Reset chiude la campagna elettorale con quattordici punti. E un progetto per la città

Reset chiude la campagna elettorale con quattordici punti. E un progetto per la città

Reset chiude la campagna elettorale con quattordici punti. E un progetto per la città

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venerdì 07 Giugno 2013 - 11:39

"Li realizzeremo a prescindere da come andranno le elezioni". Ecco su cosa punta il movimento per far risorgere Messina. Senza partiti

“E’ stata una bellissima esperienza. Che continuerà”. Alessandro Tinaglia sceglie di chiudere la campagna elettorale di Reset così come l’aveva iniziata: parlando di programmi, dando scadenze e prendendo impegni. Il candidato sindaco per il movimento nato un anno e mezzo fa, che chiuderà con un comizio a piazza Cairoli alle 19 gli incontri elettorali, elenca quattordici punti sui quali si baserà il suo programma. “E se non riusciremo a mantenerli, se ci accorgeremo che a metà mandato non siamo riusciti a cambiare in maniera significativa l’andazzo delle cose, prenderemo atto della nostra inadeguatezza e andremo a casa”, ha spiegato l’architetto. “Siamo un gruppo di cittadini che decide di fare le cose e le fa – ha continuato – niente che abbiamo inserito nei nostri programmi non è accompagnato da un piano industriale, uno studio di fattibilità o la previsione di un accordo di programma. Tutto quello che abbiamo scritto siamo sicuri di essere in condizione di mantenerlo”.

Si parte con la presentazione del nuovo Piano di riequilibrio decennale già presentato ad Aprile e simbolicamente consegnato al Commissario Croce durante l’incontro del 5 Giugno, e si prosegue con la riorganizzazione della macchina comunale per garantire, attraverso le risorse umane a disposizione dell’amministrazione, tutti i servizi essenziali. Una delle proposte sulle quali Reset punta parecchio è la compagnia di traghettamento pubblico: “Proprio ieri reset! ha consegnato al Presidente Crocetta lo studio di fattibilità tecnico-economico già presentato alla cittadinanza a dicembre 2012 – ha spiegato Tinaglia – Crocetta ha preso l’impegno di dare una risposta a breve. Tale risposta, ed i tempi della stessa, dimostreranno se il Presidente della Regione sia o meno interessato a sostenere la città con azioni concrete. La società pubblica di traghettamento porterebbe introiti per le casse del comune di Messina pari a 140.000.000 di euro nei prossimi 10 anni. Grazie a questi, per esempio, potremmo garantire il trasporto pubblico gratuito”.

Un’altra delle scommesse di Reset è il “Me Lab”. “Si tratta di un piano di marketing territoriale che nel giro di sei mesi propaganderebbe in giro per il mondo il marchio Messina, e costerebbe meno di mezzo milione di euro. Non – commenta con una nota pelomica – i quarant’anni ed i seicento milioni che è costato il fantasma del ponte sullo Stretto”. Spazio poi al consorzio agricolo per la produzione di vino doc, olio e limoni dop. “Il consorzio green, i cui prodotti saranno marchiati “ME-Lab”, sarà costituito tra i proprietari delle aree agricole abbandonate e da riutilizzare, il Comune di Messina e gli imprenditori agricoli”.

“Abbiamo deciso di correre da soli – ha concluso Tinaglia – perchè pensiamo che il sistema dei partiti abbia fallito. Abbiamo raccolto questa sfida senza scendere a compromessi, coinvolgendo professionisti e offrendo alla città un progetto di sviluppo. Che porteremo avanti – annuncia – a prescindere dall’esito del voto”.

11 commenti

  1. giuseppevinci 7 Giugno 2013 13:26

    Ancora poche ore, resista!!!

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  2. Ancora ci sperate!!!
    Se trovate i polli arrivate al 4,2%
    Lavorate ….. e sperate fra 5 anni!

