Bilancio 2015, verso la quarta versione. Per Accorinti rispettati «i criteri di veridicità e attendibilità»

Bilancio 2015, verso la quarta versione. Per Accorinti rispettati «i criteri di veridicità e attendibilità»

Danila La Torre

Bilancio 2015, verso la quarta versione. Per Accorinti rispettati «i criteri di veridicità e attendibilità»

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sabato 23 Aprile 2016 - 11:52

Il caso del Comune di Messina, l’unico ente in Italia ancora alle prese con un documento contabile di previsione relativo ad un anno già concluso da quasi 5 mesi, sta riempiendo in questi giorni anche le pagine dei giornali nazionali . L’amministrazione si avvia a predisporre la quarta versione dello schema di bilancio per andare incontro alle richieste sei revisori. All'orizzonte il blocco di stipendi e servizi

La strada per l’approvazione del bilancio di previsione 2015 è stata tortuosa sin dall’inizio ed anche adesso che siamo alle porte di Maggio resta tutta in salita. Nelle ultime ore la situazione è precipitata e sono inevitabilmente saltate tutte le tappe fissate dal sindaco Renato Accorinti giovedì mattina davanti ai rappresentanti sindacali dei dipendenti comunali: il Comune non riuscirà ad approvare il documento contabile martedì 26 aprile ed i 70 milioni dei trasferimenti statali resteranno ancora nelle casse del Ministero, mentre quelle di Palazzo Zanca resteranno vuote.

Affinché lo scenario cambi e possa arrivare in aula il previsionale 2015 con il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti, l’amministrazione dovrà necessariamente procedere ad una nuova e sostanziale modifica del documento contabile. Il Collegio dei revisori dei conti ritiene, infatti, che l’ultima versione del bilancio di previsione non rispetti pienamente i dettami della legge, a causa di uno sforamento dei dodicesimi che determina un disallineamento contabile tra quanto riportato nel previsionale 2015 e quanto dovrà essere certificato nel consuntivo 2015 e ha chiesto all’amministrazione di ripresentare un nuovo bilancio.

Nella diatriba tra amministrazione e revisori è intervenuta anche la consigliera del Pd Antonella Russo , mettendo benzina sul fuoco e dichiarando che il bilancio esitato dalla giunta il 31 marzo non è veritiero né attendibile. Le dichiarazioni rese dalla capogruppo del partito democratico a Tempostretto.it hanno provocato la reazione della giunta Accorinti, che in un comunicato parla di «pesanti ed irresponsabili affermazioni », tese a creare «ingiustificato allarme sociale e grave danno al pubblico interesse». Il sindaco Accorinti, inoltre, controbatte all’esponente piddina affermando che il «Il bilancio deliberato risponde in pieno ai criteri di veridicità, congruità, attendibilità e coerenza previsti dall’art. 239 del testo unico degli enti locali».

Nello stesso comunicato, Accorinti sottolinea comunque «la disponibilità dell’Amministrazione a continuare il confronto sempre vivo per garantire tutte le condizioni affinché il Consiglio possa esprimersi in tempo utile per evitare che la città debba affrontare una disastrosa e inutile situazione». Sindaco ed assessori auspicano infine «che nello spirito di collaborazione si possa completare il percorso avviato che potrà consentire, nell’interesse preminente della comunità messinese, la migliore soluzione in questo complesso e difficile momento».

La migliore anzi l’unica soluzione possibile in questo momento è la modifica del bilancio, che sarebbe la quarta da dicembre ad oggi. Non va dimenticato, infatti, che la prima versione del documento contabile è stata esitata dalla giunta il 9 dicembre e modificata il 29 dicembre, ma in entrambe le circostanze in mancanza del riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, che per legge andava fatto già in sede di approvazione del consuntivo 2014. Ad esercizio 2015 concluso, è iniziata quindi la lunga e travagliata operazione del riaccertamento straordinario, conclusasi solo il 31 marzo. Lo stesso giorno, anzi la stessa notte, è stato esitata da sindaco ed assessori anche la delibera con il nuovo schema di bilancio 2015, che doveva essere quello definitivo ma così non sarà.

In attesa della quarta versione del bilancio, il blocco di stipendi e servizi è dietro l’angolo. Intanto, il caso del Comune di Messina, l’unico ente in Italia ancora alle prese con un documento contabile di previsione relativo ad un anno già concluso da quasi 5 mesi – sta riempiendo in questi giorni anche le pagine dei giornali nazionali, da Libero a Italia Oggi.

