Arrestato un allevatore di 45 anni nell'ambito dei controlli a tappeto sui Nebrodi dei Carabinieri di Messina e dei reparti speciali dell'Arma. L'uomo avrebbe occultato un fucile, risultato rubato, all'interno di un locale della sua azienda agricola. Scattati gli arresti domiciliari.
Nell’ambito dei controlli operati dai Carabinieri del Comando provinciale di Messina e dallo Squadrone Eliportato “Cacciatori” di Vibo Valentia, nell’area nebroidea della provincia, all’indomani dell’attentato al Presidente dell’Ente Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, nel pomeriggio di ieri, venerdì 20 maggio, i militari hanno tratto in arresto, in flagranza di reato per detenzione illegale di armi e per ricettazione, l’allevatore Giuseppe Musarra, 45 anni, con a carico diverse vicende giudiziarie alle spalle.
A seguito di una capillare perquisizione, condotta dai militari dell’Arma presso la sua Azienda agricola, è stato rinvenuto, occultato all’interno di un sacco di iuta, nascosto fra rottami di ferro, un fucile doppietta calibro 12, marca “Ruschetta”, completo di munizionamento.
Dai successivi accertamento, l’arma è risultata rubata a Caronia alla fine del 2011. Il fucile è stato sequestrato dai carabinieri mentre l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima.
(Salvatore Famularo)
