5 anni,e dopo obbligati per 10 anni a piantare alberi a gratis.