Danila La Torre

22 commenti

  1. L’UNICO ENTE IN ITALIA CHE NON HA ANCORA APPROVATO IL BILANCIO SIGNIFICA CHE MESSINA E’ IL PRIMO COMUNE DI ITALIA. CONSIDERATO CHE IN TUTTE LE GRADUATORIE CHE SONO STATE PUBBLICATE IN ITALIA DAI TRASPORTI ALLA VIVIBILITA’ E ALTRE VOCI E’ SEMPRE STATA TRA LE ULTIME. ALMENO IN QUESTO E’ PRIMA. BRAVA MESSINA. IL GUAIO PER NOI CHE VIVIAMO FUORI MESSINA IN PRATICA AL NORD, SENTIAMO GLI SFOTTIMENTI. PERSONALMENTE ME NE FREGO, PERO’ POI ROMPONO LE BAL

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  2. L’UNICO ENTE IN ITALIA CHE NON HA ANCORA APPROVATO IL BILANCIO SIGNIFICA CHE MESSINA E’ IL PRIMO COMUNE DI ITALIA. CONSIDERATO CHE IN TUTTE LE GRADUATORIE CHE SONO STATE PUBBLICATE IN ITALIA DAI TRASPORTI ALLA VIVIBILITA’ E ALTRE VOCI E’ SEMPRE STATA TRA LE ULTIME. ALMENO IN QUESTO E’ PRIMA. BRAVA MESSINA. IL GUAIO PER NOI CHE VIVIAMO FUORI MESSINA IN PRATICA AL NORD, SENTIAMO GLI SFOTTIMENTI. PERSONALMENTE ME NE FREGO, PERO’ POI ROMPONO LE BAL

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  3. PER AVERE I SOLDI? QUALCUNO HA MESSINA E’ ZITTO SILENZIO PERCHE’ FORSE ASPETTA LA TELEFONATA DAL SINDACO DI MESSINA PER RICEVERE L’INVESTITURA DI AMBASCIATORE PRESSO ALF ANO. POI TORNARE TRIONFANTE CON I SOLDI. QUESTO FIGLIOL PRODIGO DI MESSINA NON AVRA’ MAI IL MANDATO DI ALCUNO PER QUESTO NON INTERVIENE NE’ OCCULTAMENTE, NE’ TANTOMENO UFFICIALMENTE. MISCHINO NON HA IL MANDATO PER ANDARE AL COLLE DEL VIMINALE.

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  4. PER AVERE I SOLDI? QUALCUNO HA MESSINA E’ ZITTO SILENZIO PERCHE’ FORSE ASPETTA LA TELEFONATA DAL SINDACO DI MESSINA PER RICEVERE L’INVESTITURA DI AMBASCIATORE PRESSO ALF ANO. POI TORNARE TRIONFANTE CON I SOLDI. QUESTO FIGLIOL PRODIGO DI MESSINA NON AVRA’ MAI IL MANDATO DI ALCUNO PER QUESTO NON INTERVIENE NE’ OCCULTAMENTE, NE’ TANTOMENO UFFICIALMENTE. MISCHINO NON HA IL MANDATO PER ANDARE AL COLLE DEL VIMINALE.

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  5. Incapaci

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  6. Incapaci

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  7. Ma i rilievi dei revisori arrivano col contagocce?
    Ed il pessimo lavoro dei dirigenti, non li rende passibili di licenziamento?
    Ed in ultimo:
    Negli anni che furono comemai il loro lavoro non è mai stato tanto lento e macchinoso?
    Troppo semplice dare la colpa al solo Accorinti. Troppo semplice ed anche troppo comodo per molti.

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  8. Ma i rilievi dei revisori arrivano col contagocce?
    Ed il pessimo lavoro dei dirigenti, non li rende passibili di licenziamento?
    Ed in ultimo:
    Negli anni che furono comemai il loro lavoro non è mai stato tanto lento e macchinoso?
    Troppo semplice dare la colpa al solo Accorinti. Troppo semplice ed anche troppo comodo per molti.

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  9. Trovo insopportabile le smanie esibizioniste della consigliera Antonella Russo. Dubito che le sue affermazioni scaturiscano da una lettura attenta e consapevole dei documenti contabili ammesso che ne abbia le competenze ma che derivino da una pregiudizievole avversione verso il sindaco e soprattutto verso ciò che egli rappresenta , un politico libero da ogni condizionamento di partito.

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  10. Trovo insopportabile le smanie esibizioniste della consigliera Antonella Russo. Dubito che le sue affermazioni scaturiscano da una lettura attenta e consapevole dei documenti contabili ammesso che ne abbia le competenze ma che derivino da una pregiudizievole avversione verso il sindaco e soprattutto verso ciò che egli rappresenta , un politico libero da ogni condizionamento di partito.

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  11. A.A.A. CERCASI MARIEDIT DISPERATAMENTE SCAPPATO IN TIBET

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  12. A.A.A. CERCASI MARIEDIT DISPERATAMENTE SCAPPATO IN TIBET

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  13. è preoccupato e vuole fare lo sciopero con la Croce della CGIL perchè senza bilancio non abbusca un euro e mancu un neuro.

