Messina ha rinnovato il suo legame con la Vara

Messina ha rinnovato il suo legame con la Vara

Messina ha rinnovato il suo legame con la Vara

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mercoledì 15 Agosto 2012 - 22:21

Migliaia di fedeli hanno seguito la tradizionale processione della Vara. Nessun imprevisto, anche la virata in via I Settembre è avvenuta senza problemi.

Messina ha rinnovato il suo abbraccio, l’appuntamento con l’evento più atteso e più caro ai fedeli, quello con la processione della Vara.

E’stato come sempre un bagno di folla, migliaia di fedeli provenienti da tutta la Sicilia e dalla Calabria per il passaggio del ceppo della Vara. Una tradizione che si rinnova, sempre intatta nella sua forza e intensità, da 477 anni.

Nessuno intoppo, anche la virata in via I Settembre, che i messinesi vivono con il cuore sospeso fino a quando la Vara non supera la curva tra applausi e lacrime di gioia, è avvenuta senza problemi. La machina votiva è arrivata in Piazza Duomo alle 21.15, con un leggero ritardo rispetto ai tempi previsti, ma ad accoglierla, come sempre, è stato un tappeto di fazzoletti bianchi sventolanti e lo scampanìo dal Duomo.

Qualunque cosa accada, afa torrida o pioggia, crisi o periodi di ripresa,per i messinesi la processione del 15 agosto resta il giorno più atteso. E lo si capisce guardando anche i volti di chi segue la processione, anche quest’anno in migliaia, volti di messinesi che tornano, di gente profondamente legata alla sua terra, ma anche turisti e fedeli dalla vicina Calabria. La Vara ha seguito il suo percorso secolare, con le tradizionali soste per la preghiera alla Madonnina del Porto e poi, dopo la virata l’arrivo in piazza Duomo. Nelle parole di monsignor D’Arrigo c’era il ritratto di una città che soffre, come tutti in questo momento, ma che non si arrende. Una Messina piegata dalla crisi, dalla disoccupazione, dalla precarietà, ma dove la speranza e la solidarietà continuano ad essere fiammelle accese, esattamente come la fede che ha portato in processione migliaia di fedeli. Anche il Prefetto Alecci si è voluto soffermare sull’amaro momento che sta vivendo la popolazione messinese, che si affida alla sua Patrona.

Più di 1200 i tiratori e tra questi gli srilankesi che hanno fatto richiesta di essere iscritti all’albo dei tiratori, simbolo di una Messina multiculturale. Certo, sarebbe bello che se questo essere fianco a fianco non si limitasse solo alla Processione di un pomeriggio ma divenisse capacità quotidiana di civiltà senza confini né etnie, ma è un passo che è stato compiuto. C’è poi un altro capitolo, che è quello degli atti intimidatori nei confronti dei giovani di Addiopizzo, una ferita che non può essere ignorata ed alla quale dedichiamo altri articoli.

All’Assunta, alla Patrona di una città profondamente Mariana, son arrivate oggi migliaia di preghiere, da chi stava tra le corde, da chi era affacciato al balcone o la seguiva passo passo per la strada, da chi l’ha seguita in Tv, da chi l’ha attesa a Piazza Duomo sentendo il vociare sempre più vicino.

Preghiere silenziose che si son levate alte, a volte scandite dal grido “Viva Maria”. E’ una città intera che ha rinnovato il suo voto, il suo legame e che anche in uno dei momenti più bui ha saputo guardare in alto, cercando il volto della speranza.

In allegato il video della “girata” e la gallery di Dino Sturiale.

25 commenti

  1. per il resto e’ stata la giornata della monnezza…………….
    speriamo che domani…Messina Ambiente..faccia il suo dovere….
    mi risulta che il 20% dei netturbini..ops..operatori ecologici..
    giornalmente..chiama malattia..circa 60 su una forza lavoro..
    relativa allo spazza mento..di 300 persone…
    aldila’ del fatto religioso…oggi e’ stato il giorno dell’incivilta’ e delle barbarie…..

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  2. rossetti mariano 16 Agosto 2012 04:09

    Peccato per i residenti fuori Messina che non hanno potuto seguire la vara sul sito della RTP.
    Il sito è andato in tilt (server error 404, cioè sito intasato).
    E’ inutile promettere quando non si è in grado di fare fronte alle promesse.
    La solita buffonata alla messinese.

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  3. Pienamente d’accordo con il sig. Rossetti, i residenti fuori Messina hanno atteso che la pagina caricasse oltre 1 ora con la speranza di vedere quanto meno la virata………..mah siamo sempre alle solite,si vive di false illusioni sperando che possa sempre migliorare!Dire buffoni è gia’ un complimento meglio “NO COMMENT”.

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  4. giusto così, una sagra di paese come messina

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  5. AAAAAAHHHHHH…. LA VECCHIA E CARA MESSINESITA’…….

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  6. antonino Isaja 16 Agosto 2012 12:39

    Sbaglio o siamo già in campagna elettorale, mi è sembrato di intravedere l’on. Schifani al seguito della Vara. Se non mi sono sbagliato è una vera vergogna ……….

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  7. C’era perfino Pippo Franco!!!! e il prossimo anno chi porteranno, Lino Banfi?
    – MADONNA BENEDETTA DELL’INCORONETA!-

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  8. la vara in effetti è un ottimo serbatoio di voti, viste le prossime elezioni a vari livelli

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  9. si, una volta l’anno però eh! Non esageriamo altrimenti sarebbero cittadini normali e non eroi e santi

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  10. SaltaLaMacchia 16 Agosto 2012 13:20

    Sono Messinese e ci tengo a dire che a me della vara non me ne e’ mai fregato un xxxxx!

