Il direttore generale dell'Asp Paolo La Paglia ha incontrato a Messina il presidente dell’Ospedale pediatrico gestito dalla Santa Sede, Massimiliano Raponi
TAORMINA- E’ stato compiuto un nuovo passo in avanti verso il rinnovo della convenzione con il Bambino Gesù di Roma, per quanto riguarda il Centro di cardiochirurgia pediatrica ospitato all’ospedale S. Vincenzo di Taormina.
La scadenza è fissata per il mese di luglio 2020, ma l’Asp è già al lavoro per non giungere “impreparata” all’appuntamento. Anzi. Questa mattina, nella direzione generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Messina, il direttore generale Paolo La Paglia ha incontrato il presidente dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, gestito dalla Santa Sede, Massimiliano Raponi. Le basi per andare avanti sono state gettate.
“Mi farò carico di incontrare quanto prima l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza – dice spiega il direttore generale dell’Asp La Paglia – per rappresentare i punti salienti della nuova convenzione ed acquisire l’autorizzazione a procedere”.
Il Centro taorminese è unico in Sicilia per il trattamento delle malformazioni cardiache nei soggetti in età evolutiva ed ha un vasto bacino di utenza che comprende buona parte della Sicilia e della vicina Calabria.
All’incontro era presente anche il direttore dell’Unità operativa complessa gestione organizzazione servizi sanitari dell’Asp, Carmelo Criscelli.
La volontà dell’Azienda sanitaria provinciale, di tutelare quello che da tutti è ormai considerato un patrimonio sanitario d’eccellenza da non disperdere, è stata ribadita più volte. Anche nel corso degli incontri che ci sono stati con le delegazioni dei genitori dei bimbi ricoverati e in cura al Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo.
Parliamo di un dibattito che si riaccende da tempo con canonica puntualità, gettando nello sconforto i genitori dei piccoli bisognosi di cure speciali. Le istanze dei genitori sono state fatte proprie da La Paglia.