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  14. è preoccupato e vuole fare lo sciopero con la Croce della CGIL perchè senza bilancio non abbusca un euro e mancu un neuro.

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  15. Ha detto una cosa ovvia e scontata….purtroppo. Piuttosto verrebbe da chiedersi…quanto possa considerarsi sereno e obiettivo il revisore Zaccone con una storia e con dei legami che dicono tutto….e dal quale dipendono le sorti di tanti dipendenti e di un’intera città. Il collegio dei revisori non può essere un organo politico…così com’è nella realtà….un ruolo così delicato non può essere affidato a chi è legato a doppio filo con la politica. Altro che organo indipendente…è praticamente un gruppo di opposizione

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  16. Ha detto una cosa ovvia e scontata….purtroppo. Piuttosto verrebbe da chiedersi…quanto possa considerarsi sereno e obiettivo il revisore Zaccone con una storia e con dei legami che dicono tutto….e dal quale dipendono le sorti di tanti dipendenti e di un’intera città. Il collegio dei revisori non può essere un organo politico…così com’è nella realtà….un ruolo così delicato non può essere affidato a chi è legato a doppio filo con la politica. Altro che organo indipendente…è praticamente un gruppo di opposizione

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  17. O questi revisori sono scienziati e quelli di prima erano scarsi….oppure i bilanci fino ad ora erano assolutamente veritieri e trasparenti….e guarda un pò all’improvviso sono diventati inattendibili. Svegliatevi…stanno giocando sporco sulla pelle dei cittadini per mandare a casa questo sindaco.

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  18. O questi revisori sono scienziati e quelli di prima erano scarsi….oppure i bilanci fino ad ora erano assolutamente veritieri e trasparenti….e guarda un pò all’improvviso sono diventati inattendibili. Svegliatevi…stanno giocando sporco sulla pelle dei cittadini per mandare a casa questo sindaco.

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  19. unmessinesequalunque 24 Aprile 2016 02:21

    Senza avviare teorie di complotti o altro, credo che il destino del comune è ormai appeso ad un filo, magari la colpa principale è di signorino o di Accorinti per non averlo rimosso prima,o ancora di Le Donne,tutti evidentemente colpevoli per la loro parte, ma sono certo che questa amministrazione è stata ostacolata in ogni maniera possibile, e anche i revisori ci stanno mettendo del loro.s Anni fa quando tutti i bilanci erano magari frutto di gente che per cosi dire “dava i numeri” tutti questi controlli dove erano?magari oggi non eravamo in queste condizioni.. A mio avviso i partiti si stanno già preparamdo a riprendere il potere, spero solo che i messinesi non ci caschino…

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  20. unmessinesequalunque 24 Aprile 2016 02:21

    Senza avviare teorie di complotti o altro, credo che il destino del comune è ormai appeso ad un filo, magari la colpa principale è di signorino o di Accorinti per non averlo rimosso prima,o ancora di Le Donne,tutti evidentemente colpevoli per la loro parte, ma sono certo che questa amministrazione è stata ostacolata in ogni maniera possibile, e anche i revisori ci stanno mettendo del loro.s Anni fa quando tutti i bilanci erano magari frutto di gente che per cosi dire “dava i numeri” tutti questi controlli dove erano?magari oggi non eravamo in queste condizioni.. A mio avviso i partiti si stanno già preparamdo a riprendere il potere, spero solo che i messinesi non ci caschino…

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  21. Non vogliono mandarlo a casa. Tanto oramai anno più anno meno, il ciclo è al suo termine.
    Vogliono piuttosto distruggerne l’immagine e la credibilità e farne il capro espiatorio.
    Non potendo annullare l’abisso etico che li separa da Accorinti, che pur integralistabper certi versi, resta onesto, hanno bisogno di dimostrare che le cose non cambieranno comunque amministrativamente.
    E la cosa non riguarda solo Accorinti.
    Questa è la loro sola possibilità di tornare in sella in futuro.
    Distruggere la speranza annegandola nel qualunquismo che contraddistingue le valutazioni di molti è la loro sola salvezza, e la nostra fine certa.

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  22. Non vogliono mandarlo a casa. Tanto oramai anno più anno meno, il ciclo è al suo termine.
    Vogliono piuttosto distruggerne l’immagine e la credibilità e farne il capro espiatorio.
    Non potendo annullare l’abisso etico che li separa da Accorinti, che pur integralistabper certi versi, resta onesto, hanno bisogno di dimostrare che le cose non cambieranno comunque amministrativamente.
    E la cosa non riguarda solo Accorinti.
    Questa è la loro sola possibilità di tornare in sella in futuro.
    Distruggere la speranza annegandola nel qualunquismo che contraddistingue le valutazioni di molti è la loro sola salvezza, e la nostra fine certa.

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