Si allunga l'attesa, i revisori dei conti a confronto con il commissario: ecco i nuovi termini fissati

Si allunga l’attesa, i revisori dei conti a confronto con il commissario: ecco i nuovi termini fissati

Francesca Stornante

Si allunga l’attesa, i revisori dei conti a confronto con il commissario: ecco i nuovi termini fissati

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giovedì 08 Ottobre 2015 - 22:59

E' destinata ad aumentare l'attesa per il consuntivo 2014. I revisori dei conti, già in netto ritardo per non aver rilasciato il parere, hanno incontrato il commissario ad acta inviata dalla regione. Fissato un nuovo termine per la consegna dei documenti.

Per il bilancio consuntivo 2014 serve altro tempo. Lo avevano detto a chiare lettere i Revisori dei Conti lunedì mattina in commissione Bilancio, lo hanno ribadito anche durante l’incontro di ieri con il commissario ad acta inviato dalla Regione per il ritardo sull’approvazione. I termini sono scaduti ormai da mesi, ma a Palazzo Zanca non si riesce a chiudere il cerchio sul documento economico-finanziario che la giunta Accorinti ha esitato nello scorso mese di luglio con tanto di annunci entusiastici sui 9 milioni di euro di attivo e sulla solidità ritrovata. I revisori dei conti sono ancora al lavoro sul corposo provvedimento, hanno portato avanti un’approfondita analisi, hanno rilevato una lunga serie di anomalie e incongruenze che adesso la Ragioneria generale dovrà correggere per ottenere un parere favorevole sulla delibera che poi passerà al vaglio del consiglio comunale.

L’incontro di ieri è servito proprio per fare il punto della situazione e capire che margini di tempo può ancora concedere il commissario. L’organo presieduto da Dario Zaccone avrebbe dovuto sciogliere il parere entro lo scorso 14 settembre ma l’esigenza di un lavoro minuzioso e approfondito soprattutto sui residui attivi e passivi e sui fitti ha preso più tempo del previsto e, ad oggi, la fase di valutazione non si è ancora conclusa.

I revisori hanno messo in luce una serie di criticità, soprattutto errori di calcolo e incongruenze sui residui, e hanno inviato nuovamente tutto ai dirigenti dei vari dipartimenti per procedere ad una revisione della documentazione. Tra i punti da rivedere anche i parametri di criticità che determinano se l’ente è in deficitarietà strutturale oppure no e che vedono in disaccordo amministrazione e revisori. Zaccone aveva illustrato tutto ai consiglieri comunali già lunedì in commissione Bilancio (VEDI QUI), ieri le difficoltà e le perplessità sono state esposte anche al commissario ad acta che alla fine ha deciso di fissare un nuovo cronoprogramma. Entro il 20 ottobre tutti i Dirigenti di Palazzo Zanca dovranno consegnare i documenti revisionati e corretti alla luce dei rilievi evidenziati dai revisori e la Ragioneria dovrà provvedere a portarli sul tavolo dell’organo contabile. A quel punto la delibera che contiene il bilancio consuntivo 2014 dovrà necessariamente essere ritirata dall’amministrazione e tornare in giunta per confezionare un provvedimento impeccabile e a prova di revisori dei conti. Questa sembra essere l’unica strada per scongiurare un parere negativo che inevitabilmente renderebbe tutto più complicato, sia in consiglio comunale che agli occhi del Ministero che deve ancora esprimersi sul Piano di riequilibrio decennale. Il bilancio presentato con toni trionfalistici dall’assessore Guido Signorino (VEDI QUI) sarà dunque costretto a tornare indietro, i tempi sono comunque strettissimi e solo dopo i revisori rilasceranno quel parere fondamentale per far approdare il documento in aula.

All’appello mancano anche i bilanci delle partecipate. Il segretario e direttore generale Antonio Le Donne ha scritto una nota ai vertici di tutte le società figlie del Comune per sollecitare la consegna dei bilanci delle partecipate nel più breve tempo possibile. Da notizia informali si sa che Atm e Messinambiente sono praticamente pronte per mettere nelle mani del Comune i proprio documenti finanziari, ad oggi però tutto tace. Intanto il 20 ottobre è la nuova data fissata per arrivare ad un consuntivo 2014 rivisto e corretto. Poi servirà il passaggio in giunta e la nuova consegna ai revisori. Insomma, c’è almeno un mese e mezzo di lavoro prima che il bilancio possa approdare in consiglio comunale. L’anno scorso il consuntivo 2013 fu approvato il 2 dicembre. Quest’anno le cose non andranno molto diversamente.

