"Il torrente S. Venera è una bomba ad orologeria", appello del sindaco in diretta nazionale

“Il torrente S. Venera è una bomba ad orologeria”, appello del sindaco in diretta nazionale

Carmelo Caspanello

“Il torrente S. Venera è una bomba ad orologeria”, appello del sindaco in diretta nazionale

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martedì 29 Settembre 2015 - 15:01

Come altri corsi d’acqua del comprensorio è sovralluvionato e andrebbe svuotato. La situazione è peggiorata in seguito all’ondata di maltempo del 9 settembre scorso, che ha messo in ginocchio Giardini Naxos, Taormina E Castelmola

Il torrente S. Venera fa paura. “E a nulla – ribadisce il sindaco di Castelmola, Orlando Russo – sono serviti gli appelli lanciati sino ad ora”. Il caso del corso d’acqua è diventato… nazionale per la presenza del primo cittadino molese alla trasmissione “Quinta colonna” di Rete4. “Abbiamo un territorio frastagliato e quanti risiedono nelle nostre contrade – chiosa – spesso rimangono isolati. I rischi sono davvero tanti, ma siamo pressoché fermi alle chiacchiere. Ci deve scappare prima il morto?”.

Parole dure, messe nero su bianco, in precedenza, ed inviate anche alla Procura della Repubblica. “Grido da tempo che bisogna intervenire – sottolinea Russo – e magari se poi accade qualcosa di grave la colpa è del sindaco”. Come altri corsi d’acqua il “S. Veera” è sovralluvionato, andrebbe svuotato. La situazione è peggiorata in seguito all’ondata di maltempo del 9 settembre scorso, che ha messo in ginocchio Giardini Naxos, Taormina e Castelmola. Ieri, intanto, il “Sirina” è tornato ad ingrossarsi, rimuovendo anche i sigilli posti nelle scorse settimane, alla foce, dal Corpo forestale che ha sequestrato l’area per una serie di accertamenti.

A breve dovrebbe tenersi una Conferenza dei servizi. Ma il sindaco e i cittadini vogliono i fatti. “Svuotare i torrenti e renderli sicuri – conclude Russo – è diventato impossibile, ci si impastoia nella borocrazie senza venirne più fuori. E intanto gli alvei restano colmi, stracolmi, rappresentando una seria minaccia per la popolazione, in questo caso fino a Trappitello (frazione di Taormina) e Giardini Naxos. Senza dimenticare, ovviamente, Castelmola”. Oggi il primo cittadino ha avuto rassicurazioni dai vertici della Protezione civile regionale che si interverrà. Ma la situazione del Sirina non è la sola ad eapparire molto delicata. Altri torrenti, a pochi chilometri di distanza, versano nelle stesse condizioni.

Carmelo Caspanello

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