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  11. W Maria, adesso ci siamo realizzati per questa SVOLTA, in controsenso per giunta.. in pieno stile messinese.
    A Messina tutti i problemi si risolveranno, gli svincoli si ultimeranno in un battibaleno, la malavita sparirà, la mafia morirà per mancanza di manovalanza, le colline si rinsalderanno senza nessun intervento, mai più frane. Le voragini nelle strade si chiuderanno da sole e non avremo bisogno di rattoppare l’asfalto. Tutta la droga che circola a Messina si trasmuterà da sola in oro e il comune potrà trasformare Messina nella prima città del mondo dotata di due ponti sullo stretto in oro zecchino tempestati di diamanti e pietre preziose a libera scelta.
    L’inciviltà lascerà il posto ad un sobrio vivere civile e semmai i Messinesi rivaleggeranno tra di loro in generosità e tolleranza.
    Nel 2020 la vara si farà sullo stretto e la VIRATA sarà tra i due ponti, ed ovviamente ci sarà pippo franco pippo baudo e anche Peppino nostro 😛

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  12. Ma nn e la festa dei messinesi ma di G I O S T R A che e scesa tutta al completo come fa ogni anno …… Che figura di m……. Che facciamo ogni anno

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  13. i soliti criticoni la festa della monnezza la festa di giostra ma mettetevi voi a tirare stupidi ipocriti

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  14. Sono di Giostra, sono felice di esserlo, sono contento di essere messinese e sono devoto alla Madonna. La Vara rappresenta Messina così com’è sotto ogni suo aspetto, è lo specchio della nostra realtà, fortunatamente non tutti la pensano come te e i signori che hanno criticato in questo articolo la più grande festa messinese. Ti consiglio di informarti su questa manifestione che ha davvero un’importanza antropologica rilevante per la storia moderna di Messina e non giudicare chi la tira….

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  15. Sarei curioso di sapere quanti di coloro che hanno aspramente criticato la Vara non ci sono andati…. secondo me eravate quasi tutti la anche per il gusto sadico della critica asettica e non costruttiva.

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  16. Figurati, cosa vuoi da quella massa d’incompetenti servi dei potenti

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  17. confermo..aldilà’ del rispettabile evento religioso..non contestabile…parla la storia…
    per il resto,per colpa dei barbari,trattasi di monnezza day…..

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  18. Per giacomoprimo…..
    Ma Lei che parla così tanto, ha mai vissuto fuori Messina….
    Ma mi faccia il piacere…

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  19. Ma hai visto quello che e successo proprio ques”anno? Apri gli occhi e leggi i giornali solo per quello che e successo sabato io abolirei totalmente la festa e IL RELATIVO COMITATO VARA

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  20. Questo sacrificio i veri messinesi lo lasciano fare a te

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  21. Credo che in questa manifestazione ognuno sia stato libero di scegliere se partecipare o meno.
    Migliaia di persone hanno deciso di partecipare a questo secolare evento, di portarci la famiglia, fare foto ricordo ect…
    I commentatori che hanno scelto di non partecipare, criticano aspramente chi ha partecipato e vorrebbero abolire questa secolare manifestazione che per diversi motivi a loro non è gradita.
    A parte l’importanza storica e religiosa dell’evento “Vara” posso garantire che in città come Milano o Roma in occasione di eventi sportivi come i derby, più volte durante l’anno, nonostante la partecipazione di pubblico sia meno di un terzo della Vara si presentano gli stessi problemi.
    La tolleranza e il rispetto delle idee altrui sono il fondamento della Democrazia.
    Criticare in modo costruttivo, senza offendere chi ha idee diverse dalle nostre, accettare il confronto piuttosto che volere la distruzione delle cose a noi non gradite.

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  22. non si discute la vara….
    si discute l’inciviltà’dei barbari…nostrani…

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  23. Un evento cosi meravigliosamente popolare e antico non esiste……Siena il palio, no…. La Vara è una manifestazione assolutamente più popolare, meno cruenta e selvaggia del palio.IL palio ha dei padrini potentissimi, è finanziato e seguito dalla Rai.
    La Vara è povera non ha mammasantissima nel governo, è ignorata totalmente dalla tv di Stato e vive con i sacrifici dei messinesi.
    Esiste a Messina una subcultura antimessinese che è contro la storia le arti e la cultura messinese, vorrebbe chiudere tutto
    e lasciare terra bruciata, anzi porto ideale per i traghettatori genovesiani…..che con una Messina disabitata potrebbero avere il totale controllo del traffico sullo Stretto senza ostacoli da parte dei messinesi che amano la loro città e protestano contro i soprusi dei traghettatori…..Il demanio marittimo non può essere precluso…mai…… in Italia solo a Messima esiste l’area demaniale della Caronte-Tourist dei Franza-Genovese con i tornelli….. Nel resto del nostro paese il transito nel demanio merittimo è libero…Ma Genovese controlla tutto anche la protesta dei messinesi.
    I ricconi di sinistra controllano Messina in tutto e per tutto.

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  24. Immagino che i fantini del palio siano tutti pregiudicati no?

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  25. A Siena non basta fare il fantino per essere pregiudicato…a Messina se partecipi alla Vara nei pregiudizi stupidi… si…

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