Il match si conclude col risultato di 46-6 per gli Highlanders, per Messina non c'è tempo per i rimpianti, già domenica c'è Crotone
Non ne vuole proprio sapere questo 2014 di sorridere ai giallorossi, quarta sconfitta maturata nel girone per mano degli Highlanders e quello zero in classifica che rimane anche dopo la trasferta a Catanzaro. Si può bene immaginare come una trasferta in un campionato professionistico, ma non con tanta visibilità, non sia il massimo del comfort, però questo vale per tutti quindi nessuna scusante per i messinesi che anzi hanno ritrovato un loro giocatore chiave, Claudio Gozergno, storico capitano della Defense della squadra messinese.
Insieme a lui tra le fila giallorosse, nonostante non sia stata una tra le migliori prestazioni della squadra, vanno citati singolarmente Tiziano Berti, autore dell’unico TD dei Caribdes, e il QB Andrea Petrullo che ha giocato e lanciato tutta la partita sotto un’asfissiante pressione che gli è stata messa dagli Highlanders, con una caviglia infortunata. Nel primo tempo Gli Highlanders partono benissimo segnando alla seconda azione che si conclude con la segnatura di Marco Megna. Poi nessuna delle due squadre in offense va benissimo, si seguono in rapida successione quattro quarti down puntati, poi i padroni di casa vanno ancora a segno trasformando da due. I Caribdes rispondono con le corse di Milioti alternate ai lanci di Petrullo su Berti, il ricevitore messinese è bravo a farsi trovare pronto su uno di questi e realizzare il TD per i Caribdes. Non stanno a guardare i catanzaresi che rimettono subito la testa avanti: Tosti, con la palla in mano, corre dietro la sua linea di Offense che travolge quella messinese un po’ sottotono. Il primo tempo si chiude con un parziale di 22-6 per gli Highlanders.
All’inizio del secondo tempo ancora tanta confusione in campo, tanti fumble e fasi di Offense che non sono così incisive oggi. Nuovamente i primi a riscuotersi sono i padroni di casa che trovano un altro TD con Megna, Milioti qualche minuto dopo prova a rispondere per i Caribdes venendo fermato a poche yards dall’end zone. Poi quello che non ti aspetti, il lancio di Petrullo, invece di arrivare nelle mani del proprio ricevitore, viene intercettato da Megna che si fa tutto il campo senza venire fermato. E’ un duro colpo per il morale dei messinesi che nel finale sono costretti a subire un altro TD dall’Offense degli Highlanders. L’unico che sembra lottare ancora tra i Caribdes è Simone D’Angiolini, che continua ad attaccare la linea nera di Catanzaro sia correndo che ricevendo.
Il match si conclude col risultato di 46-6 per gli Highlanders Catanzaro. Per i Caribdes Messina non c’è tempo per i rimpianti, già domenica prossima (13 aprile) li aspettano gli Achei a Crotone.
