Consiglieri di opposizione uniti per affermare che "non voteremo più nulla se non si costituirà l'ufficio di presidenza"
MESSINA “Il dialogo con il Pd c’è ed esiste la possibilità di un accordo su un nuovo presidente del Consiglio. Noi di centrodestra proponiamo un accordo tecnico per ripristinare la funzionalità democratica del Consiglio”.
Dario Carbone lancia la mobilitazione dell’opposizione, con altri undici consiglieri di centrodestra, alcuni ex deluchiani: “L’obiettivo è sbloccare l’ufficio di presidenza. Siamo fermi per le esigenze elettorali di De Luca a Taormina. Fino a quando non eleggeremo il presidente e il secondo vicepresidente non voteremo nulla, dal piano Tari ai debiti fuori bilancio”.
Fratelli d’Italia, Ora Sicilia, Prima l’Italia, gruppo misto e Forza Italia più Caruso di De Domenico sindaco: oggi sono in 12, in tutto 15, data l’assenza di tre consiglieri, e parlano di un Consiglio paralizzato.
Uno che abbandona messina per poi,candidarsi a taormina non è credibile per niente
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