Il gesto forte dell'amministratore giunge dopo che la maggioranza ha sconfessato il sindaco, Sebastiano Foti, Questa sera in aula la resa dei conti?
Si acuisce la crisi politica al Comune di Furci Siculo. Dopo che ieri a tarda sera la maggioranza ha sconfessato il sindaco, Sebastiano Foti, in merito alle dichiarazioni secondo le quale il gruppo era a conoscenza della denuncia nei riguardi dei dipendenti, per la quale 65 impiegati risultano indagati, a mezzogiorno è arrivata sul primo cittadino un’altra tegola tra capo e collo.
L’assessore Alessandro Niosi ha rimesso le deleghe che deteneva (Pubblica istruzione, Cultura, protezione civile, Arredo urbano e Viabilità). Un gesto politico forte motivato in una lettera indirizzata al sindaco e, per conoscenza alla segretaria comunale. Niosi “constatando il profondo disagio con il quale sta vivendo a livello personale questo periodo di incertezze e contraddizioni politiche, non ritiene che ci siano le condizioni per poter continuare questo percorso politico mantenendo le condizioni attuali”. Ad avviso dell’assessore “occorre che vi sia una chiarezza netta nei rapporti tra i componenti della compagine politica che lei guida – scrive rivolgendosi al primo cittadino – e di cui è il massimo esponente, poiché è indispensabile in questo periodo storico essere compatti ed uniti per creare le condizioni più favorevoli per una attività amministrativa coerente e responsabile.
È necessario rimettersi in condizione di poter svolgere le proprie funzioni con serenità e senza quel freno che una relazione compromessa tra componenti della stessa compagine può rappresentare – chiosa Niosi – e per poter fare quelle scelte amministrative necessarie per sostenere il nostro Comune con scadenze improrogabili e scelte programmatiche condivise. In questo momento ritengo che occorra fare chiarezza ed una approfondita riflessione sulla nostra storia politica – sottolinea l’amministratore – ripartendo da quel punto fermo che è rappresentato dalla univocità dei rapporti.
Le vicende che hanno caratterizzato fino ad ora la storia di questa compagine politica hanno minato sicuramente le fondamenta di un gruppo che nasceva con ben altre aspettative e che ha visto il susseguirsi di azioni individuali e di gruppo nocive, ed oggi siamo chiamati ad una ripartenza che non può nascere sotto il segno di una ambiguità di rapporti che ne condiziona il percorso. Con l’auspicio quindi di fornire con questo mio gesto una giusta spinta in direzione di una revisione responsabile – conclude Niosi – indirizzata verso quella azione amministrativa che deve governare e guidare il Comune di Furci con serietà e competenza, rimetto nelle sue mani le deleghe assessoriali che mi sono state conferite”.
Carmelo Caspanello
