Sorpresi dai Carabinieri a macellare suini neri all'interno del Parco dei Nebrodi .

Sorpresi dai Carabinieri a macellare suini neri all’interno del Parco dei Nebrodi .

Salvatore Famularo

Sorpresi dai Carabinieri a macellare suini neri all’interno del Parco dei Nebrodi .

Tag:

venerdì 20 Novembre 2015 - 17:32

Un 64enne di Gaggi ed un 54enne di Bronte sono stati denunciati di ricettazione, uccisione d’animali, detenzione armi bianche e lavorazione di carni in luoghi non idonei.

Dovranno rispondere di ricettazione, uccisione d’ animali, detenzione di armi bianche e lavorazione di carni in luoghi non idonei.

Si tratta di 2 insospettabili che, dopo aver ucciso 3 suini neri li avevano tagliati e privati delle interiora e si apprestavano a trasportare le tre carcasse (per un peso complessivo di 170 kg).

Si tratta di un 64enne veterinario di Gaggi (ME) ed un 54enne di Bronte (Ct) che sono stati sorpresi nel bosco in zona Monte Soro, nel comune di Cesarò.

I due uomini, dopo aver ucciso e macellato tre suini neri dei Nebrodi li hannno cariati su un fuoristrada e mentre lasciavano la zona, dirigerndosi verso Bronte (Ct), sono stati fermati lungo, la S.S. 289, da una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Cesarò.

L'immediata ispezione del mezzo ha permesso ai militari dell'Arma di scoprire che a bordo trasportavano 3 carcasse smembrate di suino nero dei nebrodi, 2 coltelli (con lama della lunghezza complessiva di cm 16 e 23,5), un bastone e diversi lacci a forma di cappio utilizzate per l’impropria attività,il tutto occultato da stracci e buste nere per la spazzatura.

Nei giorni scorsi le Stazioni dell'Arma di Caronia e San Fratello avevano recuperato una mandria rubata nel comune sanfratellano restituendola al legittimo proprietario; ieri sera la Stazione di Cesarò, sviluppando analoga attività di controllo del territorio boschivo nebroideo, hanno sorpreso i due recuperando tutti gli strumenti dell’illecita attività.

L’operazione si è conclusa con il sequestro e la distruzione della carne, date le condizioni igienico sanitarie, e con il deferimento delle due persone alla Procura della Repubblica di Catania per i reati sopra elencati. (Salvatore Famularo)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007