Bilancio di previsione 2015, ricomincia l’odissea

Bilancio di previsione 2015, ricomincia l’odissea

Danila La Torre

Bilancio di previsione 2015, ricomincia l’odissea

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domenica 01 Maggio 2016 - 22:39

La settimana che inizia oggi sarà decisiva per capire se l’iter di redazione e approvazione del previsionale riferito all’esercizio 2015 potrà avere l’accelerazione promessa, per chiudere definitivamente un capitolo poco edificante per la tredicesima città d’Italia

Archiviata, come sempre in extremis, la pratica Tari, ricomincia l’odissea per l’approvazione del bilancio di previsione 2015. Anche il mese di Maggio inizia con gli oltre 70 milioni di euro dei contributi statali in stand-by. Tali risorse, infatti, non potranno essere sbloccate, e resteranno quindi, nelle casse del Ministero sino a quando non verrà adottato il documento contabile.

In questo momento, a Palazzo Zanca, si opera su due fronti: da una parte c’è il Collegio dei Revisori dei Conti che sta analizzando la delibera approvata dalla giunta Accorinti il 21 aprile, vale a dire la quarta versione del previsionale, sulla quale è ormai certo che verrà espresso parere negativo; dall’altra èarte, gli uffici della Ragioneria stanno predisponendo la quinta versione del previsionale e stanno contestualmente lavorando al bilancio consuntivo 2015 (VEDI QUI). Come annunciato nei giorni scorsi dal segretario/direttore generale Antonio Le Donne sono stati creati due gruppi di lavoro, per tentare di comprimere il più possibile i tempi. L’obiettivo è quello di portare in Consiglio comunale il bilancio di previsione 2015, completo di tutti i pareri, prima del 15 maggio, ed il previsionale entro il 31 maggio.

In attesa che finalmente il previsionale faccia la sua apparizione in Aula, e la città vivrà il momento come un “miracolo”, il Comune di Messina sarà ancora costretto a fare i conti con una gravissima crisi di liquidità che ogni giorno mette a serio rischio stipendi, servizi e stabilità finanziaria. Da settimane, l’ombra del dissesto è tornata inesorabile ad aleggiare su Palazzo Zanca, anche se come ha più volte sottolineato il neo assessore al bilancio, Luca Eller Vainicher, non esiste un problema di insolvenza quanto piuttosto un problema di assenza in cassa di risorse, legato al mancato trasferimento del contributo statale.

La settimana che inizia oggi sarà decisiva per capire se l’iter di redazione e approvazione del previsionale riferito all’esercizio 2015 potrà avere l’accelerazione promessa, per chiudere definitivamente un capitolo poco edificante per la tredicesima città d’Italia, unico comune capoluogo a non aver ancora approvato il documento contabile dello scorso anno.

Il bilancio 2015 avrà un valore di mezzo miliardo di euro, esattamente di 515.785.656,49 euro.

Danila La Torre

16 commenti

  1. letterio.colloca 2 Maggio 2016 05:08

    Non vedo,non sento,non parlo:chi ci ricordano?Anche questi sono i personaggi del “palazzaccio”:con la differenza, che c’é talmente NIENTE da ridere!Sono onerosi o non sanno fare il lavoro per cui sono stati -a caro prezzo-chiamati a dipanare una scabrosa matassa intrigata di MALAFFARE,RUBERIE E SACCHEGGI con COMPLICITA’ ancora presenti ed operanti in fini indicibili;tali d’aver fatto sbottare il neo assessore-ex badante.Allora il lettore”valdostano altoatesino” si domanda perché non interessare gli organi inquirenti circa le “ANOMALIE E RESPONSABILITÀ ACCLARATE” riscontrate nell’ennesima strombazzata stesura di bilancio (addirittura di un “previsionale” che più squinternate municipalità hanno SEPPELLITO da molto tempo,sopportandone i “rigor

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  2. letterio.colloca 2 Maggio 2016 05:08

    Non vedo,non sento,non parlo:chi ci ricordano?Anche questi sono i personaggi del “palazzaccio”:con la differenza, che c’é talmente NIENTE da ridere!Sono onerosi o non sanno fare il lavoro per cui sono stati -a caro prezzo-chiamati a dipanare una scabrosa matassa intrigata di MALAFFARE,RUBERIE E SACCHEGGI con COMPLICITA’ ancora presenti ed operanti in fini indicibili;tali d’aver fatto sbottare il neo assessore-ex badante.Allora il lettore”valdostano altoatesino” si domanda perché non interessare gli organi inquirenti circa le “ANOMALIE E RESPONSABILITÀ ACCLARATE” riscontrate nell’ennesima strombazzata stesura di bilancio (addirittura di un “previsionale” che più squinternate municipalità hanno SEPPELLITO da molto tempo,sopportandone i “rigor

