ultimora la diretta di De Luca. Martedì 31 marzo

Di seguito la diretta facebook del sindaco e la diretta on line

LA DIRETTA FACEBOOK

LA DIRETTA ON LINE

“Stiamo cercando di individuare un percorso pratico per dare risposte a quanti sono stati messi in ginocchio dalla pandemia. Mi riferisco non solo alle famiglie fragili ma anche alle partite iva, agli esercenti, agli imprenditori. Non possiamo usare il parametro Ise per verificare questo tipo di povertà, perchè non è assolutamente impiegabile. Ci sono persone che hanno dovuto chiudere l’attività per molte settimane, sobbarcandosi anche costi per affitti e quant’altro. Non serve un approccio burocratico.

Noi stiamo con i nuovi poveri

Il sindaco ha quindi spiegato di non voler usare parametri ise perchè sono scollegati da questa NUOVA POVERTA’. “E’ chiaro che i nuovi poveri oggi per colpa del virus nel 2019 o 2018 avevano un reddito di ben altro tenore. Per questo dobbiamo aiutarli. I nostri provvedimenti sono basati su questa logica, che non è burocratica. Abbiamo fatto una scelta. Ci baseremo su un’ autocertificazione che ognuno dovrà compilare. Ognuno dica com’è combinato. Se io ho dovuto chiudere lo studio da libero professionista e pago l’affitto ed è la mia unica fonte di sostentamento, posso compilare la certificazione.

Il buono per la spesa

“Abbiamo messo in campo una banca dati unica con i servizi sociali-ha continuato De Luca- L’autocertificazione sarà telematica in modo da non fare uscire nessuno da casa. A meno che non si un caso residuo, ad esempio gli anziani. Si può compilare anche attraverso il telefono. Noi abbiamo individuato un percorso per il BUONO ACQUISTI ALIMENTARI. Il buono alimentare è collegato al numero dei componenti del nucleo familiare. Ognuno avrà quindi un coupon da esibire al supermercato.

Sostegno per l’affitto integrale

Vi verremo incontro per il mese di marzo per locazioni che non avete potuto pagare poi il buono spesa per aprile e maggio (Messina family card). L’altra voce da affrontare sono gli affitti. Ci faremo noi carico della copertura integrale degli affitti per contratti regolarmente registrati.

Messina Family Card

C’è poi il problema delle bollette Enel e gas per i mesi di marzo, aprile e maggio. L’assessore Calafiore ha illustrato nel dettaglio il funzionamento della Messina family card. Si sta predisponendo una piattaforma nella quale saranno registrati tutti i beneficiari delle varie associazioni di volontariato e dal banco alimentare. A questi saranno aggiunti anche i beneficiari che sono stati inseriti in questi giorni. Chiaramente saranno fatti controlli incrociati per evitare che ci siano speculazioni e per garantire beni alimentari a tutti coloro che ne hanno realmente bisogno.

Risposte diverse per bisogni diversi

Il sostegno sarà per i mesi di marzo, aprile e maggio e si potrà accedere anche se l’emergenza sorge nelle prossime settimane. Saranno effettuate verifiche sulla liquidità e sul reddito. I bonus chiaramente non sono cumulabili. Inoltre se c’è chi riesce a soddisfare le esigenze alimentari ma non può pagare l’affitto, sarà il comune a dare questo secondo tipo di bisogno. Stessa cosa per le bollette. La Messina family card entrerà in vigore nel fine settimana.

Messina solidale

L’assessore Minutoli, dopo aver fornito i dati dei positivi si è soffermato anche sui pasti caldi e sulle buste della spesa portati oggi da MSC, che superano i 200. Anche oggi controlli e sanzioni per chi non ha ottemperato a quanto prevedono i decreti e le ordinanze sindacali. Continua l’azione di solidarietà perchè decine di aziende, negozianti e singoli continuano a donare di tutto, dai beni alimentari alle mascherine fino ai respiratori. “Ringrazio tutti perchè c’è davvero una corsa alla solidarietà” ha commentato l’assessore Minutoli.

32 milioni a disposizione

L’assessore Carlotta Previti ha infine spiegato da dove sono state prese le risorse per il Fondo emergenza Covid. Si tratta di somme provenienti da fondi europei non ancora impegnati ma anche da contributi, donazioni, e da fondi statali e regionali per l’emergenza. Al fondo si attingerà sia per i beni alimentari che per il sostegno ad affitti e bollette. Inoltre stiamo predisponendo una rete di sostegno alle attività. Il Comune ha quindi individuato 32 milioni di euro, reperiti da alcuni programmi europei con progetti conclusi con economie e residui. Quindi unendo tutti questi risparmi si è ottenuta parte della somma. Altre cifre sono state individuate là dove ancora non erano stati spesi ed infine dai fondi per il sociale e l’inclusione.