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  3. Carissimi messinesi di R E S E T e caro Alessandro TINAGLIA, voglio ringraziarvi per le vostre linee programmatiche, chi come me ha letto quelle approssimative degli assessori di BUZZANCA, inserite nel PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI, resta sbalordito, positivamente, dalla precisione e conoscenza degli argomenti, dimostrata dagli assessori da lei designati. Ho definite il suo, un completo e puntuale PROGRAMMA CHIAVI IN MANO, sotto questo aspetto siete stati UNICI. Lei è nella mia terna di candidati preferiti, il mio auspicio era un’alleanza tra i nuovi soggetti politici per sbaragliare la vecchia classe dirigente, quella delle due facce della stessa moneta, mai spesa per l’interesse generale dei messinesi. La sua presenza a Palazzo Zanca migliorerà la qualità, anche umana, del Consiglio Comunale, anche se fare peggio di quello uscente sarà impossibile. Le auguro BUONA FORTUNA.

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  4. Siete sicuramente “programmaticamente” e onestamente i migliori.
    Forse ancora agnelli in mezzo ad un branco di lupi e cani randagi.
    Auguri e buona fortuna
    Il mio voto ci sarà

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  5. 14 punti e 4 gatti.
    Caro Tinaglia, aveva iniziato davvero bene e avevo cominciato ad ascoltarla. Chiudere la campagna elettorael gettando fango sugli altri è stata una caduta di stile imperdonabile. Non si prendono così i voti della gente onesta, così li si perde.

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  6. bonanno giuseppe 8 Giugno 2013 12:31

    MARIEDIT unni i vidisti sti nuovi e avveniristici programmi, sunnu TUTTI I SEI STISSI Ti piaci sempi sparari CAVOLATE…(pulito da me ) se no lo puliva TEMPOSTRETTO

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  7. Questi signori sono stati coerenti a quanto hanno sempre detto sin dalla prime battute. I loro progetti sono inseriti in un programma che dovrebbe portare sviluppo alla città. Chiaro che non ci saranno solo loro al governo della città ed è in questo frangente che dovremo misurare e controllare cosa fanno gli uni e gli altri. Auspico che tutta la stampa on line ed in modo eguale anche quella scritta ed in onda voglia per una volta essere equa, ed inflessibile su ogni aspetto del loro lavoro, mi riferisco a quello di tutte le compagini. Sarebbe utile un calendario pubblico con accanto le decisioni prese dalle varie forze politiche. Dare queste infos alla gente sarebbe un ottima mossa per ricordare ai signori amministratori che qualcuno ci osserva.
    Reset avrà modo di lavorare anche al di fuori di quel contesto tutto dipende dalla gente. Almeno essi lo dicono.

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  8. Vedo che se non si trovano polli si riesce sempre a mediare qualcosa che non è neanche commestibile perchè troppo vicino alla bile. Non è un bene per la città se vogliamo crederci che gente inciti a queste scemenze il corretto fare non è mai stato il punto forte dei “cafonisti”.

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  9. Sono felice di sapere che esistono ancora persone che parlano provocatoriamente in questo modo. Sfottere dalle righe di un “on line” non è corretto. Ci permettono di utilizzare il quotidiano perchè è uno strumento importante, tuttavia questo non è possibil che tutti siano in grado di capirlo. Un cordiale saluto e che xxxxxxx xx xxxxxxxx ovunque esso le vada. Auguroni.

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  10. Risponde uno di quei messinesi. Siamo armati di tanta voglia, buona volontà, sincera forza per portare a compimento ciò di cui parliamo ed ancora di più per dare inizio a tante altre reali iniziative di cui la città ha bisogno.

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  11. ilCorsaroMarrò 9 Giugno 2013 15:19

    Lupi travestiti da agnelli; hanno condotto la campagna elettorale più aggressiva di tutti, con meno ragioni rispetto agli altri.
    Spero che gli elettori più avveduti si rendano conto di chi hanno di fronte. Perché il movimento in questione ha fatto di tutto per sembrare ciò che non era.
    E l’ho capito tardi.
    Votate chi vuole davvero dare una svolta alla politica. Chi ha lavorato da molto più che due anni per il bene di Messina e dei suoi cittadini.

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