Ordinanza del sindaco di Messiina per mitigare la situazione di pericolo dopo l'allagamento del 15 maggio
MESSINA – Intervento per il sottopasso di via Santa Cecilia. Un provvedimento urgente per mitigare la situazione di pericolo dovuta all’evento meteo del 15 maggio. La pioggia persistente e le mareggiate hanno infatti causato l’allagamento del sottopasso. Allagamento “dovuto, tra l’altro, all’ostruzione dello sbocco a mare delle condutture di scolo, ostacolandone il regolare deflusso delle acque meteoriche dalla sede stradale”.
Così, il sindaco Basile, in un’ordinanza sindacale, dispone interventi contingibili e urgenti. In primo piano la necessità di provvedere all’esecuzione delle azioni di “rimozione del materiale sabbioso che ostruisce lo sbocco a mare delle condutture di scolo delle acque meteoriche e pulitura tombini di captazione – sottopasso Via Santa Cecilia – per tramite della ditta Valedil 2 (attualmente affidataria di interventi di protezione civile). Il tutto al fine di mitigare il rischio dovuto a possibili ulteriori allagamenti della sede stradale”.
Si tratta di un provvedimento, per tutelare la “pubblica incolumità”, del dipartimento Servizi territoriali e urbanistici – Servizio Protezione civile del Comune di Messina.

Ing. Rizzo, non si è controllato neanche lo stato sulla confluenza degli scarichi a mare per vedere se l’acqua poteva scaricare. Mi sembra impossibile. Di più. quando è avvenuto due giorni fa il primo allagamento della vasca, non se ne è accorto che il problema fosse dato dal non corretto deflusso delle acque a mare ma piuttosto individuava come causa il mancato montaggio dei motori.
Dobbiamo attenderci ostruzioni ad oggi evento meteo intenso?
Ci si occuperà della manutenzione delle condotte di scarico con continuità?
La revisione delle pompe verrà effettuata periodicamente?
Parte di quei soldi sono miei ed io ne voglio conto.
È un dato di fatto ad oggi che la manutenzione a Messina è carente( per non dire assente) in varie problematiche presenti sul territorio…..è vero che la quantità d’ acqua è stata notevole ma è pur vero che se le vie di deflusso fossero state libere certamente i disagi sarebbero stati minori…..questo prima di quello ,mi viene da dire specie in questi frangenti dove si rischia l’ incolumità della popolazione ….non ci interessa l’ essere primi se poi serve soltanto per avere gli ossequi ,il clamore,i premi, e non l’ effettivo bisogno dei cittadini …..impiegate i soldi per opere di tutela e salvaguardia del territorio e di conseguenza dei cittadini.
Ieri si parlava dell’assenza ancora delle pompe……chissà se aprirà mai questa specie di autostrada del mare…..