Furci. Rifiuti, bollette da 600 euro per "coprire" gli evasori: è protesta

Furci. Rifiuti, bollette da 600 euro per “coprire” gli evasori: è protesta

Carmelo Caspanello

Furci. Rifiuti, bollette da 600 euro per “coprire” gli evasori: è protesta

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giovedì 24 Agosto 2017 - 07:52

L'ultimo aumento è stato deliberato dalla maggioranza il 30 marzo. Ora è arrivata la mazzata. Il capogruppo di minoranza Rigano: "Ai fessi che pagano sempre le tasse viene chiesto di pagare anche per quelli che non hanno pagato negli anni precedenti"

FURCI SICULO. Il “Bar della Mala”, sulla centrale Statale 114, è il crocevia delle prime notizie della giornata. Quelle che tengono banco in un paese di 3mila e 600 abitanti qual è Furci Siculo. In “primo piano”, questa mattina c’è la Tari, la famigerata tassa sui rifiuti. “Mi è arrivata la bolletta – sbotta un cittadino residente nella popolosa via Cesare Battisti – ed appena ho visto l’importo mi si è raggelato il sangue: 599 euro. Ma come fa una famiglia ad affrontare questi costi, esorbitanti? Aggiungiamo l’acqua, la luce e il resto e ci rendiamo conto che la situazione, in una famiglia, diventa economicamente asfissiante”.

A fargli eco un altro furcese residente in una via del centro. La bolletta, in questo caso è di 600 euro. Il costo, lo scorso anno, per le due utenze in questione era di circa 420 euro. E cinque anni addietro intorno a 300. “Una lievitazione inaccettabile – sbotta il capogruppo di minoranza in Consiglio, l’avvocato Francesco Rigano – frutto di una politica scriteriata dell’attuale Amministrazione. Lo avevamo detto. E adesso è arrivata la mazzata, frutto di quanto accaduto il 30 marzo scorso in aula, quando la maggioranza approvò, nonostante il voto contrario dell’opposizione, la delibera con la quale è stato aumentato ingiustamente il piano tariffario della tassa sui rifiuti.

La cosa sconvolgente – incalza Rigano – è che tale aumento è stato giustificato con la necessità di andare a coprire una quota dell'evasione degli anni passati. In altre parole, ai fessi che pagano sempre le tasse viene chiesto quest'anno di pagare anche per quelli che non hanno pagato negli anni precedenti, piuttosto che agire per il recupero delle tasse evase. Una vergogna solo furcese – chiosa il capogruppo di minoranza – che fa rabbia e che suscita l'indignazione di molti cittadini onesti che pagano regolarmente le tasse. Probabilmente questo è solo l'inizio di un salasso preannunciato. Staremo a vedere cosa ancora dovremo subire. Sta di fatto che negli ultimi 4 anni la spazzatura è aumentata del 100%”.

Rigano mette in dubbio anche “la validità, sotto il profilo giuridico, della delibera adottata dal Consiglio il 30 marzo scorso che sancisce l’aumento del 30% della Tari. E stiamo valutando l’ipotesi – conclude – di chiederne la revoca”. I cittadini insorgono. E invitano gli amministratori a fare scattare la caccia agli evasori concretamente, in modo che non siano gli onesti, quelle che le tasse già le pagano, ad essere ulteriormente tartassati.

Carmelo Caspanello

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