Una seduta con interventi "a piacere". Paolo David: "Ricordo che la priorità è il bilancio"

Una seduta con interventi “a piacere”. Paolo David: “Ricordo che la priorità è il bilancio”

Rosaria Brancato

Una seduta con interventi “a piacere”. Paolo David: “Ricordo che la priorità è il bilancio”

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martedì 12 Agosto 2014 - 14:24

"Non perdiamo di vista l'unica priorità, che è il bilancio e che ci porrà di fronte a serie responsabilità". L'appello del capogruppo Pd Paolo David ai colleghi ha fatto da sfondo ad una seduta consiliare che si potrebbe definire "a piacere", dal momento che gli interventi sono stati sui più svariati argomenti, dai migranti all'isola pedonale, passando per Nibali e le Unioni civili.

“Stiamo perdendo di vista il cammino principale, e cioè il bilancio. Qualsiasi decisione prenderemo state certi che andremo incontro a responsabilità ben precise, pertanto sarebbe bene non perdere di vista questa priorità”. E’ stato il capogruppo del Pd Paolo David oggi in Consiglio comunale a ricordare ai colleghi che ci sono scadenze da rispettare per quel che riguarda sia il consuntivo 2013 che il piano di riequilibrio e, viste le premesse e la situazione disastrosa delle casse, non è il caso di procedere a “cuor leggero”. L’appello di David è arrivato puntuale nel corso di una seduta caratterizzata da una serie di “interventi a piacere”, nel senso che ogni consigliere è intervenuto su temi diversi, dai bimbi profughi al garante dei minori, passando per isola pedonale e unioni civili. Poco dopo un’ora dall’inizio del dibattito il consiglio è stato rimandato a domani perché il sistema elettronico non era funzionante e quindi non è stato possibile neanche votare. Ma l’unico rischio che l’Aula non vuole correre è fare cadere la seduta sul bilancio, quindi, è probabile che anche domani ci saranno interventi “a ruota libera”, oppure, si voterà l’ordine del giorno presentato a maggio da Daniela Faranda sull’emergenza profughi, nonostante il trascorrere dei mesi ed il mutare della problematica.

Ad inizio seduta era stato il consigliere di Cambiamo Messina dal basso Gino Sturniolo a chiedere lumi in merito al fatto che al Palanebiolo ci siano ancora 25 minori, nonostante la normativa preveda che entro 78 ore dal loro arrivo vengano allontanati da situazioni di promiscuità e si risolva diversamente. Il dirigente dei servizi sociali ha allargato le braccia sostenendo che non ci sono più risorse né economiche né umane. “Stiamo parlando di bambini- ha ribadito Sturniolo- Non è consentito lasciarli al Palanebiolo, soprattutto quando abbiamo un Piano di zona per i servizi sociali da due milioni di euro e anche una minima somma si potrebbe trovare”. A proposito di minori la presidente del consiglio comunale Emilia Barrile ha sottolineato come, nonostante sia stato scelto il garante dei minori ormai diversi mesi orsono, l’amministrazione non abbia provveduto ad ufficializzare la nomina, lasciando quindi ancora scoperto l’ufficio.

Ma dicevamo, il dibattito è stato vario, così, si è passati da un argomento ad un altro in pochi minuti. L’Udc Andrea Consolo ha ricordato come da oltre due settimane il Consiglio abbia votato per l’abolizione dell’isola pedonale di via dei Mille “Nonostante ciò l’amministrazione non ha provveduto a dare seguito al voto dell’Aula. Non sono state tolte le transenne, né si sta provvedendo in alcun modo e me ne rammarico, perché il Consiglio si è espresso democraticamente”. Ad inizio seduta la Barrile ha dato lettura della nota con la quale Millevetrine ha presentato all’amministrazione regolare richiesta d’attivazione dell’isola pedonale in via dei Mille fino al 30 settembre, in occasione dei saldi e di iniziative di fine estate. Mentre Trischitta, Forza Italia, ha annunciato un esposto in Procura se l’amministrazione non dovesse procedere celermente, il Pd Nicola Cucinotta ha invitato “Ad evitare muro contro muro. So che il provvedimento di esecuzione relativo all’abolizione dell’isola in via dei Mille è all’attenzione della giunta, mi auguro che venga firmato al più presto”. Cucinotta ha poi provato a leggere in Aula il suo Decalogo dei no alle Unioni civili, ma, ovviamente, non era neanche stavolta all’ordine del giorno (e probabilmente non lo sarà per mesi e mesi…) così che l’esponente del Pd è stato costretto a distribuirne copia ai colleghi ed alla stampa, a futura memoria. Nell’intervento Cucinotta ha poi proposto che Nibali venga insignito di un alto riconoscimento .

Dalle unioni civili si è poi passati al garante dei minori ed ai migranti con Daniela Faranda, che a maggio ha presentato un ordine del giorno. Ma il passaggio è stato brevissimo, perché poi Giuseppe Santalco, Pd, ha tuonato sul bilancio, ricordando la situazione di stallo della 1a Commissione dopo l’autosospensione del presidente Franco Mondello e le dimissioni della vice presidente Nina Lo Presti, alla vigilia di una “maratona” sui conti che si presenta delicatissima alla luce dell’ inchiesta della Procura, dei richiami della Corte dei Conti e di una situazione ai limiti del default.

