Furci. Si dimette il capogruppo, maggioranza risicata con 8 consiglieri: si acuisce la crisi politica

Furci. Si dimette il capogruppo, maggioranza risicata con 8 consiglieri: si acuisce la crisi politica

Carmelo Caspanello

Furci. Si dimette il capogruppo, maggioranza risicata con 8 consiglieri: si acuisce la crisi politica

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giovedì 11 Agosto 2016 - 07:00

Santino Settimo: "Non ci sono le condizioni per andare avanti, manca la condivisione dell'attività amministrativa"

Il capogruppo di maggioranza, Santino Settimo, ha rassegnato le dimissioni “irrevocabili”, formalizzate con una lettera indirizzata al presidente del Consiglio, Gianluca Di bella, al sindaco, Sebastiano Foti e alla segretaria comunale. E si riapre una crisi politica che si trascina da un paio di anni, che investe i rapporti tra Consiglio ed esecutivo. Settimo spiega che la decisione di mollare è maturata “dopo ponderata riflessione e dopo aver preso atto che non ci sono più le condizioni, sempre che vi siano mai state, di continuare nella carica di capogruppo di maggioranza. Un ruolo – sottolinea – che dovrebbe servire da collegamento tra l’esecutivo e il Consiglio comunale. Ma la mancata condivisione dell’attività amministrativa che ha caratterizzato questa Amministrazione dall’insediamento – incalza Settimo – più volte lamentata in passato anche in maniera forte, ha spesso messo in difficoltà il gruppo di maggioranza sia nei confronti dell’opposizione quanto e soprattutto nei confronti della cittadinanza”. L’ormai ex capogruppo sottolinea che continuerà “l’attività di consigliere comunale, sicuramente con più autonomia rispetto al passato, quando in più occasioni il ruolo che ricoprivo non me lo ha consentito”. Un passaggio politico di non poco conto, quello che conclude la lettera. E non si escludono ulteriori risvolti. “E’ da rivedere – chiosa Settimo – anche il mio ruolo in seno alla stessa maggioranza. Al momento ne sono dentro, poi si vedrà. Intanto – evidenzia – con le dimissioni da capogruppo sono libero di decidere senza alcun vincolo. Sarà anche più indipendente nel voto”. Per il sindaco, Sebastiano Foti, un’altra gatta da pelare dopo l’estenuante crisi, tra maggioranza ed esecutivo, che alla fine dello scorso anno ha portato al rimpasto in Giunta con l’ingresso degli assessori Concetto Ralli e Rosaria Ucchino al posto di Raffaella Anastasi e saverio Palato. Le dimissioni di Settimo rappresentano una tegola tra capo e collo del primo cittadino considerato che la maggioranza in Consiglio si assottiglia. Già da tempo ne aveva preso le distanze Raluca Sandra. Considerata la posizione molto critica di Settimo Foti al momento può contare su otto consiglieri: Garufi, Curcuruto, Pistone, Casablanca, Ralli, Ucchino, Ferrara e il presidente Di Bella. L’opposizione è composta da cinque consiglieri. Tra i due gruppo, come detto, vi sono Sandra e Settimo, che potrebbero diventare l’ago della bilancia. Anche se non si escludono ulteriori defaillance in seno alla maggioranza.

Carmelo Caspanello

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