Nuovi casi in lieve aumento in Sicilia e in provincia di Messina, ma calano attuali positivi e ricoverati. Dati nazionali in costante peggioramento
Sono 560 i nuovi casi di coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore su 26.837 tamponi (7.505 molecolari e 19.332 rapidi) per una percentuale del 7.46 % riferita solo ai molecolari (+ 0.9 %) e del 2.09 % compresi i rapidi (- 0.09 %).
Gli attuali positivi sono 24.545 (- 584) di cui 785 ricoverati (- 29) compresi 118 in terapia intensiva (+ 1). I nuovi guariti sono 1.130, ora in totale 125.955.
In calo l’aumento di vittime, agli stessi numeri di avantieri: giovedì scorso erano 15, venerdì, sabato e domenica 21, lunedì 18, martedì 14, ieri 17, oggi 14. Ora in totale: 4.201.
I dati delle province siciliane
Dei 560 nuovi casi, 257 sono in provincia di Palermo, 97 Catania, 51 Messina, 47 Siracusa, 38 Caltanissetta, 24 Ragusa, 22 Agrigento, 17 Trapani, 77 Enna.
Il dato di Messina è in lieve rialzo, da 36 a 51, al di sotto solo di Palermo e Catania.
I dati nazionali
Su base nazionale, ci sono 22.865 nuovi casi (20.994 da molecolare e 1.871 da rapido) su 339.635 tamponi (183.052 molecolari e 156.583 rapidi) per una percentuale dell’11.47 % riferita solo ai molecolari (+ 2 %) e del 6.73 % compresi i rapidi (+ 0.9 %).
Gli attuali positivi sono 437.421 (+ 9.018, in costante aumento, il 19 febbraio erano 382.448) di cui 22.632 ricoverati (+ 458, il 20 febbraio erano 19.788) compresi 2.475 in terapia intensiva (+ 64, il 17 febbraio erano 2.043). I nuovi guariti sono 13.488, ora in totale 2.453.706.
Stabile l’aumento di vittime: giovedì scorso erano 308, venerdì 253, sabato 280, domenica 192, lunedì 246, martedì 343, ieri 347, oggi 339. Ora in totale 98.974.
Se Enna ha 77 casi, Messina è al quarto posto in Sicilia e non, come erroneamente riportato, al terzo dopo Palermo e Catania
Ma il Governo Draghi vuole riaprire tutto nelle zone gialle… così facciamo un bel rosso: di crisi economica, sanitaria e di decessi…
A me sembra che da quando la Sicilia è uscita dalla zona rossa si facciano sempre meno tamponi molecolari, i più sicuri nell’individuare il contagio, e negli ultimi giorni molto meno della metà di quelli rapidi. Mentre a livello nazionale si nota una prevalenza di tamponi molecolari rispetto a quelli rapidi. Credo sia una tattica regionale per arrivare alla zona bianca, ma l’esperienza ci insegna il contrario, vedi Lombardia e altre regioni del Nord
Buongiorno ma il dettaglio per il comune di Messina questa volta non c’è?