«Un’ispezione sulle attività OPCM svolte da Buzzanca»: il consigliere Carreri scrive al prefetto

«Un’ispezione sulle attività OPCM svolte da Buzzanca»: il consigliere Carreri scrive al prefetto

«Un’ispezione sulle attività OPCM svolte da Buzzanca»: il consigliere Carreri scrive al prefetto

Tag:

sabato 14 Aprile 2012 - 11:30

Il rappresentate di Risorgimento Messinese scrive ad Alecci chiedendo che si accertino le modalità con cui finora sono state impiegate le risorse derivanti dallo stato di emergenza traffico. Senza dimenticare la situazione, ancora in stand-by, del concorso dei venti vigili urbani

Lo hanno chiamato in causa i venti agenti vincitori di concorso per agente di polizia Municipale, lo chiama in causa il consigliere comunale di Risorgimento messinese Nino Carreri, che questa mattina annuncia di aver inviato al prefetto Alecci una lunga e dettagliata lettera (che di seguito riportiamo integralmente) in cui si chiede un intervento per verificare “gli atti amministrativi del commissario Buzzanca legati alla O.P.C.M. e rassicurare così la comunità messinese fortemente preoccupata per le scelte effettuate e i danni economici derivati”. Una vera e propria ispezione quella che Carreri chiede al prefetto di portare avanti, per dare alla comunità messinese una risposta su quanto fatto finora.

«Buzzanca – scrive Carreri – è stato troppo impegnato a realizzare gli svincoli anticipando dalle casse comunali risorse che hanno contribuito a mettere in ginocchio la città. E chissà se nella fretta di finire gli svincoli il Sindaco Commissario non abbia pure utilizzato temporaneamente i fondi destinati alle assunzioni?». Una richiesta, quella di Carreri, che giunge anche a seguito delle preoccupazioni e dalla delusione manifestata dai vincitori del concorso che ad oggi, nonostante le dichiarazioni di Capone, non hanno ricevuto alcun invito per le visite mediche da effettuare prima dell’immissione in servizio. Di seguito il testo integrale della lettera inviata al prefetto.

