Lo ha stabilito il sindaco Bruno Mancuso per scongiurare il dilagare del contagio
L’ordinanza, firmata ieri dal sindaco di Sant’Agata Militello, estende l’obbligo di isolamento e quarantena ai conviventi di tutti coloro che dopo il 13 marzo sono ritornati in Sicilia e sono costretti per legge a risiedere presso il proprio domicilio in stato di isolamento per 14 giorni dall’arrivo, con divieto di spostamento e contatti sociali, con il dovere di rimanere raggiungibili per ogni attività di sorveglianza e di registrarsi presso il sito della regione www.siciliacoronavirus.it,
Isolamento necessario
Bruno Mancuso specifica : “L’efficacia della misura della permanenza domiciliare con isolamento volontario, sarebbe gravemente compromessa ove la persona ad essa sottoposta mantenesse contatti con i familiari conviventi e, questi ultimi, vivendo in situazione di promiscuità non osservassero le medesima precauzioni, obblighi e divieti.”
Tutti coloro che partendo da altre regioni, sono ritornati in Sicilia, hanno la possibilità di trascorrere il periodo di quarantena in ambienti isolati dal contesto familiare, devono fornire apposita dichiarazione agli uffici comunali, ma se la casa non godesse di una stanza isolata con bagno annesso ad uso esclusivo, anche i familiari conviventi devono sottostare con le stesse modalità all’obbligo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario. L’inosservanza delle disposizioni sarà perseguita ai sensi dell’articolo 650 del codice penale.
Marina Romeo