Coronavirus. Musumeci firma l'ordinanza di Pasqua: no gite fuori porta. Alimentari chiusi

Coronavirus. Musumeci firma l’ordinanza di Pasqua: no gite fuori porta. Alimentari chiusi

Rosaria Brancato

Coronavirus. Musumeci firma l’ordinanza di Pasqua: no gite fuori porta. Alimentari chiusi

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giovedì 09 Aprile 2020 - 08:53

No a gite fuori porta e viaggi verso le seconde case. Negozi chiusi e divieto di consegna a domicilio. E sullo Stretto viaggia solo chi lavora

Musumeci firma l’ordinanza di Pasqua, che conferma le restrizioni precedenti ma che aggiunge un avviso ai naviganti: NIENTE GITE FUORI PORTA, perché potrebbero mettere a repentaglio tutti i risultati raggiunti.

Sicilia verso zero contagi

L’ordinanza infatti è preceduta dal fatto che uno studio del Dipartimento di Scienze economichee statistiche dell’Università di Palermo ritiene efficaci le misure di contenimento adottate dalla Regione Siciliana per contrastare il diffondersi del contagio. Lo studio evidenzia come la Sicilia, alla luce dei dati raccolti sull’andamento dell’epidemia sin dalla fine di febbraio, potrebbe essere la prima Regione italiana a raggiungere l’obiettivo di “zero contagi” solo se continua a mantenere le restrizioni in vigore. Nel periodo delle festività pasquali è più elevato il rischio di un aumento non controllato degli spostamenti delle persone.

Fino al 13 restano i divieti

Per timore di vanificare i risultati e le previsioni, Musumeci ha deciso di accentuare tutte le limitazioni, soprattutto per quanto attiene ai comportamenti che possono generare condizioni idonee alla diffusione del contagio. Pertanto restano in vigore tutti i divieti.

Regole per i supermercati

Negli esercizi commerciali di vendita e distribuzione di generi alimentari, anche all’aperto, gli operatori sono tenuti: a) all’uso costante di mascherina; b) all’utilizzo di guanti monouso o, in alternativa, al frequente lavaggio delle mani con detergente disinfettante. In ogni luogo nel quale non sia possibile mantenere la distanza di 1 metro tra persone, è fatto obbligo a ciascuno di coprire naso e bocca con una mascherina o con altro adeguato accessorio.

Una sola uscita al giorno

Le uscite per gli acquisti essenziali, ad eccezione di quelle per i farmaci, sono limitate ad una sola volta al giorno e ad un solo componente del nucleo familiare. E’ vietato l’ingresso nel territorio comunale ai venditori ambulanti al dettaglio, se provenienti da altri Comuni.

No gite fuori porta

Rimangono interdetti alla fruizione i parchi, le aree gioco, le ville, i boschi, i giardini e ogni altro spazio pubblico. Per quanto di competenza, il Corpo Forestale assicura l’osservanza della presente disposizione. Permane il divieto di gite fuori porta, di spostamento nelle cosiddette seconde case e verso luoghi di villeggiatura.

No consegna a domicilio

La chiusura domenicale e nei giorni festivi, si applica anche ai servizi di consegna a domicilio, fatta eccezione per i farmaci e per i prodotti editoriali.

Sullo Stretto solo chi lavora

Gli spostamenti dei passeggeri via mare da Messina per Villa San Giovanni e Reggio Calabria e viceversa sono assicurati mediante quattro corse giornaliere A/R, da effettuarsi nella fascia oraria dalle 6 alle 21. Detti spostamenti, dal 10 aprile al 13 aprile, sono consentiti esclusivamente agli appartenenti alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate, agli operatori sanitari pubblici e privati, ai lavoratori pendolari, nonché per comprovati motivi di gravità e urgenza.

Più controlli sanitari

Il Coordinatore dell’Unità di crisi sanitaria metropolitana di Messina, di concerto con l’ASP competente territorialmente, provvede a intensificare i controlli sanitari agli approdi della Rada San Francesco, della Stazione Marittima e di Tremestieri, nel medesimo Comune. A tale fine, il Coordinatore è autorizzato ad assumere dai propri Albi, costituiti a seguito di avviso pubblico per effetto della delibera della Giunta di governo n. 84 del 12 marzo 2020, un adeguato numero di medici. Detto personale, i cui costi sono a valere sulla contabilità emergenziale, è posto nella disponibilità dei turni di sorveglianza organizzati dalla ASP. Gli effetti delle assunzioni del personale sanitario hanno efficacia fino al termine dello stato di emergenza, per come dichiarato dal Governo nazionale. La mancata osservanza degli obblighi comporterà sanzioni. Il provvedimento entra in vigore domani e resterà vigente fino a lunedì 13.

Un commento

  1. …ma guarda si è svegliato dal letargo.
    Adesso che lo dice lui va tutto bene signori denigratori di De Luca? oppure è abuso di autorità.
    Mi fate solo ridere…ora tutti muti…ahah ahah

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