«Ill.mo sig. Prefetto,

dopo aver inutilmente tentato di sollecitare l’amministrazione comunale nel mese di Febbraio attraverso una interrogazione inviata al Sindaco della Città di Messina, nella sua qualità di commissario delegato per l'emergenza traffico, interrogazione che è rimasta totalmente disattesa, ho deciso di rivolgere a S.E. un appello affinché, attraverso il Suo autorevole intervento, la città possa avere cognizione di quanto è accaduto a partire dalla emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell' 8 settembre 2006 ad oggi. La mia necessità di capire, che è certamente pari alla necessità che avverte tutta la cittadinanza, trae inizialmente origine dalla vicenda legata all’espletamento del concorso pubblico per 20 agenti di polizia municipale di cui S.E. ha avuto modo di occuparsi nei mesi scorsi ma arriva a ricomprendere tutte le azioni compiute dal commissario delegato nell’ambito dei poteri previsti dalla stessa Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri nr. 3633 del 2007 la cui proroga scade il 30 giugno 2012. Le partecipo con grande rammarico che lo stesso commissario delegato purtroppo si è sempre sottratto a qualsiasi tipo di spiegazione richiesta, nei rarissimi confronti d’aula o per le normali vie amministrative e, cosa ancor più grave (ma a Messina sembrano tutti rassegnati a questo andazzo), nessun deputato nazionale o regionale ha mai provato a chiedere spiegazioni sull’operato dello stesso. Oggi la città è costretta a prendere atto di cosa ha prodotto, in quasi quattro anni di gestione, l’operato del Sindaco/Commissario. Danni forse irreversibili sono stati cagionati alle casse comunali con lo sforamento del patto di stabilità di oltre 27 milioni di euro e mi permetto di evidenziarLe che non sono citati gli artifici che hanno momentaneamente tolto dal conto economico i disastrosi bilanci delle partecipate, ATM e Messinambiente su tutte. Lo stato in cui si è ridotta la città, calpestata nella sua dignità e offesa dal modo in cui viene gestita, la noncuranza mostrata nei riguardi della qualità della vita e della salute pubblica, non possono essere attenuati dall’obiettivo ostentato dall’amministrazione, di arrivare all’inaugurazione di uno svincolo vecchio di trent’anni e di un porto destinato ad insabbiarsi continuamente che non svolgerà mai il ruolo per il quale è stato erratamente pensato. Ed infatti l’impietoso sul monitoraggio dei livelli di traffico, ci consegna ancora l’immagine di una città distrutta dai tir e dal rumore, una città ancora in piena emergenza traffico, dove il servizio pubblico è ai minimi storici e il caos regna sovrano ma soprattutto dove a nessuno ancora è permesso di sapere quanto e come si sono spesi i soldi pubblici per arrivare ad appuntare sul petto del nostro Sindaco la medaglia degli svincoli mentre tutto il resto langue. Languono i cittadini immersi nel caos giornaliero e ancor di più i vincitori di quel concorso che tante speranze aveva innescato in una città dove ormai è difficile parlare di lavoro e di nuova occupazione, dove il ricatto occupazionale ed il lavoro nero sono diventati la regola. Un altro Sindaco avrebbe fatto i salti di gioia per acquisire 20 nuovi agenti preparati, brillanti e pagati dal ministero, si sarebbe preoccupato sicuramente di richiedere attraverso la Presidenza del Consiglio di poter ampliare ulteriormente l’organico ormai ridotto all’osso del corpo di polizia municipale, ma il commissario evidentemente non l’ha neanche pensato. Troppo impegnato a realizzare gli svincoli anticipando dalle casse comunali risorse che hanno contribuito a mettere in ginocchio la città! E chissà se nella fretta di finire gli svincoli non abbia pure utilizzato temporaneamente i fondi destinati alle assunzioni? Persino gli impiegati comunali, per la prima volta nella loro storia, hanno conosciuto l’onta del ritardo nei pagamenti degli emolumenti ma forse era questo l’equilibrio che si voleva raggiungere: mettere tutti nella stessa barca, impiegati comunali, delle partecipate, delle cooperative sociali. Un equilibrio che chiaramente non piace più a nessuno e che rischia di aggravare il quadro sociale ed economico della città. Diventa indispensabile un intervento di S.E. presso la presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Protezione Civile, per verificare i passaggi che erano previsti dalla O.P.C.M. a partire dai crono-programmi delle attività da porre in essere, articolati in relazione alle diverse tipologie d'azione (svincolo Giostra, svincolo Annunziata, approdo Tremestieri, concorso polizia municipale etc…), cadenzati su base trimestrale e con l'indicazione della copertura finanziaria. Sarebbe importantissimo capire se nell’ambito delle comunicazioni trimestrali da parte del commissario delegato, circa lo stato di avanzamento dei programmi, siano mai state evidenziate e motivate modifiche degli obiettivi o eventuali scostamenti dei tempi stabiliti dai crono-programmi. Sentiamo la necessità di comprendere se questi poteri speciali siano stati utilizzati al meglio o se, come purtroppo sospettavamo sin dall’inizio, era meglio lasciarli in capo ad un rappresentante monocratico di governo distante dalle logiche politiche. Chiarire i dubbi e ristabilire la verità, in una città umiliata dall’assordante silenzio del Sindaco/commissario e di tutta la deputazione, è il minimo che si può fare per ripartire e tornare a sperare insieme allo Stato. Cordialmente».

Il consigliere comunale

Nino Carreri

6 commenti

  1. Ma non era stato scritto sulla “famosa carta messinese” che l’uovo di PASQUA era pronto? Mi pare che l’avesse detto un esponente della Giunta o sbaglio?????????

    0
    0
  2. Si torna su di un argomento tortuoso e complesso. Tempostretto pubblica “il consigliere comunale di Risorgimento messinese Nino Carreri, che questa mattina annuncia di aver inviato al prefetto Alecci una lunga e dettagliata lettera (che di seguito riportiamo integralmente) in cui si chiede un intervento per verificare “gli atti amministrativi del commissario Buzzanca legati alla O.P.C.M. e rassicurare così la comunità messinese fortemente preoccupata per le scelte effettuate e i danni economici derivati”. Una vera e propria ispezione quella che Carreri chiede al prefetto di portare avanti, per dare alla comunità messinese una risposta su quanto fatto finora.
    «Buzzanca – scrive Carreri – è stato troppo impegnato a realizzare gli svincoli anticipando dalle casse comunali risorse che hanno contribuito a mettere in ginocchio la città. E chissà se nella fretta di finire gli svincoli il Sindaco Commissario non abbia pure utilizzato temporaneamente i fondi destinati alle assunzioni?». Una richiesta, quella di Carreri, che giunge anche a seguito delle preoccupazioni e dalla delusione manifestata dai vincitori del concorso che ad oggi, nonostante le dichiarazioni di Capone, non hanno ricevuto alcun invito per le visite mediche da effettuare prima dell’immissione in servizio.
    Su tale argomento mi sono, ampliamente soffermato nei vari commenti, sull’argomento, riportati, nel tempo, da “tempo stretto” Ho sempre ritenuto, e lo sostengo tutt’ora, che è illegittimo utilizzare fondi destinati per il finanziamento di attività direttamente collegate al “bilancio di previsione” dell’ente per finalità diverse. Avere prelevato, il Sindaco, di concerto con la ragioneria generale, € 23.144000,00 dalle casse Comunali, ovvero della comunità messinese, somme per finanziare un’opera della quale il Comune è solo “ente appaltante” l’ho definita una operazione illegittima in quanto rientrante, ai fini dell’eventuale reato che andava a concretizzarsi, almeno sino ad alcuni anni fa al “peculato per distrazione”. Poiché ciò è stato da tempo detto, pubblicato e sostenuto, e niente è accaduto, significa che. sotto l’aspetto giuridizionale, tutto è da ritenersi regolare. Ed allora il Prefetto non c’entra, semmai dovrebbe essere la Corte dei Conti ad intervenire. Ed allora è inutile parlarne.

