Oncologia Papardo, la UilFpl regionale chiede l'intervento dell'assessore Borsellino

Oncologia Papardo, la UilFpl regionale chiede l’intervento dell’assessore Borsellino

Rosaria Brancato

Oncologia Papardo, la UilFpl regionale chiede l’intervento dell’assessore Borsellino

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martedì 21 Aprile 2015 - 22:06

A segnalare all'assessore regionale alla sanità la vicenda della convenzione per l'oncologia del Papardo è la UilFpl regionale. "La convenzione è stata violata da un provvedimento del direttore generale Vullo".

La UilFlp riapre i fuochi contro il direttore generale dell’azienda Papardo-Piemonte Michele Vullo. E lo fa, ancora una volta, in merito al caso della convenzione per il reparto di oncologia al Papardo. Nella nota, indirizzata all’assessore regionale alla sanità Lucia Borsellino ed al ministro Beatrice Lorenzin, la UilFpl regionale, attraverso il responsabile regionale dell’area medica Parisi ed il segretario regionale Tango, ricordano come la Regione abbia profuso non poche energie per realizzare la Rete oncologica siciliana sia per ottimizzare le risorse che per porre un freno ai viaggi della speranza.

“Purtroppo- si legge nella nota- la scrivente organizzazione sindacale a seguito di segnalazione della UILFPL di Messina, ha dovuto registrare presso l’Azienda Papardo-Piemonte, individuata negli anni scorsi “Polo di Eccellenza Oncologico”, la grave violazione della Convenzione di durata quinquennale, stipulata il 26.03.2012, tra l’Università il Policlinico e il Papardo-Piemonte. La convenzione prevede l’attivazione di UOC di Oncologia Medica al Papardo, dotata di 14 posti letto ordinari e 14 posti letto day-hospital, avvalendosi del seguente personale medico: 1 direttore di struttura complessa, n.3 dirigenti medici e n.4 ricercatori con contratto a tempo indeterminato in posizione di comando dall’UOC Oncologia Medica dell’AOU Policlinico”.

Le retribuzioni del personale, in base alla convenzione, sono a carico del Papardo. Nella nota la UilFpl regionale ripercorre quanto già segnalato dalla UilFpl di Messina nelle scorse settimane. Il direttore generale del Policlinico, lo scorso autunno, con delibera n. 206 del 25/09/2014 ha disposto su richiesta del professor Buda, collocato in posizione di comando nell’unità oncologia del Papardo, il rientro al Policlinico e la contestuale assegnazione del professor Nicocia, specialista in Biologia Clinica, responsabile dell’unità Formazione e Qualità del Policlinico (quindi non specializzato in oncologia) per svolgere attività assistenziale al Papardo. In sostanza è stato sostituito un oncologo con un biologo. Subito dopo però, rileva la Uil, il manager del Papardo Vullo con delibera n. 165 del 26.09.2014 assegna il professor Nicocia al Coordinamento degli Staff Aziendali, quindi sganciandolo da quanto previsto dalla Convenzione per l’unità oncologica tra Policlinico, Papardo e Ateneo.

“Tutto ciò- scrivono i sindacalisti alla Borsellino- rende di solare evidenza che l’UOC di Oncologia Medica risulta di fatto privata di un dirigente medico oncologo con conseguente danno all’assistenza nei confronti di pazienti oncologici, e danno erariale alla stessa Azienda. Pertanto invitiamo la S.V. ad intervenire con urgenza per ripristinare le condizioni previste dalla Convenzione gravemente violata, al fine di garantire adeguata assistenza a pazienti particolarmente “fragili” ricoverati presso l’UOC di Oncologia Medica del Papardo”.

Il caso era già stato segnalato dalla UilFpl di Messina sia alla Borsellino che alla procura e rientra in un elenco di vicende per le quali, attraverso un documento, il sindacato ha chiesto la rimozione del D.G dall’incarico.

Rosaria Brancato

2 commenti

  1. Ma la CGIL a proposito cosa dice? Tace?……………….

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  2. Ma la CGIL a proposito cosa dice? Tace?……………….

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