Furci. Evacuate tre classi alle elementari, infiltrazioni dopo il nubifragio: la rabbia dei genitori

Furci. Evacuate tre classi alle elementari, infiltrazioni dopo il nubifragio: la rabbia dei genitori

Carmelo Caspanello

Furci. Evacuate tre classi alle elementari, infiltrazioni dopo il nubifragio: la rabbia dei genitori

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martedì 22 Novembre 2016 - 10:37

Nel plesso sono in corso i lavori di impermeabilizzazione. La decisione dello sgombero ha fatto seguito ad un sopralluogo dei tecnici comunali e dei vigili

I tecnici del Comune hanno fatto sgomberare questa mattina tre classi della scuola elementare Giovanni XXIII di Furci Siculo. Il provvedimento, adottato dopo un sopralluogo eseguito insieme ai vigili urbani, si è reso necessari a causa di infiltrazioni d’acqua in un’aula del primo piano, in seguito al nubifragio della scorsa notte. Ciò è stato accentuato dai lavori di impermeabilizzazione dell’edificio, che sono in corso d’opera.

La pioggia sta creando notevoli disagi, in quanto non sta permettendo di concludere l’opera. Per la posa della nuova guaina è infatti necessario aspettare che non piova e che il tetto si asciughi. I bambini delle tre classi sono stati trasferiti al piano terra del plesso, nei locali adibiti a salone. Immediata la reazione dei genitori soprattutto nei gruppi WhatsApp delle rispettive classi. Si chiedono come mai questi lavori vengano fatti in autunno e non in estate, quando ci sono le belle giornate e il rischio pioggia è praticamente nullo. Per l’esecuzione dei lavori di impermeabilizzazione, l’Amministrazione comunale ha destinato 34mila e 500 euro, Iva compresa. L’intervento ha fatto seguito alle segnalazioni giunte in municipio, in particolare da parte dei genitori e dei riscontri effettuati circa le evidenti infiltrazioni di acqua e parti sgretolate degli intonaci nel tetto. Nella perizia tecnica è stato evidenziato che “l’impermeabilizzazione della copertura del plesso è ormai logora, distaccata e lesionata in più punti e dal finestrone del torrino scala si verificano infiltrazioni d’acqua”.

I tecnici hanno previsto la rimozione, compreso lo smaltimento dell’esistente impermeabilizzazione, la sistemazione del piano di posa con una spianata di malta, la posa in opera di impermeabilizzazione con guaina e membrana composita, la sistemazione della scossalina esistente e l’eventuale sostituzione di parti deteriorate. Ed ancora: la picchettatura, il rifacimento degli intonaci, la tinteggiatura del torrino scale e l’approntamento dei necessari ponteggi interni ed esterni.

Carmelo Caspanello

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