S. Teresa. "Piazza Bianca", area giochi da demolire: il Tar condanna il Comune

S. Teresa. “Piazza Bianca”, area giochi da demolire: il Tar condanna il Comune

c. casp.

S. Teresa. “Piazza Bianca”, area giochi da demolire: il Tar condanna il Comune

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mercoledì 15 Marzo 2017 - 15:39

Il Tribunale amministrativo ha accolto il ricorso proposto da due cittadini. L'ente locale dovrà realizzare l'accesso al loro fondo

Piazza “Marina militare”, a tutti nota come Piazza Bianca, che sorge sul lungomare di S. Teresa di Riva cambierà volto entro 90 giorni. Il Comune dovrà demolire tutta la striscia dove sorgono i giochi e l'adiacente passerella per realizzare l'accesso ad un fondo privato. Sono i postumi di una sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia sezione staccata di Catania (seconda sezione), la numero 512 del 2017. Il Tar ha infatti accolto ieri il ricorso proposto da due cittadini (Vincenza Lo Tartaro Trimarchi e Rosario Trimarchi, difesi dagli avvocati Giuseppe e Silvana Benvenga) contro il Comune di Santa Teresa di Riva (difeso nel giudizio di ottemperanza dall’avvocato Tommasini) ordinando a quest’ultimo di dare esecuzione, entro novanta giorni, alla sentenza emessa dal Tribunale di Messina il 14 ottobre del 2002 (difensore del Comune era l’avvocato Turiano Mantica).

Con essa l’ente locale è stato condannato “a demolire l’opera eseguita al confine col terreno degli attori (Lo Tartaro eTrimarchi), conformandosi alle loro esigenze, entro il termine di 90 giorni dalla notifica”. E “dispone, ove il convenuto Comune non dovesse provvedervi, la nomina di un Ctu al fine di accertare lo stato dei luoghi e le opere necessarie all’accoglimento delle richieste degli attori”.

L’elaborato peritale depositato dal Ctu nel giudizio di esecuzione del giudicato – hanno ravvisato i giudici – ha stabilito che la proposta di progetto fatta dal Comune già prima del giudizio (nonché quella medio tempore avanzata in seconda battuta nel corso di quest’ultimo, ampliamento della piazza già esistente) non può qualificarsi come adempitiva per cui come se fosse inesistente, e, quindi, ha accolto il ricorso ordinando al Comune di Santa Teresa di Riva di dare esecuzione alla sentenza entro novanta giorni e per il caso di ulteriore inadempienza nominando, quale Commissario ad acta, il Prefetto di Messina perché provveda, entro giorni novanta dalla scadenza del predetto termine, a dare esecuzione al giudicato, secondo le indicazioni contenute nell’elaborato peritale depositato dal Ctu, l’ing. Giuseppe Pernice il 15 settembre 2016. In altri termini, il Comune dovrà demolire la parte della piazza in cui insistono attualmente i giochi per i bambini e la passerella per realizzare l’accesso al fondo dei signori Lo Tartaro Trimarchi, come stabilito dal Ctu nella propria consulenza. Questo è l'ultimo atto di una vicenda che si trascina da una trentina d'anni.

C. Casp.

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