Neanche l’altro vicepresidente della Commissione bilancio, Nicola Cucinotta pare abbia alcuna intenzione di ricoprire il ruolo di Mondello, pertanto si pone il problema di come “far camminare la macchina” nel momento più turbolento e in assenza, almeno finora, del parere dei revisori dei conti che non hanno ancora consegnato la relazione. La Lo Presti, anche oggi ha ribadito che l’unica via da seguire è l’elezione di un nuovo ufficio di presidenza della Commissione bilancio, per evitare che vi siano ulteriori ritardi.

“Sono preoccupato sia per le scadenze fissate per il consuntivo, dal momento che non è stato ancora incardinato, che per la possibilità che venga rispettata la data del 2 settembre per il Piano di riequilibrio- ha detto Santalco- che non risulta ancora approvato e notificato al Collegio dei Revisori dei Conti. Né conosciamo i debiti fuori bilancio del 2013. Voglio quindi sottolineare il grave stato di responsabilità in cui l’amministrazione sta ponendo in essere il Consiglio Comunale a cui sicuramente non può essere addebitata alcuna attività che possa sembrare di rallentamento. I ritardi sono tutti della giunta che vuol scaricare su di noi ogni responsabilità”.

Stessa posizione per il capogruppo Pd Paolo David che ha appunto ricordato ai colleghi che è il Bilancio non sono l’unica priorità ma anche la delibera, anzi le delibere, che mettono l’Aula di fronte alla necessità di assumersi pienamente la responsabilità delle diverse conseguenze. “Qualsiasi scelta faremo, se approvarlo o meno- ha aggiunto- avremo comunque delle conseguenze. Per questo propongo di fare una seduta di consiglio allargata a tecnici ed esperti che ci dicano a quali conseguenze andremo incontro. Ci sono molti consiglieri che non lo voteranno proprio per questo. In Commissione, tra l’altro è venuta a mancare una presidenza, quella di Mondello, che ci tutelava. Io invito tutti a riflettere su quelle che sono le priorità”.

Finito il capitolo bilancio, non potendo essere affrontato per mancanza materiale delle carte, si è tornati all’emergenza migranti, rispolverando l’ordine del giorno della Faranda risalente a maggio. La consigliera del Nuovo centro destra ha fatto notare che erano passati diversi mesi e la situazione, come è noto, non è più la stessa e che anche modificando l’ultima frase dell’ordine del giorno non si sarebbe risolto granchè, ma nel frattempo si è appurato che il sistema elettronico non funzionava così la seduta è stata aggiornata a domani. Probabilmente per un’altra “seduta a piacere”. Basta che non si tocchi l’argomento unioni civili, tutto va bene, anche ordini del giorno dell’ottobre 2013.

Rosaria Brancato

4 commenti

  1. PISCI I BRODU. Il nostro dialetto è spietato quando prende di mira le persone.PISCI I BRODU calza su misura alla stragrande maggioranza dei Consiglieri Comunali. RIVOGLIO i due Giuseppe, P R E V I T I al posto della presidentessa PISCI I BRODI Emilia BARRILE, C A P U R R O al posto dei PISCI I BRODU capi gruppi, CHIOSSAI DI CANI I BRASI.

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  2. PISCI I BRODU. Il nostro dialetto è spietato quando prende di mira le persone.PISCI I BRODU calza su misura alla stragrande maggioranza dei Consiglieri Comunali. RIVOGLIO i due Giuseppe, P R E V I T I al posto della presidentessa PISCI I BRODI Emilia BARRILE, C A P U R R O al posto dei PISCI I BRODU capi gruppi, CHIOSSAI DI CANI I BRASI.

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  3. letterio.colloca 12 Agosto 2014 17:28

    “……….che ci tutelava.
    E’ di tutela che DISPERANO codesti soggetti:finora sono stati al riparo di xxxxxxxxxxxxx (l’agonia di Messina lo testimonia).
    Ancora PERSEVERANO a xxxxxxxxxxxx;
    il loro essere lì -oltre che xxxxxxxxxxxxx IL GETTONE DI PRESENZA e, peggio,nessuno di essi capisce una xxxxxxxxx
    I magistrati si,però!!!! sono xxxxxxxxx!

    PIU’ IN BASSO non si sarebbe potuto arrivare!!!!
    A ben rivedervi ………xxxxxxxxx!

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  4. letterio.colloca 12 Agosto 2014 17:28

    “……….che ci tutelava.
    E’ di tutela che DISPERANO codesti soggetti:finora sono stati al riparo di xxxxxxxxxxxxx (l’agonia di Messina lo testimonia).
    Ancora PERSEVERANO a xxxxxxxxxxxx;
    il loro essere lì -oltre che xxxxxxxxxxxxx IL GETTONE DI PRESENZA e, peggio,nessuno di essi capisce una xxxxxxxxx
    I magistrati si,però!!!! sono xxxxxxxxx!

    PIU’ IN BASSO non si sarebbe potuto arrivare!!!!
    A ben rivedervi ………xxxxxxxxx!

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