La Polizia Municipale ha controllato 150 autocertificazioni ed elevato meno di dieci sanzioni. In tutta la provincia, però, le sanzioni sono state 204
MESSINA – Trenta pattuglie in città dalle 7 alle 20 per Pasquetta. La Polizia Municipale ha controllato 150 autocertificazioni ed elevato meno di dieci sanzioni. Controlli anche con i droni a Torre Faro e Santa Margherita.
“Si è spostato solo chi ne aveva veramente motivo e bisogno – dice il sindaco Cateno De Luca -. I controlli aerei hanno confermato quello che già appariva chiaro sulla strada: i messinesi sono rimasti a casa e hanno compreso, con grande senso di responsabilità, che il miglior modo di trascorrere la Pasquetta era restare in casa. Non ci sono state uscite né corsette o jogging nel vastissimo territorio comunale che è stato controllato per l’intera mattinata”.
Ieri, sui social, sono girate foto di tavolate sui terrazzi condominiali, con accuse di assembramenti. “Attacchi strumentali – replica il sindaco -. Abbiamo verificato che quelli che si sono riuniti erano i condomini che hanno occupato ognuno la parte di terrazza di loro spettanza. Sono favorevolmente colpito dalla risposta che i messinesi hanno dato all’Italia intera in questi due giorni di festività. Mentre in molte altre città abbiamo visto le immagini di cittadini intenti a passeggiare per strada, a riunirsi sulla spiaggia e festeggiare sul terrazzo, i messinesi, pur non rinunciando al rito conviviale del pranzo di pasquetta, hanno osservato con senso di responsabilità le norme sul distanziamento sociale e hanno saputo trarre da questa situazione il senso della speranza e del coraggio, per andare avanti tutti insieme”.
I numeri, però, si riferiscono alla sola attività della Polizia Municipale. In strada c’erano anche 300 uomini di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Forestale e Polizia Metropolitana. Compresa la provincia, poi, erano 380 le pattuglie impegnate in strada, oltre alla vigilanza aerea e navale, con controlli soprattutto sui litorali. In due giorni, controllate 4183 persone, di cui 204 sanzionate, e 534 esercizi commerciali.
C’è poco da fare il segno della V con la mano. Sta circolando il video di come questo personaggio ha partecipato alla distribuzione, in spregio ad ogni regola sul distanziamento e sugli assembramenti, delle uova di Pasqua. Dalla serie “io so io e voi non siete un caxxo”. Chi ha visto questo video può continuare a difenderlo solo se è in malafede.
Siamo rimasti a casa per senso di responsabilità, non certo per “ordine” tuo…xxxxx!