Il confronto con i sindacati è previsto per lunedì. All’ordine del giorno la determinazione dei criteri per il bando finalizzato ad una nuova graduatoria di personale stagionale, la assunzione dalla attuale graduatoria di ATE stagionali a tempo determinato e d infine la nuova organizzazione di lavoro
Il Commissario ad Acta del Cas, Gaetano Sciacca, ha convocato le organizzazioni sindacali per lunedì 30 maggio, alle ore 10, per discutere dei primi provvedimenti riguardanti la gestione del personale. All’ordine del giorno la determinazione dei criteri per il bando, a termini di legge, finalizzato ad una nuova graduatoria di personale stagionale; la assunzione dalla attuale graduatoria di ATE stagionali a tempo determinato; ed infine la nuova organizzazione di lavoro con funzionigramma riguardante tutti gli uffici amministrativi, tecnici ed esazione.
Argomenti importanti che sono strettamente legati ai compiti assegnati al Commissario ad Acta con il decreto di nomina dell’Assessore Regionale Infrastrutture e Mobilità avv. Carmelo Pietro Russo. «Sono convinto che dalla riunione possa uscire una comune linea di azione per potere adottare alcune deliberazioni necessarie per il superamento di alcune criticità gestionali riscontrate dalla Regione 0e per il funzionamento dell’esazione – commenta Sciacca -. In quest’ultimo caso, sarà utilizzato personale stagionale mettendo in condizione il personale di ruolo di usufruire delle ferie congelate. Ovviamente, da parte mia c’è la massima disponibilità per accogliere eventuali suggerimenti suffragati da norme».
Nonostante le propositive intenzioni del commissario, il Cub Trasporti con una nota ha voluto sottolineare come alcuni punti inseriti all’ordine del giorno esulerebbero dal limitato mandato di “reggente pro tempore”. «Le materie cui si riferiscono i punti 1 e 3 – scrive il segretario provinciale Filippo Sutera – competono, infatti, alle prerogative ed ai poteri pieni degli organi decisionali ordinari statutari, Presidenza e Consiglio Direttivo. È inquietante che il commissario si affretti, in un momento di vacatio gestionale ed in periodo pre-elettorale a dare priorità all’inserimento di criteri nuovi e futuri per la creazione di nuovo precariato da sovrapporre all’esistente, col rischio di creare fraintendimenti scambistico-clientelari.
Qualora intendesse deliberare in merito, scaturirebbero atti affetti da nullità radicale, che determinerebbero gravi e dispendiosi contenziosi a carico delle casse dell’ente di cui Il commissario sarà chiamato a rispondere personalmente ed in via esclusiva nelle sedi competenti. Invitiamo a cassare i predetti punti e sostituirli con temi urgenti miranti a individuare i dipendenti responsabili di abusi ed illeciti amministrativi, le ragioni della mancata adozione del bilancio consuntivo, accertare l’esposizione debitoria dell’ente verso l’indotto delle ditte fornitrici indispensabili per il funzionamento degli impianti e della sicurezza viaria, ecc…»
