Le immonde condizioni in cui gli incivili lasciano i Colli San Rizzo dopo avere goduto della loro bellezza
MESSINA – Segnalazione WhatsApp al 366.8726275: “Facendo trekking sui Colli di San Rizzo purtroppo non si apprezzano solo le meraviglie di questo ambiente con i suoi incantevoli paesaggi, ma anche l’inciviltà dei peloritani, di noi messinesi, che, senza pudore, trattiamo i nostri boschi come la peggiore delle discariche. Gli sforzi dei Forestali, nel mantenere curato questo habitat unico, vengono annullati dai gesti incivili di maleducati. Vi invio foto scattate ieri mattina, domenica 24 agosto, nei pressi di Musolino”.
Purtroppo non è la prima volta che accade. Non è la prima volta che gli incivili deturpano con i loro rifiuti i Colli San Rizzo, che deliziano di bellezza i messinesi. Questa concezione predatoria della natura, priva di ogni minimo rispetto, è intollerabile.
Il tempo passa ma le ” persone ” incivili restano le stesse …. evidentemente abituate a vivere nei porcili……che schifo! c’è solo da provare vergogna per loro e anche per chi non riesce a gestire tali situazioni adeguatamente, conoscendo ormai queste brutte abitudini che si perpetuano da sempre.
La colpa è sicuramente di questi incivili, ma i controlli dove sono? La forestale c’è???
Inciviltà e maleducazione.
Ci vogliono telecamere e controlli magari attraverso l’assunzione di giovani che possano controllare almeno il sabato e la domenica.
CHIUDETE L’ ACCESSO A QUESTI BARBARI CHE NON SANNO COSA SIGNIFICHI IL RISPETTO DEI LUOGHI…..O SENNÒ TELECAMERE E RONDE SPECIE NEI WEEK END PERCHÉ NON SE NE PUÒ PIÙ DI QUESTA ORRIDA “ANARCHIA “😖😤😡!!!!
Avevo 15 anni quando, sulla Gazzetta del Sud, dopo ferragosto, comparivano foto ed articoli simili. Dopo 50 anni non è cambiato nulla. Allora il rimedio è solo uno: un bel trapianto di DNA al messinese medio, magari attingendo, che so, da un altoatesino, che il rispetto delle regole ce l’ha nel sangue. Altri tentativi sono inutili: sensibilizzazione, formazione, foto-trappole, sanzioni. Nulla può contro l’irrefrenabile voglia del Messinese medio di farsi i fatti suoi, spiaggia o colli che siano… e di lasciare immondizia (colli) e bottiglie (spiaggia) come se nulla fosse…
A parte l’inciviltà dei messinesi ormai cronica…Ma non dovrebbe essere l’amministrazione a monitorizzare e soprattutto a sanzionare gli incivili? Toc toc c’è nessuno? Mi aspetto molti pollici versi
Fanno bene i lidi a non consentire l’ accesso di bevande e mangiare, lo stesso dovrebbe essere in aree protette. Serve personale nell’ immediato che vigili e personale che ripulisce entro il tramonto….. Sono solo costi per l’ amministrazione, senza nessun ritorno economico….
Il messinese è bastasi e lordu. L’unica cosa che mi dispiace, purtroppo, che dell’erba si fa tutto un fascio e nel mezzo ci va chi non lo è. Non voglio recare nessuna offesa a chi SIGNORE LO È VERAMENTE.
…messinese becero incivile inadeguato a vivere nella civiltà…poi si lamenta della strada, dei concerti, dei semafori, della zona pedonale, dell’ immondizia nei rioni dove non paga le tasse……nulla, ma proprio nulla, non vi meritate nulla nemmeno il sole che sorge o il fiore che nasce…
E’ inutile che molti si offendono quando si mette il dito nella piaga. Messina è piena di feccia umana questa è la verità. La gente civile c’è sicuramente ma è una minoranza in città. Questa minoranza è costretta a subire da decenni lo strapotere di questi che fanno quello che vogliono senza che le istituzioni locali sappiano prendere i giusti provvedimenti. Ci vuole una delibera che sancisca e penalizzi questi incivili in maniera rigorosa! Chi viene scoperto a buttare i rifiuti sui Colli o su qualasi zona della città deve essere punito con almeno 6 mesi di carcere o mandato in un campo di lavoro come si faceva un tempo. Questi non sono messinesi! Chissà chi erano i loro antenati. Tutta gente venuta da fuori che ha ripopolato la città dopo il 1908. I veri messinesi amano la citta, non la mortificano come fanno questi che non si sa da dove siano venuti! Se a Messina comanda la feccia la collpa è anche delle istituzioni che se ne lavano le mani come Ponzio Pilato! Mi vergogno di vedere una città ridotta come un letamaio! Questa è gente senza dignità, gente sporca dentro e fuori! Prendeteli, puniteli, cacciateli dalla città, metteteli in galera. Sapete perchè mi viene la rabbia, perché molti di loro diventano improvvisamente devoti e vanno dietro la VARA il 15 di Agosto. Ma altro non sono che dei “maiali”!
Togliere l’inviciltà dai messinesi è un lavoro immane, se si parte adesso con un progetto del genere ci vogliono decenni ma qualcosa si deve fare. Anche i peggio esseri umani che abitano a Messina dovranno abituarsi ad essere civili.
“ma se non vai allo stadio la domenica a tifare la squadra allora non vuoi bene alla città” (ipse dixit)
Tutti i commenti sono interessanti e condivisibili, vorrei aggiungere quanto segue: i figli di questi SIGNORI avranno forse visto o sentito cosa dicevano i grandi in merito ” e ora unni ittamu tutta sta mmunnizza? Lassa tuttu cca cumpari futtitinni annamu o bar e ni pigghiamu na gazzusa”
I figli di questi SIGNORI teoricamente cresceranno come i padri e quindi questa società da questo punto di vista non migliorerà m a i !! Il 50enne che ha creato sto schifo ha fatto vedere al figlio 16enne come comportarsi in questi frangenti….tra 10/15 anni come si comporterà il ragazzo di oggi? Comu ddu loddu i so patri…ne’ si può pensare che la scuola si debba curare anche di questo…il senso civico o te lo dà la famiglia oppure povera Messina
Messina è molto migliorata ma i messinesi sono purtroppo rimasti arretrati. Non tutti certo ma molti. E non c’è amministrazione comunale che possa stare dietro a questi animali. La sanzione migliore sarebbe quella di pubblicare le loro foto sui social e sui giornali con nomi e cognomi.
Secondo me l’unica strada…a malincuore…è di togliere la possibilità di bivaccare sui colli. La natura, ormai rara, che ci circonda va rispettata, e se non si è capaci va tagliato di netto il potere di distruggerla, maltrattarla, sovrastarla..
È vergognoso , ma non agire, a mio parere, ancor di più. Non si può educare chi non lo vuole.
Ma quello non è in punto impervio o nascosto nel quale si intrufolato per bivaccare.
Quella è una zona aperta al pubblico.
Quanto ci vuole a controllarla?
Sapete già che nelle prossime ricorrenze classiche (pasquetta?) ci sarà chi farà quel che vuole.
Perché non approntate oggi per allora e perché non piazzate le foto trappole o le camere per prenderli in flagranza?
Un comune che rinunzia del tutto al controllo del territorio è un comune debole o peggio connivente.