Francesca Stornante

10 commenti

  1. Se i revisori di Dario ZACCONE avessero spulciato previsionali e consuntivi targati BUZZANCA con la stessa puntigliosità, oggi destinata ad ACCORINTI, ci avrebbero risparmiato di mettere le mani in tasca per fare fronte ai guai in cui ci hanno cacciato i nostri amministratori di prima. I revisori non hanno impedito che la cultura della cicala imperasse a Palazzo Zanca, una spesa corrente sempre fuori controllo, impossibile oggi da riportare al di sotto delle entrate correnti, in modo di avere un margine corrente sufficiente al pagamento delle quote di capitale di mutui e prestiti, come fanno i buoni padri di famiglia.Con BUZZANCA, tranne qualche sporadica osservazione, per Dario ZACCONE tutto andava ben madama la marchesa, tutto andava ben.

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  2. Se i revisori di Dario ZACCONE avessero spulciato previsionali e consuntivi targati BUZZANCA con la stessa puntigliosità, oggi destinata ad ACCORINTI, ci avrebbero risparmiato di mettere le mani in tasca per fare fronte ai guai in cui ci hanno cacciato i nostri amministratori di prima. I revisori non hanno impedito che la cultura della cicala imperasse a Palazzo Zanca, una spesa corrente sempre fuori controllo, impossibile oggi da riportare al di sotto delle entrate correnti, in modo di avere un margine corrente sufficiente al pagamento delle quote di capitale di mutui e prestiti, come fanno i buoni padri di famiglia.Con BUZZANCA, tranne qualche sporadica osservazione, per Dario ZACCONE tutto andava ben madama la marchesa, tutto andava ben.

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  3. Gli interventi di mariedit sono davvero assurdi!
    Come da copione, svolge il proprio compitino scaricando ancora responsabilità su quellidiprima, ma lo sanno tutti, ormai, che le responsabilità del fallimento è solo da addebitare su quellidiadesso.
    Dai mariedit, ci manca un bel copia-incolla. Chiedi a signorino cosa fare… altrimenti continui ad essere in difficoltà… 🙂

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  4. Gli interventi di mariedit sono davvero assurdi!
    Come da copione, svolge il proprio compitino scaricando ancora responsabilità su quellidiprima, ma lo sanno tutti, ormai, che le responsabilità del fallimento è solo da addebitare su quellidiadesso.
    Dai mariedit, ci manca un bel copia-incolla. Chiedi a signorino cosa fare… altrimenti continui ad essere in difficoltà… 🙂

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  5. MessineseAttento 9 Ottobre 2015 09:11

    Come definire un personaggio che addossa all’attuale amministrazione le responsabilità di 40 anni di mala politica clientelare, di cui ha tentato invano di fare parte, nonostante gli innumerevoli “slurp” distribuiti per decenni ai potenti di destra e sinistra!?
    Ancora aspettiamo la lista dei nomi di coloro che Accorinti paga per guadagnare consensi.

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  6. MessineseAttento 9 Ottobre 2015 09:11

    Come definire un personaggio che addossa all’attuale amministrazione le responsabilità di 40 anni di mala politica clientelare, di cui ha tentato invano di fare parte, nonostante gli innumerevoli “slurp” distribuiti per decenni ai potenti di destra e sinistra!?
    Ancora aspettiamo la lista dei nomi di coloro che Accorinti paga per guadagnare consensi.

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  7. osservatore esperto 9 Ottobre 2015 11:21

    Questa volta non posso che essere d’accordo con mariedit. Ma dov’erano anche tutti gli altri.

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  8. osservatore esperto 9 Ottobre 2015 11:21

    Questa volta non posso che essere d’accordo con mariedit. Ma dov’erano anche tutti gli altri.

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  9. sembrerebbe che la colpa nello spulciare il bilancio sia dei revisori.Qualcuno dice:ma prima non lo hanno fatto,perchè ora SI? c’è sempre una fine ma c’è sempre un inizio e se l’inizio porta ad un bilancio “pulito” ,ben vengano sti “revisori” perche’:Errare humanum est, perseverare autem diabolicum

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  10. sembrerebbe che la colpa nello spulciare il bilancio sia dei revisori.Qualcuno dice:ma prima non lo hanno fatto,perchè ora SI? c’è sempre una fine ma c’è sempre un inizio e se l’inizio porta ad un bilancio “pulito” ,ben vengano sti “revisori” perche’:Errare humanum est, perseverare autem diabolicum

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