    0
    0
  3. precario affamato 14 Aprile 2012 17:00

    MA ALLORA NON LO CAPITE IL BARCELLONESE VA AVANTI PER CONTO SUO E SI SOLO LUI FA QUELLO CHE VUOLE CIRCOLA VOCE CHE OGNI SEDUTA DI GIUNTA SI FA QUELLO CHE DICE LUI SOLO LUI E SAPETE PERCHE AGLI ALTRI ASSESORI IN PARTICOLARE QUELLI DELL.U D C. VA BENE COSI LORO SE NE FOTTONO INTERESSA RESTARE LA POLTRONA NON LA MOLLANO E INTANTO MESSINA MUORE LENTAMENTE ALTRO CHE EURO SCOMPARSI X I FUTURI VIGILI FATEVI UN GIRO PER I QUARTIERI PERIFERICI GIRATE X LA CITTA E VI RENDETE CONTO COME E LA NOSTRA CITTA E POI CHE COSA VOLETE LUI E SUPERMEN ONOR A PALERMO SINDACO COOD DEL PDL.A LE DELEGHE CULTURA SPORT CHE LA FAMIGLIA CURA GIORLALMENTE A PROPOSITO MA RIMBORSI ELETTORALI PER LA PROVINCIA DI MESSINA DEL PDL DOVE SONO ESISTONO I BILANCI DOVE SONO CHI LI GESTISCE QUANTI SONO IN CIFRE MA MISTERI VEDI LEGA E X MARGHERITA E SI A MESSINA LA LEGGE NON CE CARI MESSINESI RASSEGNATEVI ANCHE TU CARRERI

    0
    0
  4. Nino Carreri dimostra sempre,con i suoi azzeccati interventi,di essere al completo servizio della intera città e non solo di chi lo ha votato. Si spera che quella grande persona seria, inpersonificata dal Prefetto Alecci, intervenga in modo da garantire una seria e capillare ispezione sull’operato del Sindaco nella qualità di soggetto responsabile dell’attuazione dell’OPCM per l’emergenza traffico.Solo una meticolosa ispezione potrà acclarare se,oltre ad una eventuale distrazione di fondi per fini diversi,si sono registrati anche eventuali abusi nell’esercizio di tale funzione.Grazie Nino Carreri per quello che fai!!!

    0
    0
  5. Non che me ne interessi tanto, ma del mio commento cosa ne avete fatto? Forse non “gradevole” il contenuto? Comunque lasciamo stare. Stimo il dr. Sebastiano Caspanello e ritengo che nella settimana che entra, inizieranno i festeggiamenti ed avrà molto da scrivere. Buona domenica

    Non ci siamo capiti. L’intervento che precede non è da considerarsi un commento, bensì la richiesta di sapere, se possibile, il perché il commento inviatovi ieri sull’articolo in discussione, non ha formato oggetto di pubblicazioni. Forse non rispettoso della linea imprenditoriale de “giornale on line” che necessita rispettare? Comunque non sono fatti miei, semmai a discapito della “obbiettività” dell’informazione. (da non pubblicare).

    0
    0
  6. x saja ,non capisco una mazza,ma se uno sbaglia a rivolgersi al prefetto ,perchè lei che è un esperto non si rivolge a chi di competenza? inutile criticare se poi alla fine la verita’ è che u sinnucu ha speso soldi che non poteva spendere.La magistratura cosa aspetta per intervenire

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007