Coronavirus Messina. Niente lockdown, scuole aperte ma chiudono strade e piazze

Coronavirus Messina. Niente lockdown, scuole aperte ma chiudono strade e piazze

Redazione

Coronavirus Messina. Niente lockdown, scuole aperte ma chiudono strade e piazze

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martedì 17 Novembre 2020 - 13:40

Non ci saranno restrizioni su mobilità e scuole ma diventeranno "zone rosse" le parti della città più a rischio assembramento

Capo Peloro zona rossa per evitare assembramenti, ecco che i messinesi si sono spostati nell’ultimo fine settimana sui colli Sarrizzo, creandoli lo stesso.

Se n’è parlato stamani in sede di Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza, convocato dalla prefetta Maria Carmela Librizzi anche su richiesta del sindaco di Messina, Cateno De Luca, che aveva avanzato anche l’ipotesi di un lockdown di 15 giorni.

Il lockdown non ci sarà e le scuole resteranno aperte, visto che l’Asp non rileva particolari situazioni critiche, anche se il sindaco De Luca non è dello stesso parere. Si è pensato, però, di chiudere strade e piazze principali nei fine settimana, per evitare assembramenti. Quali? La decisione definitiva domani, al termine di un’altra riunione del comitato.

11 commenti

  1. Vuol dire vi siete proprio accaniti su questa cosa dei colli di San Rizzo ma una domanda ma la gara di moto da cross che è stata fatta sul lungo mare di santa Margherita li tutto silenzio con un sacco di gente e che fate come volete voi siete tutti uguali

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    1. Gara di enduro col patrocinio del Comune di Messina, questo deve essere chiaro a tutti!

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  2. Ma fatemi il piacere,brancolate nel buio totale,adesso a vostro avviso farebbe male stare all aria aperta.De Luca non vede l’ora di mostrare i muscoli e dire che chiude riferendosi la bocca,il virus,il virus,il virus,le emittenti locali non fanno altro che parlare di morti di 80 e più anni, ma per caso le aspettative di vita adesso sono passati a 150 anni?ma quanto si deve vivere?

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    1. Concordo pienamente, qui troppa gente si è bevuta il cervello, un pezzo alla volta ci stanno vietando tutto, fanno male tutte quelle cose che fanno bene al corpo, ma soprattutto alla mente. Invece coprifuoco, mascherine, distanziamento, rapporti sociali azzerati, ragazzi reclusi in casa senza speranza, mentre i media ci bombardano H24 con i loro bollettini di morte e i talk show fanno da cassa di risonanza a un manipolo di disturbati mentali che ci ammorbano l’esistenza dalla mattina alla sera, queste cose ci farebbero bene!
      Gli italiani hanno scoperto che esiste la morte e ne sono atterriti, infatti plaudono a queste misure, anzi ne chiedono di più restrittive illudendosi che basti imprigionarsi in casa per sfuggirle. Finirà mai quest’incubo?

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  3. Ma perché de Luca può farlo?
    Altre sceneggiate.

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  4. Sia gli intervenuti ai colli San Rizzo che gli intervenuti alla gara di moto cross a mio parere hanno dimostrato di essere degli incoscienti ed irresponsabili.

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  5. MICALIZZI ALESSANDRO 17 Novembre 2020 19:36

    Sarebbe assurdo impedire di andare nei boschi , dove l’aria è puita e si puo’ mantenere il distanziamento, e invece permettere di passeggiare nelle affollate vie commerciali !

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    1. La zona dei colli San Rizzo interessata è un’area attrezzata forse di 1000 mq ove mantenere le distanze è pressoché impossibile, bisogna tenere anche presente che la stragrande maggioranza dei frequentatori è costiruita da famiglie, spesso allargate ai parenti, e quindi presumibilmente c’erano molti bambini dalla vivacità incontrollabile.

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  6. Cara Marina io ero presente a Santa Margherita e ti posso assicurare e documentare attraverso foto e video che a parte piccoli gruppetti che trovi ovunque, non vi erano assembramenti ed era PIENO di forze dell’ordine che facevano rispettare le distanze! Motivo per cui Santa Margherita è stata solo nominata, informiamoci prima di dar fiato!:)

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  7. Solo oggi Messina ha oltre 300 infettati.
    Non siete per niente fatti per l’ordine ed il rispetto delle regole, basta vedere la città in che condizione si trova: Bronx.
    Meritate la chiusura totale…

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  8. “Cannabis terapeutica, in Sicilia il corso per formare chi la potrà prescrivere”

    Meno male così non badiamo più alle ca….ate che spara il sindaco. EVVIVA!!

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