Il castello abbandonato che risplende ancora nella sua atemporalità

Francavilla. SOS per salvare i ruderi del Castello dalle’ex Vice presidente di Italia Nostra Salvatore Ferruccio Puglisi che ha inoltrato una missiva alle Istituzioni interessate al problema. “I ruderi principali del Castello rischiano di crollare. In passato ne ho più volte segnalato i pericoli – esordisce Puglisi – Nel 1993 avevo lanciato un primo allarme in occasione di un convegno sull’antico monastero di San Salvatore della Placa. Ciò che resta del “mastio” è sempre stato il simbolo per eccellenza di Francavilla. Ebbene, le sue murature presentano varie crepe, rendendone precaria la stabilità: basta poco perché buona parte di esso ruzzoli giù per la scarpata, come avvenuto nel passato per tanti singoli pezzi. Nella foto di un recente depliant del Comune sul percorso turistico “Matrice” si vedono le crepe e alcuni pezzi disgregati ed in bilico: il rischio di un possibile crollo è evidente. Inoltre, alla sua base, sul lato esposto a nord, è da tempo presente un’escavazione molto pericolosa causata da erosione e sgretolamento. Anche i ruderi della parte posteriore sono a rischio. Il tutto necessita di idonee opere di consolidamento eseguite da esperti”. L’obiettivo è quello di coinvolgere le istituzioni affinché operino interventi d’immediato recupero, tutela e valorizzazione dei ruderi del Castello ed evitare che un altro pezzo di storia tramonti del tutto.