Situazione più fluida, invece, al porto storico, nonostante Bluferries abbia predisposto 27 corse al giorno in direzione Villa San Giovanni, che diventano 35 il sabato e la domenica

Penultimo fine settimana di agosto, controesodo in corso. A Messina è il caos, come ogni anno, soprattutto nella zona tra Boccetta e Giostra, nelle strade verso gli imbarcaderi privati.

Code sui viali Boccetta e Giostra, sul viale della Libertà, ma anche nelle strade interne, come in via Boner e nelle perpendicolari. Per i messinesi che si muovono nel traffico cittadino, il consiglio è quello di utilizzare la circonvallazione, viceversa si corre il rischio di restare imbottigliati.

Code anche in autostrada e sulle strade statali, in direzione Messina, sia sul lato jonico, in particolare da Taormina, in corrispondenza della frana di Letojanni, sia su quello tirrenico, soprattutto al casello di Villafranca e per la susseguente uscita obbligatoria a Giostra.

Sarebbe andata ancora peggio, sull’autostrada Catania – Messina, se da oggi non fosse stato rimosso il doppio senso di circa 8 chilometri in vigore da un mese tra Santo Stefano (frazione sud di Messina) e Itala. Era stato disposto per urgenti lavori alla galleria Barune, a Giampilieri, ora conclusi.

Situazione più fluida, invece, al porto storico. Nonostante Bluferries abbia predisposto 27 corse al giorno in direzione Villa San Giovanni, che diventano 35 il sabato e la domenica, sono ancora pochi i vacanzieri che si affidano al servizio pubblico.