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  3. kuigibeninati 2 Maggio 2016 07:52

    Ma ammesso che si approvi questo previsionale l’Amministrazione con 70/milioni quanto tempo pensa di sopravvivere. Sembra che nessuno si voglia rendere conto del fatto che l’Ente e le sue partecipate si devono ristrutturare, che ci sono decine di migliaia di creditori in attesa e che manca una visione chiara ed univoca per il risanamento. Infine non si capisce a quale sviluppo si tenda, non vi sono progetti d’investimento e si annaspa sia con il patto per le città metropolitane che con l’Europa (troppo poco il solo progetto per “smart City”)mentre le aree cittadine da recuperare come l’ex ZIS o il Tirone aspettano ancora di essere regolamentate e rilanciate. Così non va!

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  4. kuigibeninati 2 Maggio 2016 07:52

    Ma ammesso che si approvi questo previsionale l’Amministrazione con 70/milioni quanto tempo pensa di sopravvivere. Sembra che nessuno si voglia rendere conto del fatto che l’Ente e le sue partecipate si devono ristrutturare, che ci sono decine di migliaia di creditori in attesa e che manca una visione chiara ed univoca per il risanamento. Infine non si capisce a quale sviluppo si tenda, non vi sono progetti d’investimento e si annaspa sia con il patto per le città metropolitane che con l’Europa (troppo poco il solo progetto per “smart City”)mentre le aree cittadine da recuperare come l’ex ZIS o il Tirone aspettano ancora di essere regolamentate e rilanciate. Così non va!

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  5. Ancora oggi i DIRIGENTI, con la complicità colpevole dei revisori, assessore e commissione bilancio, accertano le entrate in fase di bilancio di previsione come pessimi padri di famiglia, dandoci l’illusione di essere più ricchi per spendere, infatti la differenza con gli incassi reali Siope è consistente, addirittura con RENATO sindaco è maggiore rispetto agli anni precedenti. La media annuale delle previsioni ENTRATE del Titolo 2, i trasferimenti di Stato e Regione, dal 2008 al 2012, è di €160.892.800, mentre degli incassi reali €140.937.600, l’87,6%; dal 2013 al 2014 la previsione €50.784.440, gli incassi €26.949.760 il 53%; l’ultima previsione del 2015, ancora provvisoria, è di €62.187.368, mentre l’incasso Siope €21.021.842 il 33,8%.

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  6. Ancora oggi i DIRIGENTI, con la complicità colpevole dei revisori, assessore e commissione bilancio, accertano le entrate in fase di bilancio di previsione come pessimi padri di famiglia, dandoci l’illusione di essere più ricchi per spendere, infatti la differenza con gli incassi reali Siope è consistente, addirittura con RENATO sindaco è maggiore rispetto agli anni precedenti. La media annuale delle previsioni ENTRATE del Titolo 2, i trasferimenti di Stato e Regione, dal 2008 al 2012, è di €160.892.800, mentre degli incassi reali €140.937.600, l’87,6%; dal 2013 al 2014 la previsione €50.784.440, gli incassi €26.949.760 il 53%; l’ultima previsione del 2015, ancora provvisoria, è di €62.187.368, mentre l’incasso Siope €21.021.842 il 33,8%.

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  7. Per le ENTRATE del Titolo 3, le più consistenti sono le sanzioni,canoni per concessioni spazi e aree pubbliche,altri proventi dei servizi pubblici,proventi da imprese,le cose vanno meglio ma siamo lontani dai Comuni bene organizzati. La media annuale delle previsioni dal 2008 al 2012 è di €24.120.987 mentre quella degli incassi Siope €15.953.899 il 66%; dal 2013 al 2014 la previsione €21.039.049, gli incassi €13.934.872 il 66%. La previsione ancora provvisoria del 2015 €18.113.819, gli incassi €13.791.162 il 76%. Quest’ultima % è accettabile ma siamo lontanissimi dal Comune di Verona dove gli incassi reali Siope superano gli accertamenti del bilancio di previsione.Nel biennio 2014-2015 la media degli incassi è del 102,3%, sbalorditivo TOSI.

