Con "Messina Arcana" Salvo D’Angelo porta l’horror nel messinese

Con “Messina Arcana” Salvo D’Angelo porta l’horror nel messinese

Pierluigi Siclari

Con “Messina Arcana” Salvo D’Angelo porta l’horror nel messinese

Tag:

sabato 31 Ottobre 2020 - 08:15

Per realizzare il progetto Salvo D'angelo si è ispirato a "La casa dalle finestre che ridono" di Pupi Avati

Messina Arcana, del regista messinese classe ’84 Salvo D’Angelo, proiettato per la prima volta il mese scorso, è un film thiller dallo sfondo horror girato interamente in un piccolo paesino in provincia di Messina.

Salvo D’Angelo si è avvicinato alla recitazione e alla regia nel 2001. “Il mio è stato un percorso da autodidatta” spiega il regista. “Quello che so l’ho imparato guardando film, studiando inquadrature, luci, e tutto il resto. Sono molto soddisfatto dell’apprezzamento ricevuto da alcune mie opere, come Terra Nera e Mafia my love”.

La trama di “Messina Arcana”

In un paese del messinese, Santa Maria della Valle, scompaiono diverse persone, e si sospetta di Michele Milazzo, a cui la polizia dà la caccia da anni. Tra le persone scomparse c’è la giornalista Claudia Rizzo, che aveva raggiunto il paese proprio per occuparsi di queste sparizioni. Così il suo collega Stefano Giordani si reca a propria volta a Santa Maria della Valle per ritrovare Claudia.

Messina Arcana, un momento delle riprese

Con l’aiuto della polizia scoprirà che tutto ciò che si sapeva sui fatti è molto lontano dalla verità, una verità che riguarda una setta satanica e i sacrifici al Maligno.

Ispirato a Pupi Avati

Salvo D’Angelo per realizzare Messina Arcana si è ispirato a La Casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati, che il messinese considera il proprio maestro. La casa dalle finestre che ridono è stato l’unico film che, da piccolo, mi ha davvero spaventato” racconta D’Angelo.

Salvo D'Angelo, regista di "Messina Arcana", con Pupi Avati

“Il soggetto era pronto da anni. Era rimasto chiuso nel cassetto, finché finalmente non è arrivato il momento di realizzare il film. Con la troupe ci siamo trasferiti nei pressi della Badiazza, a Santa Maria della Valle, dove abbiamo girato tra gennaio e marzo di quest’anno”.

Il prossimo progetto

Insieme al collega Giuseppe Steno, Salvo D’angelo sta lavorando al montaggio di un’opera scritta durante il periodo di lockdown e girata tra luglio e agosto, dal titolo Quando manca l’aria. Si tratta di un noir spietato, considerato da D’Angelo la storia più forte a cui abbia lavorato.

Racconta la storia di Rosaria Ragusa, figlia di un ex mafioso, che insieme al padre gestisce una macelleria. L’uomo, dopo aver abbandonato la vita criminale, trova il coraggio di ribellarsi al racket delle estorsioni gestito dal boss Carmine Fontana, ma pagherà per questo un prezzo molto alto.

Locandina di "Quando manca l'aria"

Molto gli attori già presenti anche in Messina Arcana. Tra questi, come protagonista principale, la giovane cantante Aryn. E ancora Enzo Sofia, Giuseppina Malfa, Giusy Vinci, Pippo Visalli, Antonio Giaimo, Rosy Trapa, Giuseppe La Malfa e Tommy Maugeri. Dalla sceneggiatura è nato anche un romanzo scritto da Giuseppe Steno.

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007