Il caso è stato esaminato dal Consiglio d'Istituto che ha preso la decisione a larga maggioranza. Due le ipotesi vagliate: un'ala al piano terra delle scuole medie e il plesso che ospita la Primaria di Allume. Ma si era levata alta la protesta dei genitori

"L'Istituto comprensivo non ha locali da concedere al Comune di Roccalumera per il distaccamento permanente dei Vigili del fuoco". E' la sintesi della disamina del Consiglio d'Istituto, che si è espresso sul caso con voto pressoché unanime. Le ipotesi al vaglio erano due: un'ala del piano terra delle scuole medie, sul lungomare, e l'edificio che ospita la primaria di Allume, che aveva scatenato la protesta dei genitori degli alunni che lo frequentano. I locali scolastici erano stati visionati nelle scorse settimane dal comandante provinciale dei Vigili del fuoco, il quale si era recato anche a Furci Siculo, per visionare l'autoparco municipale messo a disposizione dal Comune. Non si sa adesso quale decisione sarà presa. Quel che è certo è che gli uomini per il distaccamento permanente dei Vigili del fuoco ci sono già, mancano però i locali.

Dopo i cartelloni affissi al cancello del plesso, i genitori avevano inviato una lettera agli organi competenti per dire no al trasferimento degli alunni nell’edificio scolastico del centro che sorge dirimpetto il palazzo municipale, al terzo piano, per lasciare i locali al distaccamento permanente dei Vigili del fuoco. La missiva era stata indirizzata al ministero competente, al dirigente scolastico, al sindaco, al Consiglio d’Istituto e alla Regione. “Avevamo appreso che il sindaco, Gaetano Argiroffi – spiegano i genitori – aveva chiesto alla dirigente se vi fosse la disponibilità di locali scolastici per realizzare il presidio destinato ai pompieri e che la stessa aveva convocato un Consiglio d’Istituto con all’ordine del giorno l’argomento. Dopo aver verificato nell’incontro con la dirigente che ciò corrisponde a verità, ci siamo subito attivati affinché venissero prese in considerazione le motivazioni per le quali non volevamo e non vogliamo la chiusura di quella scuola”. I motivi erano stati indicati nella stessa lettera, dove viene spiegato che il plesso che ospita la Primaria di Allume “viene scelto ogni anno da genitori residenti nel Comune di Roccalumera ed anche dai centri vicini, innanzitutto per le caratteristiche, che non vengono riscontrate in altri edifici, necessari al fine del giusto sviluppo psico-fisico dei bambini. Lì si può fare la ricreazione all'aperto, le aule sono spaziose e luminose".

I bambini, 66 in tutto, sarebbero stati trasferiti, come specificato, all’ultimo piano del plesso che ospita le elementari dirimpetto il palazzo municipale. Per l’anno prossimo ci sono 22 nuovi iscritti. “Non è tollerabile – era il coro unanime dei genitori – che si chiudano i nostri figli in quello stabile, concedendo una scuola a misura di bambino con tanto di spazio all’aperto, per una caserma. E’ vero, parliamo di un’opera utile per il territorio – ribadiscono – ma non era e non è certamente questa la soluzione”.

Carmelo Caspanello