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  8. Per le ENTRATE del Titolo 3, le più consistenti sono le sanzioni,canoni per concessioni spazi e aree pubbliche,altri proventi dei servizi pubblici,proventi da imprese,le cose vanno meglio ma siamo lontani dai Comuni bene organizzati. La media annuale delle previsioni dal 2008 al 2012 è di €24.120.987 mentre quella degli incassi Siope €15.953.899 il 66%; dal 2013 al 2014 la previsione €21.039.049, gli incassi €13.934.872 il 66%. La previsione ancora provvisoria del 2015 €18.113.819, gli incassi €13.791.162 il 76%. Quest’ultima % è accettabile ma siamo lontanissimi dal Comune di Verona dove gli incassi reali Siope superano gli accertamenti del bilancio di previsione.Nel biennio 2014-2015 la media degli incassi è del 102,3%, sbalorditivo TOSI.

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  9. Per frenare la corsa dei Comuni, quasi tutti di fatto FALLITI, verso il baratro di disordini sociali, sotto la spinta della Corte dei Conti si tenta un’ultimo tentativo per ingabbiare il comportamento sconsiderato dei politici e delle burocrazie comunali, lo fanno chiamandolo beffardamente ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI LOCALI. I cambiamenti sono tanti, ma quello più importante è la redazione del PREVISIONALE per competenza e cassa, indicando per la prima volta i RESIDUI, quelli ATTIVI i nostri crediti e PASSIVI i debiti. FINALMENTE come un buon padre di famiglia il bilancio non può presentare stanziamenti di cassa maggiori della somma dei RESIDUI e delle ENTRATE di COMPETENZA, non è tanti acchetti e tanti buttuna ma ci siamo vicini.

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  10. Per frenare la corsa dei Comuni, quasi tutti di fatto FALLITI, verso il baratro di disordini sociali, sotto la spinta della Corte dei Conti si tenta un’ultimo tentativo per ingabbiare il comportamento sconsiderato dei politici e delle burocrazie comunali, lo fanno chiamandolo beffardamente ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI LOCALI. I cambiamenti sono tanti, ma quello più importante è la redazione del PREVISIONALE per competenza e cassa, indicando per la prima volta i RESIDUI, quelli ATTIVI i nostri crediti e PASSIVI i debiti. FINALMENTE come un buon padre di famiglia il bilancio non può presentare stanziamenti di cassa maggiori della somma dei RESIDUI e delle ENTRATE di COMPETENZA, non è tanti acchetti e tanti buttuna ma ci siamo vicini.

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  11. giuseppe bonanno 2 Maggio 2016 09:58

    ma perchè non si licenziano I DIRIGENTI xxxxxxxxx, che vergogna vederli seduti nelle loro scrivanie , pretendono anche le incentivazioni, ma xxxxxxxxxxxxxxx ,

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  12. giuseppe bonanno 2 Maggio 2016 09:58

    ma perchè non si licenziano I DIRIGENTI xxxxxxxxx, che vergogna vederli seduti nelle loro scrivanie , pretendono anche le incentivazioni, ma xxxxxxxxxxxxxxx ,

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  13. Franco Caliri 2 Maggio 2016 10:32

    Ridicole esternazioni di mariedit! Come al solito, addossa le colpe dell’inefficienza e inadeguatezza sua, dello scalzo e degli incompetenti che si stanno occupando del bilancio, sui dirigenti, sui revisori e su quellicheceranoprima. Ma, ormai, lo sappiamo tutti che le colpe sono del tibetano & co. Se avessero un minimo di dignità, se ne andrebbero tutti a casa, ma sono troppo attaccati ai soldi per farlo e preferiscono completare la distruzione della città, piuttosto che rinunciare agli immeritati emolumenti che percepiscono

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  14. Franco Caliri 2 Maggio 2016 10:32

    Ridicole esternazioni di mariedit! Come al solito, addossa le colpe dell’inefficienza e inadeguatezza sua, dello scalzo e degli incompetenti che si stanno occupando del bilancio, sui dirigenti, sui revisori e su quellicheceranoprima. Ma, ormai, lo sappiamo tutti che le colpe sono del tibetano & co. Se avessero un minimo di dignità, se ne andrebbero tutti a casa, ma sono troppo attaccati ai soldi per farlo e preferiscono completare la distruzione della città, piuttosto che rinunciare agli immeritati emolumenti che percepiscono

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  15. egr,sig.Franco,sono meravigliato che lei ha ancora voglia di lavarici a testa o “sceccu” ,dimenticando che cosi perde tempo e sapone.Lasci che ragli ed alla fine a testa sempri chidda resta:Di sceccu-

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  16. egr,sig.Franco,sono meravigliato che lei ha ancora voglia di lavarici a testa o “sceccu” ,dimenticando che cosi perde tempo e sapone.Lasci che ragli ed alla fine a testa sempri chidda resta:Di sceccu-

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