De Luca alla Bindi: "Non sono tra gli impresentabili di nessun genere"

De Luca alla Bindi: “Non sono tra gli impresentabili di nessun genere”

De Luca alla Bindi: “Non sono tra gli impresentabili di nessun genere”

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venerdì 01 Dicembre 2017 - 10:16

I legali del deputato scrivono alla Commissione nazionale antimafia che si appresta a rendere noto l'elenco degli impresentabili alle Regionali siciliane.

Il neo deputato Ars Cateno De Luca scrive alla presidente della commissione nazionale antimafia Rosy Bindi ribadendo di non poter essere incluso in alcun elenco d’impresentabili.

In una nota a firma dei legali di De Luca, Carlo Taormina e Tommaso Micalizzi si evidenzia come relativamente alla “lista degli impresentabili” ci sia una “qualificazione ignota all'ordinamento giuridico e con la quale invece si intenderebbe pregiudicare la reputazione personale e politica delle persone”.

Il documento inviato alla Commissione antimafia è articolato con la ricostruzione di tutte le vicende che hanno interessato De Luca, fino all’assoluzione nel processo che era in corso sui fatti di Fiumedinisi.

De Luca- si legge nella nota- che è alla terza legislatura regionale, ha subito ben quindici procedimenti penali, collezionando archiviazioni per inconsistenza delle prove, sentenze di assoluzione perché il fatto non sussiste ovvero di non doversi procedere ma mai è stato coinvolto in procedimenti riguardanti fatti di mafia. Egli, anzi, si è contraddistinto nelle precedenti legislature dell’Ente Regione Sicilia per il fermo e persino plateale contrasto di ogni iniziativa mafiosa e, più in generale, per il sostegno e la pratica della legalità. Basterà trascorrere gli annali relativi alla sua presenza nell’assemblea regionale per riscontrare quanto precede insieme alle operazioni ostruzionistiche che, per queste ragioni, ha dovuto affrontare con personaggi e personalità in un modo o nell’altro attinte da giudizio di mafiosità”.

I legali allegano un elenco sintetico dei procedimenti e il casellario giudiziario.

Il deputato è stato una prima volta arrestato il 27 giugno 2011 e, dopo sei anni, il relativo procedimento si è concluso con la sentenza di assoluzione e di proscioglimento pronunziata dal Tribunale Penale di Messina il 10 novembre 2017 ; ed una seconda volta con ordinanza dell’8 novembre 2017, due giorni dopo la sua elezione a deputato regionale, provvedimento annullato dal Tribunale del Riesame in data 24 novembre , azzerando ciascuna delle ipotesi di reato oggetto di contestazione nei confronti del parlamentare siciliano.

Alla data del 5 ottobre 2017 (data di presentazione delle liste) , l’Onorevole De Luca risultava incensurato e pendeva a suo carico l’unico processo (n. 4700/09) nel quale è intervenuta la sentenza di assoluzione e di proscioglimento prima ricordata.

Essendo emersa, a livello di organi di stampa la possibilità che da parte della Commissione venga stilato un elenco di perone che hanno partecipato e sono state elette a seguito delle ultime consultazioni elettorali e che dovrebbero essere qualificate come “impresentabili”, a parte ogni considerazione intorno alla praticabilità di simili iniziative sul piano giuridico e sociale, questione sulla quale in questa sede non si intende formulare valutazione alcuna, è interesse dell’Onorevole Cateno De Luca rendere chiara la sua posizione che, sotto alcun profilo, mai potrebbe essere ricondotta ad una condizione di impresentabilità. De Luca inoltre non è mai stato attinto da sospetti di mafiosità. Né detta qualificazione potrebbe attagliarsi allo stesso Deputato siciliano in omaggio ad una definizione di tipo sociologico della categoria dei cd “impresentabili”, serbando da sempre comportamenti corretti e moralmente ineccepibili. In breve, sarebbe autentico sfregio tentare anche il benché minimo accostamento a chi con metodi mafiosi, clientelari e di voto di scambio ha potuto, anche nell’ultima consultazione elettorale, assurgere alla posizione di deputato regionale”.

La lettera ha quindi carattere “preventivo” dal momento che la Commissione, pur annunciando d’aver individuato 6 impresentabili, non ha diffuso alcun nominativo, dal momento che questo sarà fatto in una fase successiva.

2 commenti

  1. Excusatio non petita, accusatio manifesta.

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  2. MessineseAttenta 1 Dicembre 2017 11:50

    Mettere le mani avanti per non cadere indietro….

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