Isgrò: "Verificheremo al dipartimento risanamento se quella famiglia ha diritto ad un altro alloggio"

Isgrò: “Verificheremo al dipartimento risanamento se quella famiglia ha diritto ad un altro alloggio”

Marco Ipsale

Isgrò: “Verificheremo al dipartimento risanamento se quella famiglia ha diritto ad un altro alloggio”

Tag:

lunedì 10 Settembre 2012 - 17:44

La casa abusiva è abitata da una famiglia. “Qualora avessero i requisiti – afferma Isgrò – hanno diritto all’assegnazione immediata dell’alloggio provvisorio. Già domani mattina parlerò col dirigente del dipartimento risanamento, l’ing. Cardia, per valutare se ci sono le condizioni. E’ chiaro che se hanno altri immobili o redditi coi quali affittarselo da sé, si procederà all’esproprio veloce con la forza pubblica. In un caso o nell’altro, bisognerà fare in fretta per demolire quella costruzione”

L’iter va avanti e si velocizza. Durante il vertice per le criticità progettuali di via Puntale Arena, si è ribadito con forza che è necessario ed urgente demolire il manufatto abusivo che ostruisce il collegamento con via San Corrado. Insieme all’assessore Isgrò, che aveva convocato il tavolo tecnico, erano presenti gli ingegneri del Comune, Aiello ed Amato, e gli esperti della protezione civile e dell’urbanistica.

L’intervento è urgente poiché ricorrono le condizioni di interesse pubblico, dopo la verifica tecnica con il dipartimento di edilizia e repressione abusivismo, per il ripristino della sicurezza dell’area. Sarà così possibile aprire l’innesto con via San Corrado, realizzando la bretella di collegamento con la strada proveniente dal versante di Gravitelli, necessaria quale via di fuga in caso di interventi di protezione civile, contribuendo ad eliminare le criticità.

“La riunione è stata molto positiva, sono soddisfatto – ha dichiarato l’assessore Isgrò -. Per intervenire sul costone franato ed aprire il cantiere, è necessario creare una via di fuga sul versante di via San Corrado, altrimenti molte persone resterebbero isolate”. Il problema, come da noi più volte scritto, è che la casa abusiva è abitata da una famiglia. “Qualora avessero i requisiti – afferma Isgrò – hanno diritto all’assegnazione immediata dell’alloggio provvisorio. Già domani mattina parlerò col dirigente del dipartimento risanamento, l’ing. Cardia, per valutare se ci sono le condizioni. E’ chiaro che se hanno altri immobili o redditi coi quali affittarselo da sé, si procederà all’esproprio veloce con la forza pubblica. In un caso o nell’altro, bisognerà fare in fretta per demolire quella costruzione”. (Marco Ipsale)

3 commenti

  1. ..in tempi pre-elettorali (come questi)una casa non si nega a nessuno…vedrete che una soluzione in tal senso si troverà…scommettiamo???

    0
    0
  2. L’accidia, uno dei sette peccati capitali. chi ha consentito questo scempio finirà all’inferno!

    0
    0
  3. E SE INVECE NON VI FOSSERO I REQUISITI PREVISTI CHE SI FA?
    LI BUTTIAMO IN MEZZO AD UNA STRADA O SE LI PORTA A CASA L’ASSESSORE?
    A ME SEMBRA UNA RISPOSTA CHE LA DICE TUTTA SULLA FERMEZZA E RISOLUTEZZA DI CHI GOVERNA QUESTA CITTA’…
    SE I REQUISITI NON SUSSISTONO COGLIERA’ IMPREPARATI TUTTI QUANTI FOMENTANDO POLEMICHE STERILI CHE INEVITABILMENTE ALLUNGHERANNO I TEMPI.
    E’ UN FILM GIA’ VISTO A MESSINA.
    SI ACCETTANO SCOMMESSE!

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007