Ato3, Messinambiente, assessorato arredo urbano: chi deve fare cosa?

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mercoledì 15 Giugno 2011 - 00:19

Secondo Minutoli (II quartiere) la confusione tra i tre “attori” in gioco, rischia di condannare al definitivo abbandono zone già dimenticate: «Serve chiarezza»

Non cessano però le polemiche da parte degli amministratori, siano di essi di consiglio comunale o di quartiere. Dopo l’intervento di qualche giorno fa del rappresentante del III quartiere Libero Gioveni, il collega Massimiliano Minutoli, interviene oggi in merito agli interventi di serbatura che stanno effettuando in varie zone della città, l’Ato3 e la sezione Decoro della Polizia Municipale. Un’azione che Minutoli considera positiva perché effettuata nell’interesse della città, ma rispetto alla quale non si esime dal fare qualche commento: «Non posso non esprimere alcune considerazioni su tali attività che confondono, e non poco, i consiglieri delle circoscrizioni che non riescono più ad identificare i soggetti competenti per tali interventi.
La cosa certa è che con tale modus-operandi, la mancanza di sinergia tra i soggetti competenti a questo genere di lavori, quali le scerbature, e quindi Ato3, Messinambiente e Assessorato Arredo Urbano genera solamente un risultato che nel contesto si rivelerà insoddisfacente per alcuni cittadini che risiedono in zone periferiche, a causa anche di una mancata programmazione che indichi le priorità da stabilirsi con gli organi decentrati».

Minutoli elenca una dopo l’altra zone che a rischio abbandono: “Bordonaro” e “Fondo Pugliatti”, passando attraverso altri villaggi come Santo, Villaggio Aldisio, Gescal, Fondo Fucile, Maregrosso, Messina Due: «A questo punto, colto dalla sorpresa sulle attività in corso, ho richiesto attraverso una nota inviata al Comandante della Sezione Decoro della Polizia Municipale, per conoscenza alla Procura della Repubblica, un sopralluogo necessario a stabilire le priorità di intervento nelle zone citate al fine di tutelare anche le periferie, spesso abbandonate».

Questa mattina, intanto, si discuterà delle problematiche riguardanti la gestione del verde pubblico presso i locali della II circoscrizione, nel corso della seduta di consiglio a cui è stata invitata anche l’assessore all’arredo urbano: in particolare, rimanendo in tema di zone dimenticate, l’attenzione si concentrerà sui mancati nterventi di potatura e scerbatura delle strade e di intere zone abbandonate da anni come lo svincolo di S. Filippo e le aree a verde del Piano di Zona a S. Lucia sopra Contesse.

Un commento

  1. Sono anni che imploriamo un adeguato intervento nelle Cooperative inserite nel Nuovo Piano di Zona di S.Lucia S.C.. Mai nulla, se non qualche opera di pulizia condotta da qualche residente volenteroso.
    I nostri amministratori ci hanno fatto abituare a convivere con topi, immondizia ed ogni altra specie di liquame…….Vergognatevi e ci vediamo alle prossime elezioni……!!!!!!

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