In manette è finito un trentaseienne che coltivava canapa nella sua abitazione a Santa Lucia sopra Contesse
Deve rispondere di coltivazione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti il trentaseienne messinese Giovanni Borgia. Ieri mattina, gli agenti della Squadra Mobile sono andati a bussare alla sua porta. E la perquisizione nell’appartamento a Santa Lucia-Contesse ha consentito il sequestro di due piante di cannabis alte circa tre metri.
Gli arbusti, rigogliosi, ben curati e puntellati con palificazioni, erano stati piantati sul retro dell’abitazione, in un’area distante, incolta e poco visibile.
A mettere gli agenti sulle tracce della cannabis è stato un lungo tubo in gomma la cui lunghezza, circa 20 metri, non era giustificata dalle piante presenti nel cortiletto adiacente la casa.
I poliziotti hanno inoltre rinvenuto rami e foglie di marijuana in fase di essiccazione ben celati all’interno di un recipiente contenente rifiuti e un bilancino di precisione con tara da 0,1 a 500 grammi.